Il successo nel Challenger di Bergamo deve essere il punto di partenza per la carriera di Jannik Sinner, l’azzurro classe 2001 che ha sbaragliato la concorrenza nel torneo lombardo. E il ragazzo ha dimostrato di esserne fermamente convinto. Dopo l’ebrezza della vittoria a Bergamo, questa settimana è impegnato (grazie a una wild card) nel torneo ITF $25.000 di Trento, torneo in cui era presente anche Lorenzo Musetti, numero due a livello juniores, che è stato purtroppo eliminato al primo turno. Sinner invece ha raggiunto la semifinale ed è l’unico italiano rimasto in tabellone.
L’altoatesino ha eliminato tre giocatori francesi nel suo percorso verso la semi. Al primo turno è riuscito a smorzare la potenza di Albano Olivetti (t.d.s. 8), rimontando da sotto 4-1 nel terzo parziale per poi vincere il tie-break decisivo. Dopo una gran prova di forza all’esordio è arrivata una vittoria più comoda, un doppio 6-4 a Jules Okala, che gli ha permesso di trovare un posto negli ultimi otto. Nei quarti altra vittoria in due set contro Antoine Cornut Chauvinc, al quale ha rifilato addirittura un bagel nel primo parziale, prima di chiudere al tiebreak (per 8 punti a 6) un secondo set decisamente più complicato.
Oggi alle ore 15.30 sfiderà per un posto in finale il 26enne Elmar Ejupovic, uno dei tre giocatori tedeschi giunti tra gli ultimi quattro del torneo: nell’altra semifinale si affronteranno infatti in un derby Julian Lenz e Jeremy Jahn. In caso di finale o vittoria del titolo, Sinner potrebbe guadagnare già ulteriori punti ATP dopo i preziosissimi 80 di Bergamo (che gli hanno permesso di salire in 324esima posizione): uno in caso di raggiungimento dell’atto conclusivo e tre per la vittoria del titolo, secondo le nuove regole ITF in vigore dal 2019.
Nonostante le molte affinità con Andreas Seppi, come confermato da Massimo Sartori in una recente intervista rilasciata a Ubitennis, bisogna fare attenzione a paragoni e previsioni troppo avventate. Come ha lui stesso dichiarato, Sinner deve considerare il suo conterraneo Seppi come un punto di arrivo, un esempio a cui è utile guardare tutti i giorni. La salita per lui è appena cominciata e, viste le nuove normative (come il contestato Transition Tour), è anche abbastanza ripida. Ad ogni modo, le notizie che arrivano da Trento non possono che far sorridere il tennis italiano.
