Serie A, si comincia: ci sono anche i campioni, ma non giocano gratis

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Serie A, si comincia: ci sono anche i campioni, ma non giocano gratis

Domenica 6 ottobre comincia la serie A2, sette giorni dopo la serie A1 (senza i campioni in carica di Aniene). La nostra presentazione dei due campionati, con un occhio al fattore economico

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Roberto Bautista Agut - Wimbledon 2019 (foto via Twitter, @Wimbledon)
 

Come annunciato nella presentazione del torneo, la formula della serie A1 di tennis – prossima a cominciare il 13 ottobre – è la consueta con 16 squadre sempre più ricche di top player suddivise in quattro gironi. Nonostante l’assenza dei campioni in carica, il Circolo Canottieri Aniene, la competizione si è elevata ulteriormente di livello con molti giocatori stranieri tra cui spicca senza dubbio il nome di Roberto Bautista Agut, top 10 iberico che quest’anno giocherá con Torre Del Greco. 

LE FAVORITE – Nel girone 1 parte senza dubbio un passo avanti il TC Italia (Forte dei Marmi) che puó contare sul top 50 tedesco Jan Lennard Struff ma anche su tre italiani di livello indubbio come Jannik Sinner, Lorenzo Sonego e Stefano Travaglia oltre che sulla grande esperienza dello spagnolo Cerventes e di Filippo Volandri. Il Match Ball Siracusa si è rinforzato con tanti stranieri di buon livello come Maden, Pedro Sousa e gli spagnoli Zapata Miralles e Carlos Taberner. ma nessuno di loro può garantire una presenza costante a causa degli impegni internazionali, quindi saranno molto impiegati i siciliani Massara e Ingarao. Paolo Lorenzi, da sempre grande esempio di professionalità anche nelle competizioni a squadre, guida il TC Crema che come negli anni precedenti può contare anche su Andrey Golubev e Adrian Ungur, vecchie conoscenze del campionato italiano. Parte più indietro sulla carta il TC Sassuolo che, per politica societaria, punta solamente su tennisti azzurri e potrà contare su Stefano Napolitano, Enrico Dalla Valle e Pietro Rondoni. 

Il calendario del Girone 1 (fonte: federtennis.it)

Nel secondo girone sono presenti i finalisti della scorsa stagione, il TC Parioli (Roma), che non ha più tra le fila Thomas Fabbiano ma resta comunque tra le squadre più quotate con nomi altisonanti quali il top 100 sloveno Bedene, il serbo Zekic, il croato Pavic e il marchigiano Gianluigi Quinzi. Appare molto temibile, specialmente sulle superfici rapide, l’SC Selva Alta (Vigevano) che ha diversi specialisti come Antoine Hoang, Uladzimir Ignatik e James Ward ed anche tre italiani molto propensi alle superfici veloci come Marcora, Baldi e Bega. L’ATA Trentino (Trento) si è rafforzata con l’acquisto del belga Kimmer Coppejans e dell’austriaco Sebastian Ofner che si uniscono al lituano d’adozione italiana Grigelis e ai tanti italiani presenti, tra cui Riccardo Bellotti e Marco Brugnerotto. Appare troppo corta la rosa del CT Bologna che ha due giocatori di indubbio spessore come Dennis Novak e Federico Gaio ma che presenta meno ricambi con esperienza internazionale. 

Il calendario del Girone 2 (fonte: federtennis.it)

Sará un testa a testa di fuoco nel girone 3 tra Park Tennis Club Genova e il New Tennis Torre Del Greco. La squadra ligure, che da anni vede in Fabio Fognini il giocatore di rilievo, punta anche su Pablo Andujar e sui tantissimi giocatori italiani di livello a partire da Bolelli, Giannessi, Mager e Arnaboldi oltre che sulla giovane promessa Musetti. I campani, oltre a Bautista, hanno in rosa anche gli altri iberici Garcia Lopez e Gutierrez Ferrol, oltre all’austriaco Miedler, il doppista croato Skugor e agli italiani Moroni e Brancaccio. Ha una buona rosa anche l’SC Angiulli (Bari) che oltre al beniamino pugliese Pellegrino punta sugli stranieri Balasz, Serdarusic e Roca Batalla. Il CTD Massa Lombarda sulla carta è l’ultima forza del girone con in rosa il cinese Zhang affiancato da tanti italiani come Ocleppo, Ramazzotti e il giovanissimo Rottoli. 

