ATP Miami, qualificazioni: due vittorie e due sconfitte per gli italiani. Avanza Tsonga

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ATP Miami, qualificazioni: due vittorie e due sconfitte per gli italiani. Avanza Tsonga

Vittorie per Sonego e Lorenzi. Battuti Vanni e Quinzi, penalizzati dal sorteggio contro Auger-Aliassime e Albot

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Si chiude in pareggio il bilancio azzurro della prima giornata di qualificazioni che vedeva impegnati i quattro nostri rappresentanti. Reduce dalla bella prova al Challenger di Phoenix, Lorenzo Sonego regola in due set l’indiano Ramkumar Ramanathan: dopo una prima partita equilibrata che il torinese fa sua nel finale, Lorenzo dilaga guadagnandosi così la sfida inedita contro lo statunitense Mackenzie McDonald, soprannominato – chi l’avrebbe detto – “Mackie”.

Ha bisogno di oltre due ore e mezza di battaglia Paolo Lorenzi per avere la meglio di Ruben Bemelmans che serve inutilmente per il primo set (uscendo dall’inquadratura, Paolino lo brekka con un passante incrociato di dritto) e per il match. Dopo i quattro giochi consecutivi che gli valgono il primo parziale, l’azzurro tira il fiato nel secondo; perso il servizio al nono gioco del terzo, strappa a zero il servizio belga e conquista il tie-break con Bemelmans che stecca un comodo passante e sfascia la racchetta prima da dare la mano a Paolo.

Lorenzi affronterà ora Felix Auger-Aliassime che ha eliminato Luca Vanni. Sfortunato nel sorteggio, Lucone va però avanti di un set; il giovane canadese pareggia brekkando al decimo gioco grazie a un errore di Vanni salutato dall’esultanza del pubblico. La partita finale si decide nei primi due giochi: in un modo o nell’altro, Felix annulla cinque palle break in apertura, mentre Vanni cede il suo servizio con un doppio fallo che segue inesorabilmente il dritto a chiudere tirato in rete. Il match scivola via in direzione Canada mentre Lucone riesce almeno ad evitare il bagel.

Non ha pescato bene neanche Gianluigi Quinzi, opposto Radu Albot, primo del seeding e, soprattutto, n. 46 ATP dopo la recente vittoria a Delray Beach. Gianluigi resta in partita fino al tie-break del primo set, quando perde tre punti consecutivi servendo in vantaggio per 5-4. Complice anche il 43% di prime in campo, non riesce a mettere a referto neanche un game nel secondo set. Per il moldavo, turno decisivo contro il texano Mitchell Krueger.

Per quanto riguarda gli altri incontri, Juan Ignacio Londero (n. 5) ha prevedibilmente perso contro Lukas Lacko, più avvezzo alla superficie, mentre Andrey Rublev è passato facilmente ai danni di Jared Donaldson. Buona la prima anche per Jo-Wilfried Tsonga e Pablo Cuevas. Dopo le vittorie contro Rosol e Gerasimov al primo turno, i due si giocheranno un posto nel tabellone principale sfidandosi per la seconda volta in carriera: il primo e unico confronto diretto si giocò all’Estoril nel 2011 (6-2 7-6 per Cuevas).

Risultati:

[1] R. Albot b. G. Quinzi 7-6(5) 6-0
M. Krueger b. [21] E. Ymer 6-7(5) 6-0 6-4
[2] F. Auger-Aliassime b. L. Vanni 4-6 6-4 6-1
[17] P. Lorenzi b. R. Bemelmans 7-5 3-6 7-6(5)
[3/WC] R. Opelka b. H. Laaksonen 7-6(7) 7-6(3)
[19] M. Granollers b. [WC] Z. Khan 6-2 6-3
[4] M. McDonald b. P. Polansky 7-6(4) 7-5
[18] L. Sonego b. R. Ramanathan 6-4 6-1
L. Lacko b. [5] J.I. Londero 6-4 6-1
[14] D. Istomin b. D. King 6-4 3-6 7-6(3)
B. Fratangelo b. [6] C. Garin 4-6 7-6(2) 6-1
[15] A. Rublev b. J. Donaldson 6-2 6-3
[7] P. Cuevas b. E. Gerasimov 2-6 6-4 6-2
[22/WC] J.W. Tsonga b. L. Rosol 6-3 6-4
N. Rubin b. [8] H. Dellien 6-3 6-2
[WC] M. Ymer b. [16] R. Harrison 6-1 6-3
[9] L. Harris b. A. Popyrin 6-4 6-2
[23] T. Monteiro b. K. Majchrzak 2-6 7-6(4) 6-2
[10] C. Ruud b. J. Jung 7-6(4) 7-5
[24] E. Donskoy b. A. Bolt 7-6(7) 6-3
A. Bublik b. [11] R. Berankis 7-5 6-2
[13] D. Evans b. T. Ito 7-5 6-1
[12] P. Gunneswaran b. A. Menendez-Maceiras 6-2 6-4
[WC] J. Clarke b. [20] J. Kovalik 6-2 6-3

Il tabellone completo (Q)

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