Si assegna il primo titolo sulla Rod Laver Arena e i bookmaker hanno espresso il loro responso: Petra Kvitova piace più di Naomi Osaka. La ceca ritrova l’ultimo atto di uno Slam a distanza di cinque anni dal suo bis a Wimbledon. Solo un paio d’anni fa – come lei stessa ha raccontato in questi giorni a Melbourne –era complicato immaginare un suo ritorno a così alti livelli. Osaka dal canto suo, dopo aver vinto l’ultimo US Open, punta a eguagliare Jennifer Capriati che nel 2001 è stata l’ultima a centrare il secondo titolo Slam in carriera subito dopo il primo (Wimbledon e US Open 1991). I principali analisti quotano il successo di Kvitova tra 1.70 e 1.80, con la giapponese valutata tra 2.00 e 2.10.

Petra vanta in questo torneo un percorso netto, non ha mai perso un set: difficile però che la finale possa svilupparsi con un andamento così univoco. Il successo in due set dell’una o dell’altra verrebbe in ogni caso ben pagato: su Bet365 si trova a 3.00 il 2-0 Kvitova, a 3.35 lo stesso risultato a favore di Osaka. Un tendenziale equilibrio si desume anche dal conteggio complessivo dei giochi: William Hill propone a 1.72 l’ipotesi di arrivare almeno a 22, quota 2.00 per l’opzione contraria.  La sfida è del tutto inedita, mancano gli spunti dai confronti diretti. Si può però analizzare la variabile esperienza/abitudine a giocare match decisivi: Kvitova vanta una striscia aperta di otto finali vinte consecutivamente, l’ultima a Sydney due settimane fa.