CECK, DALLA TERRA ALL’ERBA – Marco Cecchinato elimina in rimonta Denis Istomin nel primo turno del torneo di Eastobourne e ottiene la prima vittoria in carriera su erba. Una buona versione dell’italiano quella vista oggi sui prati inglesi, niente a che vedere con quella esitante che l’anno scorso rimediò un impietoso 6-2 6-2 6-0 contro Kei Nishikori al primo turno di Wimbledon (fino ad oggi l’unico match su erba di Cecchinato).

Prima del torneo Marco aveva dichiarato di non dover stravolgere il proprio gioco in vista della stagione su erba. Il campo gli dà ragione: il servizio e i drop shot si rivelano efficaci per buoni tratti del match. Nei fatti però esiste e si deve tenere in conto anche la metà campo avversaria. Istomin col suo tennis lineare toglie il tempo a Marco e non lo mette in condizione di colpire con agio. Il primo set infatti scivola via rapidissimo deciso da un solo break dell’uzbeko, che è ingiocabile al servizio per tutto il parziale (solo tre punti persi) e chiude col punteggio di 6-4 in appena 25 minuti. Il palermitano paga soprattutto una certa disabitudine in risposta, a causa dei tempi ristretti che l’erba comporta rispetto alla terra, e Istomin è abile a pizzicare con buona regolarità il suo dritto andando a servire esterno.

Nel secondo set Marco prova a stare ancora più vicino alla riga di fondo sin dalla risposta e usa maggiormente lo slice di rovescio. Tutti ottimi espedienti che nel quinto gioco lo portano a palla break, cancellata però da un rimbalzo beffardo sotto rete. L’andamento del set lascerebbe presupporre una conclusione al tie-break, ma nel decimo gioco Istomin ha il primo calo della sua partita e concede due consecutivi set point a Cecchinato. Il primo viene cancellato da un rovescio vincente dell’uzbeko, ma sul secondo Marco è bravissimo a portare a casa un lungo scambio condotto in spinta dall’inizio alla fine. Nel set decisivo entrambi continuano a servire molto bene e raccolgono le briciole quando si trovano in risposta. Ancora una volta sembra tutto apparecchiato per il tie-break ma nel dodicesimo gioco Istomin commette qualche sbavatura di troppo e regala break e match a Cecchinato. Una vittoria che testimonia ancor più dei progressi sulla superficie l’ottima tenuta mentale di Cecchinato, che rischia di diventare il suo vero marchio di fabbrica. Ai quarti affronterà Leo Mayer o John Millman, l’avversario battuto in finale a Budapest.

EDMUND VINCE IL DERBY –  Dopo la bella vittoria su Stan Wawrinka all’esordio, si chiude l’avventura di Andy Murray a Eastbourne. L’ex N.1 è stato sconfitto in due set dal suo “erede” come N.1 del Regno Unito, Kyle Edmund. 6-4 6-4 il punteggio finale dopo 1h40 di gioco sui prati inglesi. Decisivo il rendimento con la prima di servizio del N.18 del mondo capace di conquistare 28 punti su 34 quando l’ha messa in campo. Decisivo dunque il break in apertura del primo set (annullerà poi 4 palle break nel game succesivo) per conquistarlo. Nel secondo set Murray dimostra il coraggio del campione per recuperare da 2-5 a 4-5 ma al secondo tentativo di chiudere con il servizio Edmund non trema e accede ai quarti di finale dove affronterà Mikhail Kukushkin che ha letteralmente demolito David Ferrer con il punteggio di 6-2 6-0.

CADE DIEGO – La combo euforia-post qualificazione dell’Argentina ai mondiali di calcio e scarsa attitudine alla superficie si è rivelata fatale a Diego Schwartzman, prima testa di serie del Nature Valley International, che esce di scena subito e si prepara a raggiungere l’alloggio londinese dove tenterà di evitare la quarta eliminazione di fila al primo turno. Diego ha lasciato progressivamente la scena allo slovacco Lukas Lacko risultando poco a fuoco nei due parziali conclusivi, ma non è una sconfitta che deve stupire troppo: se da una parte l’argentino si è presentato a Eastbourne senza aver mai vinto un incontro sull’erba in carriera, Lacko ha un curriculum modesto ma almeno dignitoso su erba, con 43 vittorie delle quali 15 ottenute nel circuito maggiore.

Vince la prima in stagione su questa superficie Denis Shapovalov, deludente a Stoccarda e al Queen’s, nonostante qualche difficoltà di troppo con Jared Donaldson. Adesso lo aspetta un quarto di finale molto insidioso con Mischa Zverev che ha fatto valere la legge del verde sull’altro statunitense Johnson, più a suo agio sulla terra battuta.

Risultati:

[3] D. Shapovalov b. J. Donaldson 6-4 4-6 6-2
[4] M. Cecchinato b. D. Istomin 4-6 6-4 7-5
[2] K. Edmund b. [WC] A. Murray 6-4 6-4
L. Lacko b. [1] D. Schwartzman 4-6 6-4 7-5
M. Zverev b. [7] S. Johnson 6-3 6-3
J. Millman b. [5] L. Mayer 7-6(7) 7-6(4)
M. Kukushkin b. [6] D. Ferrer 6-2 6-0
[WC] C. Norrie b. [LL] J. Clarke 6-4 6-3

Il tabellone completo