Roland Garros, scelti dalla redazione: Djokovic e gli altri match da non perdere del day 3

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Roland Garros, scelti dalla redazione: Djokovic e gli altri match da non perdere del day 3

L’esordio di Nole e Berrettini. Occhio a Simon contro Shapovalov. Il nostro menu per la terza giornata parigina

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Novak Djokovic - Roland Garros 2020 (via Twitter, @rolandgarros)
 

[Q] M. Sherif vs [2] Ka. Pliskova (ore 11, Philippe Chatrier)

Perché questa potrebbe essere veramente la volta buona per Karolina. Fatta eccezione per Simona Halep, assoluta favorita per il titolo, la ceca sembra avere qualcosa di più rispetto a tutte le altre. Anche se le condizioni di gioco molto lente la costringeranno a fare le due cose che ama meno su un campo da tennis: correre e soffrire. Nel suo esordio affronta una giocatrice egiziana. E non se ne sono viste molte nella storia. Sherif è n.172 del ranking WTA e di recente ha fatto tanti progressi. Ma molto probabilmente non a sufficienza per mettere in difficoltà Pliskova.

V. Pospisil vs [7] M. Berrettini (ore 11, Suzanne Lenglen)

Perché di questi tempi ci esaltiamo per le imprese di Sinner e Musetti, ma il n.1 d’Italia rimane Matteo, sia in termini di ranking che di effettivo valore sul campo. Il 24enne romano, nelle sue due apparizioni al Roland Garros, non ha mai superato il terzo turno. In questa edizione ha tutte le possibilità per fare di meglio. Al primo turno affronta il sindacalista Pospisil, co-promotore insieme a Djokovic della PTPA (alla quale dovrebbe aderire anche lo stesso Berrettini peraltro). Giocatore dal tennis brillante e per questo insidioso. Ma sul veloce. Sulla terra rossa molto meno: ha vinto una sola partita in carriera. Daje Matteo. 

[14] E. Rybakina vs S. Cirstea (12:30 circa, campo 7)

Perché Rybakina nel 2019 ha un record di 57-21 e nel 2020 di 28-8. Numeri che fanno impressione quelli della Kazaka, reduce dalla finale di Strasburgo. Numeri che non lasciano spazio alle interpretazioni. Numeri da potenziale outsider anche a Parigi. Perché comunque il tennis femminile è sempre una giostra e non puoi mai sapere chi riesce a salirci. Parte da favorita contro la sempre affascinante Sorana Cirstea, che ha tra l’altro già battuto nell’unico scontro diretto giocatosi quest’anno a Doha. 

[10] R. Bautista vs R. Gasquet (14:30 circa, Simonne Mathieu)

Perché è il più classico degli scontri diretti tra regolarità e talento. L’ingegnere contro l’artista. Che poi queste null’altro sono che delle etichette: Bautista è molto più tecnicamente dotato di quanto si dica e Gasquet negli anni è diventato molto più arguto di quanto fosse in passato. Probabilmente il match più intrigante di giornata. Se il transalpino riuscirà a limitare il numero di errori e non cedere campo, potrebbe essere anche piuttosto combattuto. 

[1] N. Djokovic vs M. Ymer (14:30 circa, Philippe Chatrier)

Novak Djokovic- Internazionali d’Italia 2020 (foto del torneo)

Perché i tornei dello Slam sono quattro ogni anno, due sul cemento, uno sulla terra, uno sull’erba, hanno 128 partecipanti, e alla fine vince spesso Djokovic. Tanto che ormai più che pensare di poterlo battere gli avversari che non si chiamano Rafa Nadal devono sperare che si batta da solo. Dei grandi favoriti Nole, con il suo tennis di manovra e senza esasperazioni di spin, è quello che più potrebbe beneficiare da questo Roland Garros collezione autunno-inverno. Primo ostacolo nella sua corsa al titolo è lo svedese d’Etiopia Mikael Ymer, visto sul finire della scorsa stagione alle ATP Next Gen Finals. Giocatore interessante: esplosivo e dotato di un tennis piuttosto solido. Non dovrebbe sfigurare. E già non è poco contro Nole. 

[9] D. Shapovalov vs G. Simon (16:30 circa, Philippe Chatrier)

Perché se c’è un tennista antitetico a Shapovalov nel circuito quello è proprio Gilles Simon. Il gioco dell’enfant terrible canadese è tutto effetti ed esuberanza. Il navigatissimo francese è un metronomo, dalla cui racchetta escono palle piatte e lineari. In virtù del miglior ranking e della buona performance agli Internazionali d’Italia, Shapo ha dalla sua i favori del pronostico. Ma dovrà rimanere concentrato dall’inizio alla fine se non si vuol fare irretire da Simon. E sappiamo bene che è la seconda cosa che gli riesce peggio in assoluto. Dopo il rap. 


Il programma completo del day 3

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