Classifica ATP: è una Italia da record, otto italiani in top 100

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Classifica ATP: è una Italia da record, otto italiani in top 100

Record assoluto grazie al successo di Caruso a Barcellona. Sono lontani i tempi del solo Sanguinetti in top 100…Nel 2012 ne avemmo 7, come nel maggio di quest’anno

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Salvatore Caruso - Roland Garros 2019 (foto Roberto Dell'Olivo)
 

Un torneo Challenger può essere più importante di due 500? Per il movimento maschile italiano la risposta oggi è affermativa. Grazie alla vittoria ottenuta al Challenger di Barcellona, Salvatore Caruso è infatti entrato in top 100 per la prima volta in carriera43esimo italiano a farlo da quando esiste la classifica ATP e sesto tra i giocatori nati dopo il 1990 – portando a otto la pattuglia di azzurri presente nell’élite mondiale, tanti quanti ne ha la Spagna. Soltanto la Francia (12) e gli Stati Uniti (9) possono vantarne di più. Un record per il nostro Paese.

Gli otto migliori rappresentanti tennis azzurro sono, in ordine di classifica, Fognini (12), Berrettini (13), Sonego (55), Cecchinato (69), Seppi (72), Travaglia (85), Fabbiano (91) e appunto Caruso (98). L’Italia non aveva mai toccato quota otto unità tra i primi cento giocatori del mondo, e dal 27 maggio di quest’anno – con la sola eccezione di una settimana, quella successiva – ha potuto contare su sette top 100, come era accaduto soltanto nel 1992 per tre settimane consecutive a partire dal 2 marzo e nellaprile 2012. Nella classifica di 27 anni fa i sette italiani in top 100 furono Camporese (26), Pescosolido (42), Furlan (53), Pozzi (60), Pistolesi (83), Caratti (85) e Canè (99), con quest’ultimo che dopo sette giorni fu ‘sostituito’ da Diego Nargiso; nel 2012 invece fu la volta di Seppi (46), Fognini (57), Volandri (62), Cipolla (70), Starace (76), Lorenzi (84) e Bolelli (100).

Il traguardo appena raggiunto testimonia in modo ormai inequivocabile l’allargamento della base competitiva del tennis italiano maschile, che sei mesi fa ha festeggiato la presenza contemporanea di 20 giocatori nella top 200 e in due diversi momenti della stagione (a febbraio e poi ancora a luglio) ha avuto quattro giocatori in top 50. Sebbene non sia un fattore misurabile con parametri oggettivi, è molto probabile che le affermazioni ad alto livello di Fognini (il titolo di Montecarlo) e Berrettini (la semifinale di New York) si siano rivelate un incentivo importante per chi, come Travaglia e Sonego (oltre al protagonista di questa settimana, Caruso), sta disputando quest’anno la miglior stagione della carriera.

Infine, è un traguardo ancora più ragguardevole se confrontiamo la situazione attuale con uno dei periodi più bui della storia recente del tennis italiano, i mesi a cavallo tra la fine del 2002 e l’inizio del 2003 nel corso dei quali l’impietoso ranking ATP assegnava all’Italia un solo top 100, Davide Sanguinetti, appena prima dell’ascesa dell’allora 22enne Filippo Volandri che avrebbe poi guidato la pattuglia italiana oltre quattro anni. Ne abbiamo fatta di strada, da allora.

MA L’ITALIA NON FINISCE IN TOP 100… – Alle spalle degli otto capofila ci sono poi altri giovanissimi italiani in rampa di lancio, quali Jannik Sinner e Lorenzo Musetti che promettono grandi cose. Probabilmente la grande esposizione mediatica di cui godono in questo periodo i nostri rappresentanti – alcuni dei quali hanno anche a fortiori fisico e volto da supereroi – indurrà molti bambini a cercare di emularli; in prospettiva crediamo sia questo il frutto più importante del bellissimo lavoro fatto in questi anni dalla FIT. Complessivamente sono sedici i nostri connazionali presenti nella top 200.

Classifica Giocatore Variazione
12 Fognini =
13 Berrettini =
55 Sonego -1
69 Cecchinato -4
72 Seppi -1
85 Travaglia 2
91 Fabbiano 1
98 Caruso 2
118 Lorenzi -4
123 Mager -5
127 Sinner -3
142 Giustino =
151 Giannessi 4
153 Gaio =
157 Baldi 1
187 Marcora =


Questa settimana vedremo impegnati nel Masters 1000 di Shanghai quattro nostri rappresentanti: Fognini (già al secondo turno), Sonego (sconfitto da Monfils in tre set), Berrettini e Cecchinato, che vi è giunto partendo dalle qualificazioni ma è stato sconfitto all’esordio da Paire. Thomas Fabbiano è stato invece fermato da Cameron Norrie nel torneo cadetto.

