WTA Toronto: Bellis e Radwanska super, fuori Bouchard

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WTA Toronto: Bellis e Radwanska super, fuori Bouchard

La polacca vince in due set, gran rimonta di CiCi. Passa anche Svitolina

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[10] A. Radwanska b. C. Vandeweghe 6-3 6-2 (Andrea Ciocci)

In questo anonimo 2017, Aga, la maga cui non riescono più giochi di prestigio, vuole evitare a tutti i costi che il picco stagionale sia rappresentato dal recente matrimonio. Con questo spirito ha affrontato questa prima tappa canadese delle US Open Series. Un mindset che le ha consentito di battere agevolmente la sua rivale odierna, la statunitense Coco Vandeweghe. Avversaria da prendere con le molle, visto il buono stato di forma. Il primo set vede la newyorchese fare e disfare. Lei la prima a prendere l’iniziativa. Lei quella che sbaglia di più. Complice una bassa percentuale di prime, Coco concede troppe palle break. Ne spreca un bel po’ di queste opportunità, Radwanska, ma alla fine strappa il servizio sul 3-2. Vantaggio mantenuto fino al termine della frazione, che si chiude sul 6-3 in suo favore. Troppi gli unforced dell’americana. Capace di alcuni orrori nei colpi di volo. La 25enne di Rancho Santa Fe, finalista a Stanford, oggi non sente la palla, specie dalla parte del dritto. Non sfrutta tre palle break nel lottassimo secondo gioco. E di lì esce di scena. Altro break per la polacca e il gap è ormai voragine. Chiudere l’incontro sul 6-2 non è che una pura formalità. Al prossimo turno, la nativa di Cracovia affronterà la vincente di Babos-Andreescu. In fondo, per Aga è salutare aver collezionato una vittoria “normale”. Sperando di riservare le magie per appuntamenti più importanti.

C. Bellis b. J. Goerges 4-6 6-3 6-2 (Pietro Scognamiglio)

All’esordio a Toronto, Catherine Bellis (classe 1999, al suo best ranking da 36 WTA) si toglie la soddisfazione di superare in rimonta Julia Goerges. Eppure l’approccio al match della tedesca, risalita al numero 35 del ranking, era parso più solido: l’iniziale inconsistenza in battuta di Bellis sposta subito l’inerzia del primo set a favore della giocatrice più esperta. Determinata nel martellare da fondo, Goerges spinge in risposta e strappa il servizio per due volte di fila allungando sul 5-2. Il controbreak è tardivo per l’idea di rimonta della diciottenne di San Francisco, che paga nel conteggio complessivo del primo parziale i nove vincenti in meno rispetto all’avversaria (15-6) e appena la metà di prime di servizio rimaste in campo. Ma da qui cambia il vento. In apertura di secondo parziale Cici alza il volume della sua partita: nonostante abbia sprecato sei palle break nel game più lungo, trova angoli profondi e ruba il servizio al tentativo successivo portandosi sul 4-2. Il carattere della californiana viene fuori quando annulla a sua volta cinque palle del controbreak alla fresca finalista di Washington. Si arriva al terzo parziale con la pressione tutta spostata sulle spalle di Goerges. La tedesca moltiplica gli errori gratuiti, subisce tre break in faccia (se ne riprende solo uno) e va fuori dal match, cedendo il passo alla più giovane avversaria a un passo dalle due ore di gioco. Al secondo turno Bellis – che nelle ultime 16 sfide contro le top 50 ha vinto ben 12 volte – troverà Svetlana Kuznetsova, testa di serie numero otto della Rogers Cup.

[Q] D. Vekic b. [WC] E. Bouchard 6-3 6-4 (Ruggero Canevazzi)

Prosegue il buon momento di Donna Vekic, che dopo la vittoria a Nottingham elimina l’ex n. 5 del mondo Eugenie Bouchard, tuttora in affanno nel suo percorso di ripresa. Non basta a Genie un’ottima forma fisica e qualche bel vincente: la solita caterva di gratuiti e la grande prova in risposta dell’assistita di Nikola Hrovat la condannano all’ennesima sconfitta del 2017.

Secondo match di giornata sull’Aviva Center di Toronto, baciato dal mite sole dell’Ontario. Incrociano le racchette l’attuale n.70 del mondo Eugenie Bouchard e la n.51 WTA Donna Vekic, con la prima che ha vinto l’unico precedente l’anno scorso sul duro di Shenzhen. La canadese, che di recente ha avuto uno sparring partner d’eccezione, gioca colpi esplosivi, ma sbaglia tantissimo con entrambi i fondamentali mentre la croata all’inizio è un muro e scappa sul 3-0. Successivamente anche lei diventa molto fallosa: da un lato l’alto ritmo del match comporta alcuni errori, dall’altro è un peccato vedere così tanti sbagli a fronte di colpi belli, piatti e profondi. A fallire nettamente di più è però l’ex n.5 WTA (a fine primo set si conteranno 15 suoi gratuiti), che tiene solo uno di cinque servizi e cede il primo set per 6-3. Nel secondo parziale il livello del gioco sale. Genie riduce gli errori senza calare i vincenti; dall’altra parte della rete, la ventunenne di Osijek è talvolta pigra in uscita dal servizio, ma non di rado indovina vincenti lungo linea ed eccellenti risposte. La ventitreenne di Montreal centra il break al terzo game con una gran risposta di rovescio ma lo restituisce subito in un game con due doppi falli. Il match segue i servizi fino al 5-4 Vekic, quando Donna sale 15-40 e chiude al secondo match-point a seguito di un rovescio in rete della canadese. Al secondo turno sfiderà Angelique Kerber (nessun precedente fra le due).

