Federer, è facile la 60esima nel feudo di Halle. Pessimo Zverev

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Federer, è facile la 60esima nel feudo di Halle. Pessimo Zverev

Roger sprecone nel primo set, chirurgico nel secondo. Bedene lo disturba poco. Secondo turno contro Benoit Paire. A Seppi il derby azzurro. Bene Tsitsipas e Florian Mayer. Malissimo Sascha Zverev

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ROGER AL GALOPPO – Il fenomeno di Basilea, quando vive una giornata del genere, nel feudo di Halle per giunta, è intrattabile per chiunque, figuriamoci per Aljaz Bedene, sloveno ‘da rosso’ lontano dalla miglior condizione esibita a febbraio in Sudamerica. Impeccabile in battuta e in buona vena in risposta, il ragazzaccio svizzero ha inteso ritoccare anche oggi il libro delle statistiche di famiglia, toccando quota sessanta vittorie tonde nel torneo già vinto nove volte in carriera. Il povero Aljaz ha provato a recitare al meglio il ruolo della comparsa, con risultati alterni. Il primo set, dalle sinistre sembianze della slavina, si è chiuso con Federer capace di mettere otto volte su dieci la prima in campo ricavandone il novanta per cento dei punti con cinque ace di contorno. Difficile opporsi. In ribattuta, le minacce si sono concretizzate già nel secondo gioco: Bedene ha sofferto, sbuffato e si è aggrappato con i denti, ma otto minuti in apnea sono bastati ad annullare quattro palle break, non la quinta, rivelatasi infine decisiva. Perché Roger al solito ha sprecato, eccome, e nell’unica mezza chance concessa al rivale, quando si è trovato sullo 0-30 nell’ottavo gioco, cinque prime hanno tarpato qualsiasi velleità altrui.

Dall’andamento più ordinario il secondo parziale, notevolmente più equilibrato soprattutto per merito di Bedene, bravo ad alzare le proprie percentuali al servizio. Il prevedibile crocevia si è manifestato nel nono game, quando Federer ha alzato l’asticella per evitare qualsiasi noia: forzando con perfide variazioni un paio di pasticci del numero 72 ATP, il capoclassifica s’è conquistato due pesanti palle break, convertendo la prima e chiudendo la pratica un paio di minuti più tardi, al termine di un nuovo turno in battuta senza sussulti. Al secondo turno Roger troverà ad attenderlo Benoit Paire, incapace nei cinque precedenti di sottrargli set alcuno. Bravo comunque il ribelle di Avignone a battere in due Steve Johnson.

BENE STEFANOS, BENISSIMO FLORIAN – Confortanti prove per Tsitsipas e Mayer, rispettivamente sbarazzatisi di Lucas Pouille e Richard Gasquet, dimesse teste di serie francesi ai nastri di partenza. Il greco, sempre più stabile a certi livelli, ha approfittato della partenza sonnolenta di Lucas, resistendo poi al tentativo di riscossa di quest’ultimo nel secondo set. Mai sceso in campo, invece, Richard, capace di raccogliere appena quattro giochi contro il pensionando Mayer, già campione ad Halle due anni fa.

A SEPPI IL DERBY AZZURRO – Florian Mayer al secondo turno avrà Andreas Seppi, autore di una buona partita al cospetto di Matteo Berrettini, quest’ultimo ripescato al posto di Albert Ramos dopo aver perso l’ultimo incontro delle qualificazioni. Match costantemente inclinato su un piano favorevole al tennista altoatesino, bravo a procurarsi otto palle break nel primo parziale e fortunato a raccogliere quella dirimente nell’ottavo gioco su errore gratuito con il ballerino rovescio del rivale. Andazzo simile nella seconda frazione, caratterizzata da un Andreas avvezzo allo spreco ma capace di far fruttare almeno una tra le tante occasioni nell’undicesimo gioco.

ZVEREV SCONCERTANTE – Brutta prova di Sascha Zverev, finalista qui lo scorso anno. Il numero 3 del mondo è stato letteralmente spazzato via da Borna Coric esibendo un atteggiamento oltremodo arrendevole, causa di un capitombolo in cui ha fallito il fallibile, raccolto appena cinque game nonostante un tardivo tentativo di reazione e soprattutto diciotto punti in meno dell’avversario. L’età e i risultati sinora ottenuti depongono a suo favore, ma la strada da percorrere è ancora lunga: oggi se ne è avuta la netta percezione.

Risultati:

[6] P. Kohlschreiber b. M. Fucsovics 4-6 6-3 2-1 Rit.
B. Paire b. S. Johnson 7-5 7-6(5)
S. Tsitsipas b. [5] L. Pouille 6-2 7-6(3)
K. Khachanov b. M. Zverev 7-6(5) 6-3
[WC] F. Mayer b. [8] R. Gasquet 6-2 6-2
[SE] M. Ebden b. M. Jaziri 6-0 7-6(2)
[1] R. Federer b. A. Bedene 6-3 6-4
A. Seppi b. [LL] M. Berrettini 6-3 7-5
B. Coric b. [2] A. Zverev 6-1 6-4

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