Halep, sconfitta serena: "La mia stagione rimane positiva perché ho vinto a Roma"

Flash

Halep, sconfitta serena: “La mia stagione rimane positiva perché ho vinto a Roma”

Per la rumena, grande favorita del Roland Garros, l’inatteso ko contro Swiatek (avversaria di Trevisan ai quarti): “Per entrambe non vale il concetto di sorpresa, se sono arrivate lì è perché lo hanno meritato”

Pubblicato

il

Simona Halep - Roland Garros 2020 (via Twitter, @rolandgarros)
 

Se il trailer del Roland Garros era stato Halep contro tutte, la proiezione in sala ha spiazzato le aspettative. Pur riconoscendo talento e ampia prospettiva a Iga Swiatek, sarebbe stato difficile immaginare la diciannovenne polacca travolgere così nettamente la prima favorita del torneo. “I meriti sono i suoi – ha commentato Halep -, le è riuscito tutto alla perfezione. Ha giocato una partita molto simile a quella dello scorso anno, ma la differenza è stata nella mia minore capacità di spingerla a fondo campo e di non darle tempo e modo di attaccare la palla”. L’approccio della numero 2 del mondo alla sconfitta è parso comunque costruttivo. “Nonostante tutto ciò che abbiamo vissuto, per me è stata comunque una stagione positiva avendo vinto a Roma (Dubai e Praga e gli altri trofei sollevati, ndr), non sarà una partita sbagliata a rovinarmela. Posso dire che il freddo, come mi era già capitato, non mi ha fatto sentire al meglio. Ma nulla a che vedere con un infortunio, questa è la cosa più importante“.

IL FUTURO – Swiatek ha conquistato così il pass per un quarto di finale del tutto inatteso, in cui incrocerà la nostra Martina Trevisan. Halep – che un anno fa da campionessa in carica era finita fuori in modalità simili, contro Anisimova – non vuole però enfatizzare il concetto di sorpresa. “Arrivati alla seconda settimana il livello è per forza alto, chiunque incontri. Conta come ci si sente in quella giornata. Swiatek è stata al top e probabilmente è andata così anche per Trevisan, entrambe sono sicuramente arrivate ai quarti con merito“. Pagina girata. E lo sguardo al futuro passa adesso, prioritariamente, dal recupero delle energie fisiche e mentali. “Sono contenta di essere stata qui a Parigi, nonostante mi sia un po’ annoiata a rimanere chiusa in stanza. Era in ogni caso importante riuscire a giocare questo torneo. Ma ora ho necessità di passare del tempo con la mia famiglia, di passeggiare e di rilassarmi“.

Quando le è stato chiesto l’orientamento in vista dell’avvio della prossima stagione, Halep si è mostrata possibilista: “Ho sentito dell’ipotesi di 14 giorni di quarantena una volta atterrati in Australia, ma non sarebbe un problema nel momento in cui venisse creata la bolla. Di sicuro non si tratterebbe di stare rinchiusi in una stanza, perché senza allenamento poi non si potrebbe giocare. Adesso è ancora presto, poi capirò come organizzarmi“.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement