Stoccarda, la storia di un torneo che fa storia

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Stoccarda, la storia di un torneo che fa storia

Da Sharapova a Siegemund, da Goerges a Kerber: protagoniste e partite memorabili del Premier di Stoccarda, al decimo anno su terra battuta

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Nell’attuale calendario WTA il torneo di Stoccarda è particolare per diversi aspetti. Molto amato dalle giocatrici, non ha mai offerto agli spettatori edizioni banali o di routine. Primo impegno delle più forti tenniste sulla terra europea, è il solo evento che prevede la combinazione “terra rossa + indoor”. Uno scenario meno ostico per le tenniste da campi rapidi, che spesso faticano nella stagione su terra; iniziare l’approccio alla nuova superficie con l’indoor rende meno traumatico l’abbandono del cemento per le attaccanti.

Ci sono almeno due ragioni che fanno di Stoccarda un torneo non del tutto chiuso alle possibilità delle giocatrici da veloce. La prima è legata alla preparazione del campo, che normalmente è abbastanza rapido per gli standard della terra battuta. La seconda ragione è che si disputa indoor, condizione che agevola l’esecuzione del servizio, il colpo che per la sua meccanica risente forse di più della variabilità delle condizioni all’aperto. Senza il fastidio del sole e del vento, chi basa molto del proprio tennis sull’efficacia della battuta trova l’ambiente ideale.

Da Filderstadt a Stoccarda
In questo articolo non c’è lo spazio per ripercorrere tutta la storia del “Porsche Tennis Grand Prix”, ma è obbligatorio raccontare un paio di episodi. Originariamente non si giocava su terra, e nemmeno in primavera. Si disputava infatti in ottobre su carpet, a Filderstadt, sobborgo della periferia sud di Stoccarda. La prima edizione si tenne nel 1978 e fu vinta da Tracy Austin, che affrontava per la prima volta un impegno da professionista: appena quindicenne, aveva abbandonato lo status da dilettante che le impediva di ricevere compensi. Diventata pro, oltre al montepremi Tracy guadagnò una Porsche (come accade ancora oggi), che naturalmente non fu nella condizione di guidare, visto che non aveva raggiunto l’età per la patente.

Nel 1982 ci fu l’esordio a livello WTA di Steffi Graf, allora tredicenne. E il sorteggio la mise proprio contro Tracy Austin, sempre campionessa in carica, dato che aveva vinto il torneo per quattro volte consecutive. Risultato: Austin def. Graf 6-4, 6-0. Di quel match però, ancora più dell’esito, è passato alla storia il parere della giocatrice statunitense riguardo a quella sconosciuta ragazzina tedesca. Alla domanda sulle possibilità future di Steffi, così si espresse Tracy: “Giovani come lei negli Stati Uniti ce ne sono a centinaia”

Nel 1983 a soli 21 anni, Austin si sarebbe ritirata per gravi problemi alla schiena, e quello di Filderstadt si pensava sarebbe rimasto l’unico confronto diretto. Ma dieci anni dopo, Tracy tentò di tornare alle competizioni (per un breve periodo) e si trovò nuovamente contro Graf. Naturalmente Austin nel frattempo aveva riconsiderato il parere espresso in Germania; però Steffi non aveva dimenticato quel giudizio. Si affrontarono nel febbraio 1994 a Indian Wells. Risultato: Graf def. Austin 6-0, 6-0.

In ogni caso, malgrado si disputasse in Germania, il torneo di Filderstadt non è mai stato vinto da Steffi Graf, che non lo giocò nei suoi migliori anni di carriera e al massimo arrivò in finale nel 1984, quando era ancora numero 44 del ranking. Una assenza nell’albo d’oro che si somma a quella delle sorelle Williams, ugualmente mai vincitrici. Anche Venus e Serena, infatti, raramente hanno deciso di sobbarcarsi un impegno che si disputava in Europa dopo gli US Open.

Nel 2006 il torneo si è trasferito nella sede attuale, traslocando dal palazzetto di Filderstadt alla Porsche Arena. Stoccarda è la sede della Porsche e, come si capisce dalle sponsorizzazioni, la casa automobilistica è fondamentale per l’economia locale. Nel 2009 l’ultimo significativo, doppio cambiamento. Innanzitutto lo spostamento nel calendario: non più in autunno, ma in primavera. E, decisione logica, anche nuova superficie, in modo da coordinarsi con gli impegni WTA successivi. E così oggi Stoccarda è diventato il primo importante evento della stagione europea sul rosso.

a pagina 2: edizioni e partite memorabili

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