Il calendario del Girone 3 (fonte: federtennis.it)

Il quarto ed ultimo girone è il più equilibrato sulla carta e molto dipenderà ogni singola giornata dalla presenza dei migliori giocatori di ciascuno dei quattro team in gara: il team storico del TC Prato punta forte su Arguello, Kuzmanov e Horansky oltre ai toscani Stefanini e Trevisan, che han abbandonato l’attività internazionale ma che han sempre ottenuto ottimi risultati in questa competizione. Tante novità nel TC Vomero, pieno di giocatori di sicura affidabilità tra cui spiccano Leonardo Mayer, Robin Haase, Marius Copil e Thomas Fabbiano, trascinatore lo scorso anno del TC Parioli. I siciliani Salvatore Caruso e Gianluca Naso difenderanno i colori del CTV Messina assieme agli esperti Marco Trungelliti e Enrique Lopez Perez e ai promettenti fratelli Tabacco mentre chiude il girone il CT Maglie, anch’esso con tante novità e con rinforzi importanti come Egor Gerasimov, Jelle Sels, Peter Torebko e Geoffrey Blancaneux che si affiancano ai beniamini di casa Crepaldi e Portaluri. 

Il calendario del Girone 4 (fonte: federtennis.it)

MOTIVAZIONI E DENARO – Come accennato nella composizione delle squadre, ciascuno dei sedici team in gara adotta delle strategie differenti, poiché non tutti i circoli hanno gli stessi sponsor e lo stesso budget e costruire una squadra che possa competere per il titolo è uno sforzo economico non indifferente che a volte si aggira sopra i 100.000€. Un fattore importante è il vivaio, in quanto per regolamento ogni squadra può schierare in ciascuna giornata al massimo un giocatore straniero ed un giocatore appena trasferitosi in quel team, di conseguenza la differenza spesso e volentieri la fanno i giocatori che sono cresciuti ‘tennisticamente’ in quel circolo. 

Molti team, in ogni caso, hanno in rosa tanti stranieri che vengono utilizzati compatibilmente con gli impegni del circuito internazionale. In una fase delicata della stagione dove tanti giocatori sono alla caccia degli ultimi punti utili per partire con un buon ranking nel 2020, o addirittura per rincorrere le Finals come nel caso di Bautista Agut, la maggior parte dei professionisti che si dedicano anche ai tornei ATP/Challenger/ITF vengono pagati dai circoli “a gettone”, ossia con una cifra prestabilita per ogni presenza a cui in alcuni casi si sommano anche i bonus vittoria. Oltre al rimborso per il volo e l’alloggio (cui la federazione contribuisce solo in parte, ed è in quindi principalmente a carico dei circoli), le tariffe si aggirano intorno ai 1000€/1500€ a presenza per i giocatori con un ranking dalla 300esima posizione in giù, intorno ai 2500/3000€ per chi è tra i 150 e i 300, fino ad arrivare a circa 5000€ per i top 100 e in molti casi si toccano i 10.000€ per i primi 30/40 giocatori al mondo.

Esistono chiaramente delle eccezioni, specialmente per quanto concerne i giocatori che militano da lungo tempo in quella squadra, ma è fuori discussione che per ciascun circolo avere un team competitivo sia un esborso economico non indifferente e infatti anche chi vince il titolo, come accaduto l’anno scorso al Circolo Canottieri Aniene, non sempre pareggia le spese sostenute all’interno di questi due mesi di competizione, ed è il motivo principale che ha portato il circolo romano a non partecipare quest’anno al campionato di A1. 

