US Open: clamoroso a Flushing, Halep è fuori. "Sono molto emotiva"

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US Open: clamoroso a Flushing, Halep è fuori. “Sono molto emotiva”

Kaia Kanepi affonda la n.1 del mondo nel primo match sul nuovo Louis Armstrong. Prima testa di serie fuori all’esordio per la prima volta nella Storia del torneo femminile

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K. Kanepi b. [1] S. Halep 6-2 6-4

Non si fa neanche in tempo a dare il via al torneo che già arriva la sorpresa più grande: con un assolo di un’ora e sedici minuti degno del più grande Louis Armstrong, Kaia Kanepi elimina la numero 1 del mondo Simona Halep per 6-2 6-4. Che l’estone si trovi a suo agio a New York – a fine partita ammetterà: “Penso che questi campi siano perfetti per il mio gioco, seppur quest’anno sentissi la pressione di dover difendere i punti conquistati lo scorso anno” – lo si era già capito lo scorso anno, quando appunto raggiunse i quarti di finale da qualificata (eguagliando il risultato già ottenuto a Flushing nel 2010), ma una prestazione del genere ha lasciato tutti di stucco, Halep in primis. Simona è rimasta sempre troppo lontana dalla linea di fondo, diventando così facile preda per le bordate della sua avversaria. Con il passare dei game poi il nervosismo ha finito per prendere il sopravvento, impedendole di ragionare lucidamente e darsi da fare per imbastire una nuova tattica. La stessa Halep ha ammesso in conferenza stampa: “I primi turni per me sono sempre difficili perché sono molto emotiva, non posso farci nulla perché sono nata con questo carattere”. Per Simona si registra quindi la seconda uscita consecutiva al primo turno dello US Open – lo scorso anno era arrivata un’altra sconfitta, molto più lottata, contro Maria Sharapova -, e un record di cui Halep avrebbe fatto volentieri a meno: Simona diventa infatti la prima testa di serie eliminata all’esordio nella storia del torneo femminile.

Kaia Kanepi – US Open 2018 (foto via Twitter, @usopen)

Va segnalato comunque che anche oggi, nella seconda parte del secondo set, Halep ha tentato di dare una sterzata alla partita, ma il linguaggio del corpo parla chiaro e i suoi gesti non hanno fatto vedere altro che rabbia e frustrazione. Il primo set è stato deciso da due break: se il primo è stato opera di una ottima Kanepi (capace anche di mettere a segno un pallonetto impeccabile), il secondo è tutto frutto di errori di Halep, non ancora entrata pienamente in partita. All’inizio del secondo set invece, dopo aver subito un break a freddo, la romena si è esibita in qualcosa a dir poco inusuale per lei: con due violente mazzate ha rotto infatti la racchetta al suolo e subito dopo i break, come nel primo parziale, sono diventati due. Tuttavia la numero 44 del mondo, sul 3-0 in suo favore, ha iniziato forse a pregustare un po’ troppo presto la vittoria, subendo una netta involuzione e commettendo una serie di errori gratuiti che hanno rimesso in gioco la sua avversaria fino al 4-4. Con Halep alla battuta e la partita che per la numero 1 sembrava essersi rimessa sui binari giusti, Kaia è riuscita a ritrovare la violenza e la profondità di inizio partita e per la prima favorita del seeding non c’è stato più nulla da fare.

Kaia Kanepi – US Open 2018 (foto via Twitter, @usopen)

Il primo match disputato nel nuovo Louis Armstrong Stadium, fresco fresco di ristrutturazione e ampliamento dei posti a sedere fino a 14.069, si conclude con l’estone che alza le braccia al cielo davanti ad un pubblico che, nonostante abbia inneggiato il nome di Simona per gran parte del tempo, le riserva calorosi e meritati applausi. Halep ringrazierà il pubblico in conferenza stampa e dichiarerà: “Sono felice di essere stata la prima a giocare sul nuovo campo seppur abbia perso, ma non è un dramma. A fine incontro il mio allenatore mi ha solo abbracciato e mi ha detto che tutto va bene“. Lo stadio è il primo impianto tennistico con tetto retrattile dotato di un sistema di ventilazione naturale, grazie a delle grosse aperture tra un ‘anello’ e l’altro, ma quest’oggi le aperture, anzi delle vere e proprie falle, sono state evidenti nella prestazione di Halep, troppo passiva sia nel gioco che nella testa e ad approfittarne è stata Kanepi, che al secondo turno troverà la qualificata svizzera Jil Belen Teichmann. Kaia davanti ai giornalisti ha ammesso che il momento decisivo dell’incontro è stato il ritorno di Simona sul 4 pari del secondo set: “In quel momento mi sono detta di tornare a colpire in modo aggressivo. Chiunque può battere chiunque in una buona giornata”.

Risultati:

I.C. Begu b. J. Brady 6-3 6-3
[Q] J. Teichmann b. D. Jakupovic 6-3 6-0
[15] E. Mertens b. K. Nara 6-2 6-7(5) 7-5
Q. Wang b. [31] M. Rybarikova 6-2 6-2
[7] E. Svitolina b. S. Vickery 6-3 1-6 6-1
K. Kanepi b. [1] S. Halep 6-2 6-4
V. King b. N. Vikhlyantseva 7-6(4) 6-3
E. Makarova b. [Q] H. Watson 6-1 3-6 6-3
V. Lapko b. K. Bondarenko 6-3 6-3
T. Maria b. A. Radwanska 6-3 6-3
C. Giorgi b. [WC] W. Osuigwe 6-4 6-1
[12] G. Muguruza b. S. Zhang 6-3 6-0
[Q] K. Muchova b. D. Yastremska 6-4 6-2
[18] A. Barty b. [Q] O. Jabeur 6-1 6-3
R. Peterson b. [27] A. Pavlyuchenkova 1-6 6-4 6-3
[16] V. Williams b. [WC] S. Kuznetsova 6-3 5-7 6-3
B. Strycova b.[Q] D. Lao 6-3 6-4
[19] A. Sevastova b. D. Vekic 6-2 2-6 6-3
[9] J. Goerges b. [Q] A. Kalinskaya 6-2 6-7 (5) 6-2
L. Arruabarrena b. K. Kozlova 6-0 6-3
[Q] A. Kalinina B. [Q] K. Von Deichmann 1-6 7-6(0) 5-2 (rit)
[WC] C. Liu b. P. Hercog 7-6 (4) 1-6 6-4
[3] S. Stephens b. E. Rodina 6-1 7-5
[8] Ka. Pliskova b. Z. Diyas 6-4 7-6 (4)
L. Safarova B. P. Martic 6-4 6-4
C. Witthoeft b. C. Dolehide 6-3 7-6 (6)
S. Kenin B. [LL] M. Brengle 6-0 4-6 7-6(4)
[32] M. Sakkari vb.[WC] A. Muhammad 6-3 6-3
A. Bogdan B. [Q] M. Bouzkova 6-4 6-2
D. Gavrilova b. S. Sorribes Tormo 6-0 6-0
[17] S. Williams b. M. Linette 6-4 6-0
[WC] V. Azarenka b. V. Kuzmova 6-3 7-5

Serena esordio vincente. Avanti le (altre) favorite

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