Stan Wawrinka si sta allenando con profitto da più di un mese sull’argilla, persino in compagnia dell’ex mentore Magnus Norman, con il quale il rapporto sembra essersi ricomposto dopo la burrascosa separazione dello scorso inverno. Voci incontrollate l’avrebbero voluto pronto per il rientro già al Mutua Madrid Open, ma la mancata conferma da parte dell’interessato aveva derubricato i rumors a mere speculazioni. Come si poteva ipotizzare, Stanimal non parteciperà al “Mille” della capitale spagnola, il suo nome essendo scomparso dalla relativa entry list. I tormenti alla cartilagine del ginocchio destro impongono evidentemente ulteriore cautela e qualche giorno di lavoro extra, così il giocatore di Losanna sta ragionando passo dopo passo: a oggi, Stan non ha comunicato nessuna data certa per il suo ritorno sui campi. Sceso fino alla venticinquesima posizione del ranking ATP e partecipante a soli quattro tornei nel 2018, Wawrinka non pagherà la rinuncia con un altro sconquasso in classifica: finalista nell’edizione 2013, negli ultimi due anni l’Open madrileno gli ha riservato due eliminazioni al primo turno contro Nick Kyrgios (2016) e Benoit Paire (2017).

Oltre a Wawrinka non prenderanno parte al quarto Master 1000 stagionale né Jo-Wilfred Tsonga (sottopostosi a una piccola operazione al ginocchio a inizio aprile), né Filip Krajinovic (vittima di un problema al piede sinistro). I posti lasciati vacanti dai tre verranno occupati da Peter Gojowczyk, Daniil Medvedev e Ryan Harrison.

Niente Madrid nemmeno per Serena Williams, alla ricerca della miglior condizione fisica dopo il complicatissimo rientro nel circuito tentato con scarsi risultati a Indian Wells e Miami. Alla base della rinuncia una forte motivazione extra-campo, che trova il fondamento in una dichiarazione quantomeno spericolata di Ion Tiriac, istrionico direttore del torneo. Richiesto di un parere circa le possibilità di rivedere Serena al massimo del proprio potenziale dopo aver dato alla luce la figlioletta Alexis Olympia, Tiriac ha più o meno risposto “pochine, visti i 36 anni e i 90 chili“. Non un master in pubbliche relazioni per il romeno, che infatti si è visto recapitare la pepata risposta della ventitré volte campionessa Slam. “Tutti hanno il diritto di comunicare la propria opinione e so che il tennis femminile ha molto altro da offrire oltre a me – ha dichiarato la più giovane delle sorelle Williams nel corso di una lunga intervista concessa al New York Times -, ma dovrò chiarirmi con lui. Perché ha espresso una considerazione ignorante e sessista, e forse è lui stesso un uomo ignorante“. Ignorante o no, intanto si è giocato Serena: non il migliore dei risultati possibili.

Le entry list aggiornate del combined di Madrid