Sinner lotta ma ad Auckland vince Paire. Fuori anche Sonego

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Sinner lotta ma ad Auckland vince Paire. Fuori anche Sonego

Jannik cede al terzo set all’imprevedibile tennista transalpino. Comunque incoraggiante prestazione per lui in vista degli Australian Open. Lorenzo eliminato da Hurkacz

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Si conclude malamente con due eliminazioni al primo turno la marcia di avvicinamento di Jannik Sinner agli Australian Open, suo secondo Slam in carriera. Dopo l’inattesa sconfitta contro il finlandese Ruusuvuori al challenger di Bendigo, l’astro nascente del tennis italiano ha infatti perso anche contro Benoit Paire all’esordio nell’ATP 250 di Auckland. Tuttavia, sia considerata la caratura dell’avversario che l’andamento del match, bisogna anche saper guardare il bicchiere mezzo pieno. Jannik ha fatto praticamente partita pari con il n.24 del ranking ATP per quasi due ore, cedendo al set decisivo per 6-4 2-6 6-4. Il bicchiere mezzo vuoto ha la forma di un servizio che gli garantisce ancora troppi pochi punti comodi rispetto ad avversari di un certo livello e qualche forzato di troppo. Primo turno fatale in Nuova Zelanda anche per Lorenzo Sonego. Il piemontese è infatti uscito prevedibilmente sconfitto per 7-5 6-3 dalla sfida contro il polacco Hubert Hurkacz. 

SINNER-PAIRE– Comincia male il match per Sinner. Al servizio sul 1 pari, il talento altoatesino si incarta commettendo due doppi falli e regalando altrettante occasioni di break a Paire. Il francese va a segno con il suo prediletto rovescio bimane e mette così la testa avanti. Il suo piano per il match è chiaro: servire bene e variare molto il gioco, non dando ritmo a Sinner. E funziona alla perfezione. Paire alterna battute ai duecento all’ora, a volte seguite a rete, con delicate palle corte. Sinner non riesce a trovare il bandolo della matassa, faticando a tenere il turno di battuta e finendo per commettere errori per lui banali. Sotto 5 a 3, l’azzurro salva un paio di set point con personalità. Nel gioco successivo, con la battuta a disposizione, Paire chiude agevolmente il set per 6-4.

Il secondo set si apre nel peggiore dei modi con un paio di brutti dritti di Jannik e altre due palle break per il 30enne avignonese. L’allievo di Riccardo Piatti però si salva e, approfittando di un passaggio a vuoto dello scostante avversario, ottiene le sue prime occasioni di vincere un turno di risposta. Con un doppio fallo, Paire regala gli regala il break. Gli equilibri in campo mutano completamente. Da una parte il francese si innervosisce, prendendosela con degli spettatori a suo dire troppo rumorosi e imbastendo una serie di monologhi con sé stesso. Dall’altra, il ragazzino di San Candido si carica, migliora il suo rendimento al servizio e avanza la sua posizione in campo. Con un altro break, Sinner si invola sul 4 a 0. Paire recupera un turno di risposta e in qualche maniera si riporta sul 4 a 2. Jannik è però attento e prima vince a 15 il turno di battuta e, poi, con un paio di formidabili risposte di dritto conquista il terzo break che gli dà il set. 

Sono le prime fasi dei parziali a fregarlo però. In apertura del set decisivo, il talento di San Candido cede nuovamente la battuta. Anche rinfrancato dalla situazione di punteggio, Paire ritrova improvvisamente il filo perduto nel parziale precedente, tornando a martellare con la battuta e trovando le sue soluzioni di gioco poco a dir poco spiazzanti. Sinner è però mentalmente in partita e il livello si alza. Nel sesto gioco, Jannik si procura un paio di palle break. Ma il coraggio e anche un pizzico di fortuna aiutano il barbuto francese a cavarsela. Sul 5 a 3, Paire prova a chiudere già i conti nel turno di risposta. Sinner si aggrappa al servizio e rimanda l’esito del match. Non può fare nulla però nel gioco successivo, nel quale Paire con autorità porta a casa la partita in un’ora e 57 minuti di gioco.

Sinner paga uno scarso 38 per cento di punti con la seconda di servizio, un eccesso di gratuiti da fondo, soprattutto nel primo set, e la difficoltà di mettere il match sui propri binari, quelli della pressione da fondo. Paire bene o male dimostra di essere ancora un gradino superiore. Al prossimo turno affronterà il brasiliano Thiago Monteiro, n.87 del ranking ATP, che un po’ a sorpresa ha sconfitto il britannico Cameron Norrie per 7-6 6-2

SONEGO ELIMINATO – Chiude con uno scoraggiante 0 su 2 la preparazione al primo Slam stagionale anche Lorenzo Sonego. Sconfitto a Doha dal serbo Laslo Djere, il 24enne piemontese ha rimediato un’altra eliminazione al primo turno anche ad Auckland. Questa era però più nell’ordine delle cose dato che è arrivata con il punteggio di 7-5 6-3 contro il polacco Hubert Hurkacz, n.37 del mondo e reduce da una splendida ATP Cup in cui ha battuto in singolare Thiem, Coric e Schwartzman. A decidere il match un break per parziale. Sonego ha avuto diverse occasioni per strappare la battuta al suo avversario ma non ci è mai riuscito. Al secondo turno Hurkacz sfiderà Mikael Ymer.

Risultati:

[6] H. Hurkacz b. L. Sonego 7-5 6-3
[Q] T. Monteiro b. C. Norrie 7-6(3) 6-2
[5] B. Paire b. [WC] J. Sinner 6-4 2-6 6-4
T. Sandgren b. [WC] M. Venus 6-4 6-3
U. Humbert b. C. Ruud 7-6(3) 2-6 6-3
[Q] M. Ymer b. F. Tiafoe 6-4 5-7 6-1

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