Thiem e la gestione della pressione: “Di solito dopo una grande vittoria gioco male”

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Thiem e la gestione della pressione: “Di solito dopo una grande vittoria gioco male”

L’austriaco si presenta per la prima volta al Roland Garros da campione Slam. Una situazione diversa e non semplice per lui. “Ma è sempre Nadal il favorito, poi Djokovic”. Le condizioni di gioco? “Anche io le preferisco più veloci”

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Dominic Thiem - Roland Garros 2020 (via Twitter, @rolandgarros)
 

A volte la vita ci riserva delle grandi sorprese. Se Dominic Thiem avesse dovuto immaginare il posto in cui avrebbe vinto il suo primo e tanto agognato Slam, sarebbe stato di certo il Roland Garros. Il più vicino alla sua Austria, quello sulla superficie a lui più congeniale, ovvero la terra rossa. Ma le cose non sono andate così come ben sappiamo, con Thiem che ha appena avuto il suo battesimo da campione Major agli US Open. Ora, in questa stranissima stagione del tennis, in cui dopo New York si torna a in Europa, Thiem si presenta a Parigi con un nuovo status e con maggiore pressione intorno a lui. Lo stesso tennista viennese è ben consapevole delle difficoltà di gestire emotivamente questa situazione inedita.

“Non è facile. Da un certo punto di vista ho appena raggiunto un grande obiettivo nella mia carriera. Mi sento felice e sollevato. Ho festeggiato a casa con la famiglia e gli amici. Dall’altra parte, sono qua e questo è un nuovo torneo nel quale negli ultimi anni sono andato alla grande. E voglio fare bene anche quest’anno. Ci tengo molto Ho cercato di staccare per un po’ ma non per troppo tempo”, ha sottolineato il n.3 del ranking mondiale. “Vedrò come riesco a gestire le emozioni. Nel passato non ho giocato bene dopo le grandi vittorie dell’anno scorso a Indian Wells e Vienna. Sono sempre andato male la settimana successiva. Cercherò di fare andare le cose in maniera diversa qui a Parigi. Provare già ad essere al massimo della forma da lunedì”. 

Anche perché c’è qualcuno che lo vede addirittura favorito del torneo. Soprattutto dopo la débacle agli Internazionali d’Italia di Rafa Nadal, sconfitto ai quarti di finali dall’argentino Diego Schwartzman. Rafa si è inoltre molto lamentato delle condizioni particolarmente lente di gioco, dovute al clima freddo e alle nuove palle. Thiem però non ci casca e continua a considerare il campione spagnolo l’uomo da battere in questo Roland Garros. “Penso che lui sia sempre il favorito quando sta bene sulla terra rossa. Ha vinto qua 12 volte, una cosa incredibile. È il miglior tennista di sempre su questa superficie”, ha affermato l’austriaco.

“Certo ci sono stati dei cambiamenti. Le palle sono un po’ diverse. Quelle precedenti erano le mie preferite ed erano perfette per il mio topspin. Penso che anche a Rafa piacessero molto. Inoltre, può piovere molto. Quindi sarà più dura per lui. Ma anche io preferirei condizioni di gioco più veloci. Con questo Rafa è il favorito davanti a Novak. Poi suppongo ci siamo io, Sascha, Daniil e Stefanos”. Insomma, Thiem cerca di nascondersi un po’. Anche per scrollarsi un po’ di pressione di dosso, per l’appunto.

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