ATP San Paolo: a Fognini basta poco, quarti contro Garcia-Lopez

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ATP San Paolo: a Fognini basta poco, quarti contro Garcia-Lopez

Fabio soffre nel primo set contro Domingues (194 del mondo), poi dilaga. Garcia Lopez sorprende Delbonis, a Mayer il derby argentino con Berlocq

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Entra nel vivo il Brasil Open 2018, torneo di categoria ATP 250. Sulla terra rossa del Esporte Clube Pinheiros si sono giocati i primi incontri degli ottavi di finale, quelli relativi alla parte bassa del tabellone. Vediamo con che esito.

FABIO FACILE MA NON TROPPO – Innanzitutto guardiamo in casa nostra. Sconfitto all’esordio a Buenos Aires e semifinalista a Rio, Fognini (20 ATP, tds 2) cerca su questi campi di dare un segno positivo alla sua trasferta sudamericana. Per certo è partito col piede giusto sconfiggendo con poco patema il qualificato portoghese Joao Domingues (194 ATP), un ventiquattrenne in lenta ma costante ascesa nel ranking mondiale.

Fognini parte in maniera frettolosa e distratta scordando la fine che fecero i gattini del proverbio. Commette due falli di piede e il secondo gli costa un doppio fallo che prelude al secco break subito a 15. La sua palla viaggia più veloce ma il portoghese rintuzza con alte parabole scagliate dai pressi delle tribune. Fognini è pressoché inesistente nei primi tre turni in risposta poi sceglie la pazienza e gira il set. Adesso tiene il palleggio con attenzione, si crea le aperture e chiude con sicurezza. Recupera il break esibendo un campionario completo di dritti – in cross, di potenza, in corsa – e sul 4 pari conquista tre occasioni in risposta per andare a condurre. Una in particolare sembra quella buona ma al termine di uno scambio da circo, che almeno due volte pare chiuso, Domingues si salva con riflesso fulmineo a rete. Non bisogna però attendere molto. Giusto il tempo di un terzo fallo di piede – fiscali i giudici o movimento da migliorare? – e Fognini si prende la battuta avversaria con un passante stretto di rovescio in cross che a qualcuno avrà ricordato quelli di Borg. Poi sigilla a zero il 7-5.

Il nostro è stato bravo ad attendere il suo momento senza strappare e ora la differenza di livello emerge prepotente. Fabio comanda lo scambio, varia forza e angoli e prende la rete per chiudere. Non c’è più nulla da raccontare. Fino al 4-0 decretato da un dritto vincente in controbalzo – velocità di braccio da ufo – , Domingues porta a casa tre punti. Un attimo per salvare la faccia ed è finita. Avanti quindi, ma con Garcia Lopez non sarà così facile.

ADELANTE ARGENTINA – Sul Centrale, prima di quanto raccontato sopra, erano scesi in campo tre argentini in due incontri. Nel primo Leo Mayer (49 ATP, tds 5) si sbarazza del connazionale Berlocq (131 ATP) pareggiando il conto nei precedenti. Nel primo set il favorito si salva da 0-40 nel settimo gioco con due attacchi e una seconda palla di puro coraggio. Poi brekka al dodicesimo gioco. Il secondo parziale sembra girare a favore di Berlocq che si stacca sul 4-2 ma Leo rimane tranquillo e con un filotto di quattro giochi consecutivi si prende il match. A seguire è toccato a Federico Delbonis (65 ATP, tds 8). Il conquistatore della Davis aveva battuto netto Guillermo Garcia-Lopez (67 ATP) pochi giorni fa nei quarti di Buenos Aires e lo spagnolo oggi si è preso una dolce vendetta, tiepida e non fredda, d’accordo, ma comunque soddisfacente. Vinto il primo al tie-break e ceduto il secondo, Lopez si è preso il vantaggio ad inizio decider. Lo ha poi difeso con le unghie nel quarto gioco e non ha più tremato fino al 6-4 sancito da una prima centrale.

EL REY PABLOPasserella finale di giornata su queste terre per l’uruguaiano Pablo Cuevas (31 ATP, tds 3), tri-campeon e detentore del trofeo, che nel 2015 sconfisse Vanni in tre set per il suo primo titolo qui. iERI affrontava un esordio insidioso contro l’emergente austriaco di Stiria (come Muster) Sebastian Ofner (143 ATP), non foss’altro perché ci aveva perso lo scorso anno nell’unico precedente disputato a Kitzbuhel. Ebbene, ora il computo degli scontri diretti è in parità sebbene Sebastian si sia dimostrato ancora una volta avversario ostico. Vittoria in due set lottati per Cuevas, che perde l’unico servizio del match sul 5-3 in suo favore prima di ripetere il break per il 6-4. Ofner non incide più in risposta, il secondo parziale va al tie-break e lui spreca un ghiotto 3-0 subendo un’incredibile serie di sei punti consecutivi che chiudono la contesa.

Risultati:

[5] L. Mayer b. C. Berlocq 7-5 6-4
G. Garcia-Lopez b. [8] F. Delbonis 7-6(3) 4-6 6-4
[2] F. Fognini b. [Q] J. Domingues 7-5 6-1
[3] P. Cuevas b. [Q] S. Ofner 6-4 7-6(4)

Il tabellone completo

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