[5] E. Svitolina b. D. Kasatkina 7-6(4) 6-4 (Michele Trabace)

Quanta fatica per Elina Svitolina. La numero 5 del seeding, al ritorno in campo dopo l’eliminazione in ottavi a Wimbledon, supera in due set pieni di incertezze e confusione la russa Daria Kasatkina, numero 38 del mondo e vincitrice ieri contro Roberta Vinci. Tra le due c’era un solo precedente vinto in tre set da Svitolina lo scorso anno a New Haven. L’inizio di match per entrambe è decisamente contratto e pieno di errori, considerando che nei primi 4 game ci sono altrettanti break, poi Svitolina sembra assestarsi, strappa il servizio all’avversaria e va servire per il primo set nel decimo game, ma perde per la terza volta il servizio rimettendo tutto in discussione; la tennista ucraina si guadagna un’altra possibilità di servire per il set, possibilità mancata con Kasatkina che riesce ad arrivare al tie-break: la campionessa del Foro Italico nel momento di maggiore pressione va sotto 4 a 2, ma è brava nel ribaltare tutto con 5 punti di fila che le valgono il primo set. La statistica dei 17 errori non forzati a testa (maggiori rispetto ai vincenti) fa capire meglio come le due tenniste non abbiano certamente offerto il meglio del loro repertorio. La seconda partita si apre con un parziale di 4 game consecutivi per la ventenne russa. Sembra il preludio del terzo set, ma si spegne la luce, consentendo alla numero 5 WTA, senza brillare, di arrivare sul 5 a 4 con un match point a disposizione: Kasatkina se la cava e lo annulla, Elina si crea un’altra possibilità e questa volta chiude la pratica con un bel dritto vincente, che sancisce il 6-4 finale dopo un’ora e cinquanta minuti di gara. Nel prossimo turno affronterà la vincente che uscirà dal match tra Siniakova e Venus Williams, Svitolina sa bene che per avanzare in questo torneo dovrà alzare il livello del suo tennis e limitare il numero di errori.

Gli altri incontri (Bruno Morobianco)

Vittoria più sofferta del previsto per la francese Garcia. È stato necessario il terzo set per avere la meglio sulla romena Cirstea, la quale dopo aver vinto il secondo set al tie break ha ceduto nell’ultima frazione. Il ritiro durante il primo set dell’altra francese in gara, Ocean Dodin, ha consentito alla giovane aussi Barty di accedere al secondo turno dove incontrerà la quotata russa Vesnina. Per la testa di serie numero 16 una formalità il doppio 6-3 con il quale ha regolato i conti contro la statunitense Riske. Il torneo canadese prosegue anche per la lucky loser Rybarikova che ha concesso solo cinque giochi, tutti nel primo set, alla lontana parente di Lucic-Baroni, che nello Slam australiano eliminò a sorpresa l’attuale nr 1 del ranking WTA, Karolina Pliskova. Per la croata è arrivata la quinta sconfitta consecutiva. Un trend negativo che al momento non sembra avere fine e che sta ridimensionando la buona prima parte di stagione. Ekaterina Makarova, al contrario, sembra non conoscere appagamento né fatica. Fresca vincitrice del torneo di Washington, la mancina russa ha vinto in scioltezza contro la cinese Peng che ha nettamente sofferto la profondità dei colpi dell’avversaria. Ordinaria amministrazione anche per l’altra russa in campo, Pavlyuchenkova, che ha letteralmente travolto la francese Cornet, cui ha concesso un solo game in due set conquistando il pass per affrontare Karolina Pliskova. Accede al secondo turno anche l’ungherese Babos che vince senza grossi patemi la sua gara contro una delle invitate del torneo canadese, Bianca Andreescu, attualmente nr 144 del ranking WTA a soli 17 anni. Nelle gare di secondo turno, Barbora Strycova ha sudato le cosiddette 7 camice per avere la meglio sulla naturalizzata australiana Gravilova. Alla fine, dopo quasi tre ore di gioco, ha prevalso la maggiore determinazione della tennista ceca, aiutata in maniera decisiva dalle due chiamate di verifica che Gravilova, durante l’equilibrato ottavo gioco del terzo set, ha clamorosamente sbagliato visto che in entrambi i casi la palla era nettamente sulla riga. Nel successivo e decisivo turno di battuta, Strycova ha vinto la gara al primo match point solo dopo aver annullato tre pericolose palle break. Esordio vincente anche per la danese Wozniacki che ha condotto la sua gara contro la russa Alexandrova fin da subito.

Risultati:

C. Bellis b. J. Goerges 4-6 6-3 6-2
[LL] M. Rybarikova b. M. Lucic-Baroni 7-5 6-0
[Q] A. Barty b. O. Dodin 5-0 rit.
C. Garcia b. [Q] S. Cirstea 6-2 6-7(4) 6-4
[16] E. Vesnina b. A. Riske 6-3 6-3
E. Makarova b. S. Peng 6-3 6-4
[Q] D. Vekic b. [WC] E. Bouchard 6-3 6-4
A. Pavlyuchenkova b. A. Cornet 6-0 6-1
[10] A. Radwanska b. C. Vandeweghe 6-3 6-2
[5] E. Svitolina b. D. Kasatkina 7-6(4) 6-4
T. Babos b. [WC] B. Andreescu 6-4 6-1

Secondo Turno

B. Strycova b. D. Gavrilova 4-6 7-6(5) 6-3
[5] E. Svitolina b. D. Kasatkina 7-6(4) 6-4
[6] C. Wozniacki b. [Q] E. Alexandrova 6-3 6-0

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