Pospisil contro il Roland Garros: "Decisione egoista, arrogante e irresponsabile"

Interviste

Pospisil contro il Roland Garros: “Decisione egoista, arrogante e irresponsabile”

In un’intervista a ‘L’Equipe’ il canadese si è fatto portavoce delle proteste dei suoi colleghi: “Sono tutti arrabbiati, spero ci siano delle conseguenze. Il tennis è completamente disorganizzato, un disastro”

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Tutto l’universo sportivo è stato stravolto a causa della diffusione del Covid-19, il virus che da settimane sta mettendo a dura prova Paesi a tutte le latitudini. Tra i tanti provvedimenti presi nell’ultimo mese, quello degli organizzatori del Roland Garros risulta uno dei più clamorosi e inaspettati. Spostare il torneo da fine maggio a fine settembre, a quanto pare senza dare le debite informazioni agli altri organi tennistici, non è apparsa una gran soluzione ai più. I più penalizzati sono i giocatori, che potrebbero essere costretti a giocare due Slam, gli US Open prima e il French Open poi, con una sola settimana di riposo (se di riposo si può parlare, dal momento che dovranno affrontare il cambio di superficie e smaltire il fuso orario, non proprio il miglior approccio a un Major).

Vasek Pospisil è quello che si è fatto sentire di più. Ha rilasciato un’intervista a L’Equipe in cui ha criticato le scelte della Federtennis francese portando il punto di vista di gran parte dei suoi colleghi. “È stato davvero sorprendente. Nessuno sembrava esserne al corrente. L’ATP non lo sapeva (in realtà pare che il presidente Andrea Gaudenzi sia stato avvisato, ndr), né gli altri Grand Slam secondo le mie informazioni, la WTA non lo sapeva, i giocatori non lo sapevano. Ho il massimo rispetto per i tornei del Grande Slam, ma è una decisione irresponsabile ed egoista. Soprattutto nel momento che stiamo vivendo. Il mondo è in una condizione catastrofica, tutti sono colpiti e al momento è più importante che ci sia comunicazione e solidarietà. Si sono presi questa data in maniera egoistica, perché sapevano che sarebbe stata ambita nel caso in cui il virus fosse scomparso durante l’estate, senza pensare al resto del Tour. È stata una decisione arrogante“.

Se fosse per Pospisil, attualmente al numero 93 delle classifiche, ci sarebbero delle conseguenze per il Roland Garros, o almeno questo ciò che spera: Se fossi a capo del tennis, imporrerei una grossa sanzione, perché non possiamo lasciare passare tali disfunzioni. Può anche essere finanziaria, bisognerà riflettere. Ma non può rimanere impunito. Non so però se ce ne saranno“. E su un possibile boicottaggio da parte dei giocatori: “Personalmente, non credo che questo porterà a un boicottaggio. L’ATP è arrabbiata quanto i giocatori. E si può pensare a delle sanzioni. In effetti, tutti nel tennis sono arrabbiati per questa decisione. Non è giusto per nessuno, nemmeno per la Laver Cup di Roger Federer. Ci saranno conseguenze, devono esserci, altrimenti si creerà un pessimo precedente per il futuro“.

Secondo il canadese si è arrivati a una situazione simile per carenza di ordine e leadership: “Il tennis è completamente disorganizzato. Ciò che è appena successo lo dimostra. Abbiamo una mancanza di leadership e visione. Solo Djokovic, Federer e Nadal hanno permesso al nostro sport di crescere. Tutti gli altri sport sono molto organizzati. Il tennis in questo momento è un disastro. Spero che il nuovo capo dell’ATP (Andrea Gaudenzi) sarà in grado di fare qualcosa”.

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