Sinner: "Sogno di fare meglio di Seppi, il mio idolo"

Interviste

Sinner: “Sogno di fare meglio di Seppi, il mio idolo”

Grazie al successo ottenuto a Bergamo, Jannik è il più giovane italiano di sempre a vincere un Challenger. “Ma non mi fermo. E punto a migliorare il mio gioco. Obiettivi? Si deve sognare in grande…”

Pubblicato

il

Jannik Sinner - ATP Challenger Bergamo 2019 (foto Felice Calabrò)
 

Intervista raccolta con la collaborazione del quotidiano Alto Adige.

Una settimana da sogno, e da record, per Jannik Sinner. All’età di 17 anni e 6 mesi, l’azzurro è il più giovane vincitore a livello Challenger da quando Felix Auger-Aliassime vinse a Siviglia nel 2017. Alzando a Bergamo il primo titolo ATP della carriera, Sinner è diventato anche il più giovane italiano di sempre a vincere un Challenger, il primo al mondo a riuscirci tra i nati nell’anno 2001 (così come Aliassime fu il primo a farlo tra i nati nel 2000) e il più giovane top 500 della classifica ATP, grazie al career high di numero 324. “Ma non posso fermarmi a guardare i numeri”, dice Jannik.

“Non pensavo di arrivare così avanti, sono contentissimo, è successo tutto così in fretta. È ovvio che mi fa piacere aver scalato la classifica, che mi consentirà di entrare in alcuni tornei e di aver raggiunto un risultato così importante. Ma devo continuare a lavorare sodo, a crescere e imparare, a maturare, ad acquisire la mentalità giusta, seguendo le indicazioni dei miei tecnici. Sto imparando molto, ma molto devo ancora apprendere. Dai successi e dalle sconfitte. Devo saper gestire le emozioni. A Bergamo ho giocato bene, mi sono trovato a mio agio e mi sono divertito, ma guardo avanti”.

“Punto più a migliorare il mio livello di gioco che alla classifica”, continua l’azzurro. “I risultati sono la testimonianza del buon lavoro che stiamo facendo. L’impegno e il sacrificio non mi pesano. Mi diverto e questo è quello che conta maggiormente. Nel mio programma finalizzato alla crescita e alla prevenzione degli infortuni, senza puntare prevalentemente sui risultati, stanno arrivando anche buoni riscontri dal campo e questo è positivo, significa che sono stato messo nelle condizioni di esprimermi al meglio. Più che la posizione nel ranking, comunque utile per disputare certi tornei, mi interessa progredire a livello tecnico.

Jannik Sinner – ATP Challenger Bergamo 2019 (foto Felice Calabrò)

Sinner, che si allena al Piatti Tennis Center di Bordighera da quattro anni, dice la sua anche sul paragone con Andreas Seppi (proprio su questo argomento, leggete l’intervista realizzata dal direttore con Massimo Sartori): Seppi è un giocatore che ha grandi colpi. Dritto, rovescio e servizio stabili, costanti. Io invece faccio una partita bene e una meno bene, manco di continuità e regolarità nei colpi, devo progredire, devo essere giocatore più completo e per questo sto lavorando”.

Jannik, che prima del Challenger di Bergamo aveva preso parte ad appena tre main draw nel relativo circuito e non aveva mai battuto un giocatore classificato tra i primi 500 del ranking ATP, ha infilato al Trofeo Faip-Perrel di Bergamo una vittoria più bella dell’altra. Gioco al volo da mettere a punto, servizio potente e ottimi riflessi in risposta, il colpo naturale è il rovescio mentre il dritto è quello con cui prende più rischi. Sinner ha le idee chiare sul futuro e non si pone limiti, perché “sognare in grande aiuta a migliorarsi”.

“Se pratichi lo sport a livello agonistico devi avere degli obiettivi prestigiosi. Nessuno può prevedere il futuro, ma sognare in grande si deve… per migliorarsi sempre. Mi piacerebbe, un giorno, diventare meglio del mio idolo Andreas Seppi, magari tra i primissimi mondo e vincere tanti Slam. Non è un’ossessione, ma un’aspirazione. So che devo procedere per gradi e crescere piano, piano. Sono giovane e oltre ai sogni devo pensare a lavorare sodo tutti i giorni. Sono convinto di essere sulla strada giusta e di aver fatto le scelte più opportune per migliorare”.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement