Nel primo quarto di finale della Coppa Davis 2019 il Canada ha battuto al doppio decisivo l’Australia di Lleyton Hewitt, conquistando un posto nelle ultime quattro. A far discutere è stata l’esclusione di Nick Kyrgios, che nei match del girone aveva trainato il suo team verso la fase ad eliminazione diretta battendo in due set Gonzalez e Darcis. Quando nel primo singolare è sceso in campo John Millman al suo posto, in tanti avranno identificato come cause gli attriti dei mesi scorsi tra il capitano degli Aussie e Nick, accusando poi lo stesso Hewitt di “harakiri” dopo la vittoria dei canadesi.
Rusty ha spiegato il reale motivo dell’esclusione nella conferenza stampa post-partita: “Si è infortunato la notte scorsa. Perciò non avevamo scelta, non poteva giocare. L’abbiamo saputo solo poche ore prima del match, perciò Johnny (Millman) ha dovuto farsi avanti. (Kyrgios) Ha un infortunio alla clavicola, penso simile a quello che ha sofferto a settembre alla Laver Cup. Questi sono i fatti. È stata dura tirare fuori il massimo nelle ultime tre notti, va dato a merito a John per aver dato tutto in campo”.
Millman ha perso in due set da un rigenerato Vasek Pospisil, ma nonostante sia stato chiamato in causa all’ultimo minuto non ha tirato in ballo giustificazioni per la sua sconfitta: “Ho avuto solo poche ore per prepararmi, ma non ci sono scuse per me alla fine. Questa prestazione è solo colpa mia. Non avrei potuto essere più preparato alla sfida grazie a Lleyton e a tutto staff. È colpa mia”.
Infine è stato chiesto a Hewitt un confronto tra ATP Cup e finali di Coppa Davis, un tema di discussione centrale in queste settimane: “Non posso saperlo finché non vedo anche com’è l’ATP Cup e come funziona. Sono comunque simili. Ora è difficile digerire tutto questo. Il programma degli incontri è un grosso problema. Per noi non è stato l’ideale aver giocato tre notti di fila. Capisco che è la prima volta che si gioca in questo format e ci possono essere intoppi da cui devi imparare. Ma ci sono stati tanti piccoli problemi, questo di sicuro“.