In presenza di un supporto economico federale solo parziale, i circoli hanno necessità di farsi promotori di sé stessi per rendere sostenibile l’attività nazionale, spesso invisa ai soci stessi che storcono il naso all’idea di spese tanto ingenti a fronte di un ritorno mediatico ed economico ancora inadeguato. I soci stessi non sono una platea sufficiente a garantire la notorietà che questa competizione richiederebbe per rendere competitivi i circoli nella loro ricerca di nuovi sponsor, che per forza di cose attengono soprattutto all’ambito territoriale. Una ricerca che sarebbe probabilmente facilitata da una diversa esposizione mediatica della serie A, per la quale però i circoli non lavorano a sufficienza.

SERIE A2

Sono invece ben 28 le squadre di A2 maschile che inizieranno il loro cammino già domani, domenica 6 ottobre, suddivise in 4 gironi da 7 team ciascuno. Al contrario della A1, per ovvi motivi di tempistica, non si giocherà con la formula andata e ritorno nel girone e sarà la prima di ciascun girone a sfidare la vincente della sfida tra la seconda e la terza classificata per determinare le 4 squadre che verranno promosse, mentre la settima classificata retrocederà direttamente assieme alla perdente del playout che si disputerà tra sesta classificata e perdente del match tra quarta e quinta.

Il livello anche qui è molto alto, sono presenti stranieri di altissimo livello come Fucsovics, Menendez Maceiras, Diez e il campione slam di doppio Krawietz in forza al TC Genova 1893, oppure Majchrzak e Kovalik che affiancano Luca Vanni nel TC Sinalunga, o ancora Lestienne, Collarini, Cachin e Safranek della Società Canottieri Casale. Tantissimi gli italiani in questa competizione, tra i tanti impossibile non notare la presenza di Marco Cecchinato nel TC Palermo 2 che potrà contare anche sulle prestazioni dell’ex davisman azzurro Potito Starace.

Rispetto al massimo campionato, le spese sostenute dalle squadre di A2 sono minori, ma neanche troppo. C’è un netto divario tra chi vuole puntare alla promozione in A1 e chi invece cerca solamente di raggiungere la salvezza: alcune squadre, che non sfigurerebbero nella lega superiore, arrivano a spendere anche 70.000 euro all’interno della stagione mentre chi punta esclusivamente su giocatori provenienti dal vivaio non supera i 50.000.

PRESENTAZIONE DELLE SQUADRE TOSCANE DI A1 E A2 (comunicato Vezio Trifoni)

È stato il Match Ball Firenze Country Club la sede per la presentazione delle otto squadre toscane impegnate nel campionato di A1 e A2. “Siamo onorati di essere tornati in serie A e di aver ospitato questa presentazione”, spiega il presidente del Match Ball Roberto Casamonti. “Poter condividere con tutti questi circoli una passione così bella è davvero una gran cosa”.

Le squadre toscane rappresentano quasi un terzo dei club partecipanti alla serie A” – illustra il consigliere nazionale della Federtennis Guido Turi – “e questa presentazione è la dimostrazione che c’è voglia di partecipare e di essere protagonisti”. “Per me che sono il presidente del comitato regionale – dice Luigi Brunetti – è una grande soddisfazione poter vedere questa grande unione dei club per un obiettivo così prestigioso che è la serie A”. A rappresentare la regione nell’A1 maschile ci sarà il TC Prato e il TC Italia mentre al femminile sono ben tre le formazioni con TC Prato, CT Lucca e il neo promosso CT Siena. In A2 tre team maschili con CT Sinalunga, TC Pistoia e il ritorno proprio del Match Ball Firenze. Inizio per l’A2 il 6 ottobre, mentre l’A1 partirà domenica 13 ottobre con il derby femminile tra CT Lucca e CT Siena.  

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