Wawrinka a Ginevra tra le polemiche: "Qui per i tifosi, gratis non lavora nessuno"

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Wawrinka a Ginevra tra le polemiche: “Qui per i tifosi, gratis non lavora nessuno”

Stan ha rifiutato l’offerta di ingaggio ritenendola inadeguata rispetto agli standard del passato. Sarà comunque in campo contro Donaldson al primo turno

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Stan Wawrinka a Ginevra ha scelto di giocare gratis, invece di accettare quella che ha giudicato una proposta indecente di ingaggio. Con tali presupposti di tensione inizia nel pomeriggio l’avventura dello svizzero in quello che per lui si può definire il torneo di casa. Sui campi del più antico circolo elvetico, infatti, ha trionfato nelle ultime due edizioni battendo in finale Cilic e Mischa Zverev. Agli ottavi se la vedrà con Donaldson (battuto nell’unico precedente) e – rassicura – le polemiche non condizioneranno il suo rendimento in campo. L’attuale numero 25 del mondo è rientrato nel circuito a Roma dopo tre mesi d’assenza e un inizio del 2018 da dimenticare. Nel mirino ha il Roland Garros, dove difende i punti della finale di un anno fa e – pur non potendo ripresentarsi a quei livelli – cercherà di limitare i danni.

AL VELENO – Nel programma di avvicinamento a Parigi, il tre volte campione Slam ha scelto quindi di caricarsi con la vicinanza dei suoi amici e tifosi preferendo Ginevra a Lione a prescindere da ogni valutazione economica. Con la direzione del torneo, però, sono stati giorni di storie tese. “Sin dall’inizio, ho avuto la sensazione di non essere il benvenuto”, il suo sfogo alla vigilia. “Per me, tuttavia, la priorità era giocare in Svizzera. Quando c’è una trattativa entrambe le parti devono essere soddisfatte. Nessuno lavora gratis, nemmeno nello sport. Sono molto amareggiato perché sono circolate notizie false sul mio conto. Voglio essere chiaro: il torneo di Lione mi ha fatto una proposta importante, ma ho rinunciato perché per me è importante giocare davanti al mio pubblico. Sono qui per le gente e per i volontari che si sono sempre comportati bene con me, ma non per l’organizzazione”. Un messaggio chiaro, che lascia intendere come questa potrebbe essere anche l’ultima apparizione di Stan su quei campi. Alla luce anche dei 33 anni e di una nuova programmazione della seconda fase della carriera. Con il ritorno di Magnus Norman al suo fianco.

LE CIFRE – Il quotidiano svizzero Le Matin all’inizio del mese ha provato a svelare i dettagli della trattativa. In virtù di un accordo triennale scaduto nel 2017, il suo ingaggio per partecipare all’ATP 250 di Ginevra è stato di 500mila franchi svizzeri per ogni edizione. Poco più di 420mila euro. Secondo questa ricostruzione, gli agenti di Wawrinka avrebbero chiesto un rinnovo dell’accordo per altri quattro anni alle medesime condizioni, trovando però dall’altra parte un’offerta nettamente inferiore: l’equivalente di circa 70mila euro. Distanza enorme, rottura. Alla resa dei conti però Wawrinka si è preso comunque la wild card, così come Fabio Fognini. L’azzurro ha accettato di buon grado. L’offerta economica, possiamo immaginare, deve averlo soddisfatto.

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