Sette vittorie consecutive in uno Slam, qualificazioni incluse, non possono certo venire oscurate da una sconfitta nei quarti di finale e dunque il torneo di Martina Trevisan resta un’esperienza da sogno. La diretta interessata però, come ha ribadito sia in inglese che in italiano nella conferenza stampa post partita, vuole già mettersi tutto alle spalle. “La mia esperienza la definisco incredibile. Oggi ho concluso un capitolo della mia vita e domani ne partirà un altro. Spero che questo sia il punto di un nuovo inizio. Domani mi riposo con i miei genitori, ma da dopodomani lavorerò per ripetere un risultato come questo”.
La partita di ieri contro Swiatek è iniziata con notevole ritardo a causa della prolungata sfida tra Thiem e Schwartzman. I due sono rimasti in campo oltre cinque ore facendo slittare considerevolmente il programma degli altri incontri. “Oggi è stata una giornata molto lunga“ ha ammesso Martina. “Mi sono scaldata stamani e poi sono tornata in hotel. Poi sono tornata (al Roland Garros) all’inizio della partita di Thiem. Ovvio che con gli uomini, 3 su 5, non sai mai quanto possa durare anche se prevedevo un match lungo. Non così tanto ovviamente. Verso il quarto set quando sembrava che stesse per finire, avevo già mangiato e mi stavo scaldando ma dopo il tie-break (vinto da Schwartzman) mi sono rifermata e ho ricominciato ad aspettare. Bisogna accettare la cosa e prenderla nel migliore dei modi”.
La sua avversaria, Iga Swiatek, è riuscita a recuperare un break di svantaggio nel primo set, mentre nel secondo non le ha concesso molte occasioni. “Oggi le condizioni non erano facili, c’era molto vento. Ovviamente c’era anche per lei, però penso che lei abbia saputo gestire il vento a favore meglio di me, ma va bene così”. Per quanto riguarda la chiave tattica, le maggiori difficoltà sono arrivate dal lato sinistro della polacca: “Quando Iga cambiava subito con il rovescio lungolinea non avevo tempo di rientrare, ero spesso in recupero e questa cosa ha dato fastidio al mio gioco. Io ho cercato di spostarla il più possibile, ci ho provato. Tra le tenniste con le quali ho giocato in questo torneo mi sembra quella con la palla più pesante, soprattutto con questo dritto molto carico“.
Anche Trevisan dunque sembra inserire la 19enne in quel gruppetto di giocatrici da tenere d’occhio per il futuro, e per quanto riguarda la sua prestazione, ha poco da recriminare. “Ho avuto le mie chance per allungare la partita, poi ovviamente non si sa come sarebbe andata. Mi dispiace, però ho dato tutto e ho giocato ogni punto“.
Trevisan quindi non si scoraggia ed è consapevole della sua impresa e dell’impatto che potrebbe avere in Italia, anche al di fuori del mondo tennistico. Per dare seguito a tutto questo c’è solo un modo: ottenere altri buoni risultati. Il calendario WTA prevede fra due settimane un torneo Premier a Ostrava ma forse il suo ranking non le permetterà di entrare direttamente in tabellone. “In programma avevo il torneo di Ostrava ma l’ingresso è molto alto” ha confessato la stessa Trevisan che dall’attuale posizione n. 159 farà un balzo di oltre 70 posti. “Poi dobbiamo vedere come organizzare la trasferta australiana. Si dice che sia necessario arrivare lì due settimane prima e in quel caso non c’è rimasto molto tempo per organizzarsi. Cercherò di farlo nel migliore dei modi nei prossimi giorni”. E già, perché adesso tra gli obiettivi di Trevisan si possono iniziare a mettere anche gli Slam.