Per Fabio Fognini e Matteo Berrettini a Shanghai, oltre alla leadership di casa nostra, ci sono in palio punti preziosissimi per tenere viva la speranza di partecipare alla kermesse londinese e per entrare (o rientrare nel caso di Fognini) nella top 10; a tale ultimo fine ricordiamo che il ligure in Cina non ha punti in scadenza mentre il collega romano ne difende 16. Gael Monfils e Bautista Agut, attualmente 11 e 10 del ranking, ne difendono rispettivamente 10 e 90.

LA TOP 20

Posizione Nazione Giocatore Punti Variazione
1 Serbia Djokovic 10365 =
2 Spagna Nadal 9225 =
3 Svizzera Federer 7130 =
4 Russia Medvedev 4965 =
5 Austria Thiem 4825 =
6 Germania Zverev 4185 =
7 Grecia Tsitsipas 3630 =
8 Giappone Nishikori 3040 =
9 Russia Khachanov 2945 =
10 Spagna Bautista Agut 2575 =
11 Francia Monfils 2375 =
12 Italia Fognini 2280 =
13 Italia Berrettini 2221 =
14 Belgio Goffin 2190 1
15 Croazia Coric 2130 -1
16 Argentina Schwartzman 1995 =
17 USA Isner 1895 2
18 Sud Africa Anderson 1780 =
19 Canada Auger-Aliassime 1719 1
20 Svizzera Wawrinka 1670 1


Le (poche) novità:

  • Stan Wawrinka è rientrato tra i primi 20 del mondo mentre Nikoloz Basilashvili ha pagato con la discesa dalla 17esima alla 26esima posizione la mancata difesa del titolo vinto nel 2018 a Pechino
  • Felix Auger-Aliassime ha eguagliato il proprio best ranking

LE RACE

La lotta per la partecipazione alle finali di Londra è accesissima. Alle spalle di Dominic Thiemsicuro finalista grazie alla vittoria ottenuta a Pechino, ci sono almeno otto giocatori in lotta che nel mese di ottobre si contenderanno i 2750 punti messi in palio da due MasterS 1000, un 500 e un 250. Kei Nishikori, assente a Shanghai, ne ha a disposizione 1000 in meno rispetto ai suoi diretti avversari. Di seguito i primi 13 della Race to London.

Posizione Nazione Giocatore Punti
1 Spagna Nadal 9225
2 Serbia Djokovic 7765
3 Svizzera Federer 5510
4 Russia Medvedev 4875
5 Austria Thiem 4345
6 Grecia Tsitsipas 3370
7 Spagna Bautista Agut 2395
8 Germania Zverev 2255
9 Belgio Goffin 2235
10 Italia Berrettini 2185
11 Giappone Nishikori 2180
12 Francia Monfils 2125
13 Italia Fognini 2055


Interessante anche la battaglia per il primo posto assoluto. La trionfale campagna giapponese ha infatti consentito a Novak Djokovic di ridurre la distanza che lo separa da Rafael Nadal e l’assenza (giustificata) di quest’ultimo a Shanghai contribuirà a ridurla ulteriormente. Rispetto a sette giorni fa sono invece immutate le posizioni dei primi otto giocatori under 21:

Posizione ATP Nazione Giocatore Nato nel Punti
6 Grecia Tsitsipas 1998 3460
19 Canada Auger-Aliassime 2000 1636
24 Australia de Minaur 1999 1420
36 Canada Shapovalov 1999 1210
51 USA Tiafoe 1998 960
59 Norvegia Ruud 1998 921
50 Serbia Kecmanovic 1999 883
65 Francia Humbert 1998 762


BEST RANKING

Questa settimana sette tra i migliori 100 tennisti al mondo hanno raggiunto il loro best ranking.

Classifica Giocatore Nazione
34 HURKACZ POLONIA
40 OPELKA USA
54 BUBLIK KAZAKISTAN
79 PAUL USA
80 BARRERE FRANCIA
81 YMER SVEZIA
98 CARUSO ITALIA

La semifinale di Tokyo ha regalato a Reilly Opelka altre 13 posizioni che si aggiungono alle 49 già conquistate dal gigante statunitense dall’inizio dell’anno. Prima di congedarci ci congratuliamo con il finalista del 500 giapponese, l’australiano John Millman, sia per essere stato il tennista più progredito in classifica (+ 22 posti) negli ultimi 7 giorni, sia per le parole di grande spessore spese per elogiare Djokovic immediatamente dopo esserne stato sconfitto. Chapeau.

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