Incredibile spiegamento di forze, quello messo in atto da Peugeot, da una quarantina d’anni main sponsor del Roland Garros e da diversi anni anche del circuito ATP, per celebrare – alla vigilia del torneo Next Gen ATP Finals una convention con oltre 1600 invitati a Milano dalle 113 sedi italiane della casa automobilistica francese: c’erano all’Allianz Cloud, imprenditori-concessionari, meccanici, venditori, carrozzieri. Il brillante anfitrione e conduttore dell’evento – cui era presente naturalmente il presidente e direttore generale Gaetano Thorel – è stato il direttore del brand PSA Group (che comprende Peugeot, Citroen, DS e Opel) Salvatore Internullo (poi intervistato dal direttore di Ubitennis).

Peugeot e il grande tennis continuano a viaggiare a braccetto e nei giorni scorsi Peugeot ha anche un nuovo testimonial in Matteo Berrettini, neo n.8 del mondo, che era presente all’evento ed è stato intervistato dal dottor Internullo ed è stato applaudito con grande entusiasmo dagli intervenuti. La stella del tennis azzurro è infatti testimonial del marchio automobilistico, che gli ha dato modo di incontrare tifosi e appassionati alla vigilia della partenza per le Finals londinesi. Insieme a lui anche gli attori Enrico Brignano e Stefano Accorsi, quest’ultimo brand ambassador Peugeot. Giochi di luce, video di grande impatto con le performances della nuova Peugeot elettrica.

Intervistato brevemente dal direttore Scanagatta, Berrettini ha parlato della qualificazione per le ATP Finals: “La cosa più inaspettata e grandiosa insieme alla semifinale degli US Open. Shapovalov? Gli dirò grazie e se vorrà gli darò una bottiglia di vino. Papà ha detto che preferisce Nadal nel girone? Allora io dico Djokovic così siamo pari. Federer o Medvedev? È già strano pensarci. Facciamo Medvedev nel girone e Federer in semi“.

Al pubblico presente all’Allianz Cloud, Berrettini ha invece raccontato la sua giornata tipo: “Esco di casa con la mia Peugeot 508 SV, alle nove del mattino inizio il riscaldamento di 45 minuti, poi due ore di allenamento, palestra e pranzo. Si ricomincia poi con altre tre ore nel pomeriggio. Questo, chiaramente, quando non sono ai tornei“. Berrettini è rientrato nel weekend in Italia e raggiungerà Londra giovedì, città che ha segnato anche il suo rapporto da testimonial con Peugeot: “Quando abbiamo firmato il contratto ero proprio a Londra – svela l’aneddoto – e nel momento di fare un po’ di foto con la nuova macchina ho avuto un problema col volante a destra, mi hanno chiesto di fare manovra e ho bloccato tutto il traffico londinese perché non ero capace“.

L’evento principe della serata, che ha dato il via “all’elettrificazione della mobilità”, si è articolato nel cuore della città, a partire dalla nuova installazione del marchio allo Swiss Corner di via Palestro. Peugeot ha inteso presentare a Milano la propria visione dell’elettrificazione, insieme a Enel X, partner strategico della casa transalpina. 160 Peugeot gialle hanno sfilato per le strade di Milano, scortate dai motociclisti della polizia comunale, fino a raggiungere lo Swiss Center di via Palestro dove era previsto un cocktail a chiudere la serata.

Salvatore Internullo, ma anche il direttore marketing Gianmarco Ottolini hanno presentato la nuova 208 elettrica, sotto lo slogan “Unboring the future”. L’obiettivo dichiarato è arrivare a vendere in Italia diecimila macchine entro la fine dell’anno e quarantamila entro il 2020, e per il raggiungimento di entrambi i budget, il marchio automobilistico francese potrebbe ricevere una spinta decisiva dall’imminente fusione con il gruppo FCA, di cui Internullo non fa mistero: “Stiamo costruendo i presupposti migliori per una fusione di successo. Diventeremmo il quarto costruttore al mondo, quasi nove milioni di veicoli; bisogna farla molto bene“.