Guida al WTA Elite Trophy 2019 - Pagina 3 di 5

Al femminile

Guida al WTA Elite Trophy 2019

Da Bertens a Sabalenka, da Kenin a Keys e Yastremska, come stanno le protagoniste del “Masterino”, riservato a chi non è riuscita a qualificarsi alle WTA Finals di Shenzhen

Pubblicato

il

Kiki Bertens (n.1 del seeding) - WTA Elite Trophy 2019
 

Gruppo Camelia
12 Sofia Kenin
19 Alison Riske
26 Karolina Muchova

Sofia Kenin
Dopo il terzo turno agli US Open (sconfitta dalla numero 9 Keys), Kenin ha programmato un finale di stagione interamente cinese: Zhengzhou, Guanzhou, Wuhan, Pechino. Ora conclude con Zhuhai. Di quest’ultima parte di stagione va sottolineata la straordinaria costanza ad alti livelli: 11 vittorie e 3 sconfitte, che le sono valse il successo nel torneo di Guanzhou. Ulteriore dato: Kenin in questo periodo ha perso solo dalle primissime del ranking; dalla numero 2 Pliskova a Zhengzhou, dalla 1 Barty a Wuhan, dalla 3 Svitolina a Pechino. E ha sconfitto tutte le altre giocatrici affrontate, dalla numero 24 Mertens in giù.

In questa serie di match mancano però i confronti con le tenniste classificate fra il numero 10 e il 20, cioè la gran parte delle avversarie presenti al Masterino. Sarà una interessante verifica sul valore di Kenin, proprio nel momento in cui ha raggiunto il best ranking della carriera.

Alison Riske
È stata una seconda parte di 2019 da incorniciare per la 29enne Alison Riske, che da quando ci si è spostati sull’erba (la sua superficie preferita) ha cambiato marcia; ma poi, e questa è una novità, è riuscita a mantenersi ad alti livelli anche nel ritorno sul cemento. Il punto di svolta della sua annata è stata probabilmente la finale di ‘s-Hertogenbosch, vinta contro Kiki Bertens dopo una rimonta ai limiti dell’impossibile: sotto 0-6, 1-4 ha salvato cinque match point e ha finito per vincere la partita per 0-6, 7-6(3), 7-5. Deve essere stata una grande iniezione di fiducia perché da allora Riske si è rivelata una lottatrice indomita: spesso ha vinto match in rimonta, e ha prevalso in 15 partite sulle 19 finite al terzo set. Il picco di carriera lo ha raggiunto al Premier 5 di Wuhan, dove è stata sconfitta solo in finale dalla miglior Sabalenka del 2019.

La conseguenza di una stagione così positiva è stato il best ranking della carriera: numero 19, partendo in gennaio dalla posizione 62. Per lei, come per quasi tutte, l’incognita è sulla quantità di energie ancora a disposizione dopo un periodo così intenso.

Karolina Muchova
Muchova ha compiuto uno dei più grandi progressi di classifica del 2019: era numero 144 in gennaio, questa settimana è numero 26. All’inizio dell’anno non era nemmeno nella condizione di entrare direttamente nei principali tornei del circuito, obbligata alle qualificazioni negli Slam (e non solo). Oggi ha strappato in extremis l’ultimo posto utile per entrare nel tabellone di Zhuhai. L’hanno in parte aiutata i forfait di chi la precede nel ranking, e un pizzico di fortuna, visto che ha relegato al ruolo di riserva Sevastova per soli 7 punti (1624 a 1617).

Muchova è stata protagonista prima a livello International (finale al torneo di Praga in maggio), poi a livello Slam (quarti di finale a Wimbledon in luglio) e la scorsa settimana nel Premier di Mosca, dove ha raggiunto la semifinale. Se a questo aggiungiamo la vittoria a Seul in settembre (finale contro Linette), abbiamo il quadro di una giocatrice in grande progresso e fiducia. Piccola incognita: scopriremo a Zhuhai se è ancora mentalmente “sul pezzo”, e pronta a gareggiare in un torneo che fino a qualche settimana fa non sembrava a portata di classifica, e quindi fuori dai suoi programmi.

Scontri diretti Gruppo Camelia
Kenin – Riske 0-0
Nessun precedente

Kenin – Muchova 0-0
Nessun precedente

Riske – Muchova 1-0
2019 ‘s-Hertogenbosch (Grass) Riske d. Muchova 6-7(4) 6-3 6-2

a pagina 4: Gruppo Orchidea

Pagine: 1 2 3 4 5

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement