Altra brutta sconfitta per Murray a Colonia, i russi non sfigurano a San Pietroburgo

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Altra brutta sconfitta per Murray a Colonia, i russi non sfigurano a San Pietroburgo

Murray vede ancora buio contro Verdasco: “Il mio livello di gioco è quasi peggiorato rispetto a Parigi”. Khachanov e Rublev sul velluto nel torneo di casa

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Andy Murray - The battle of Brits (via Twitter, @the_LTA)
 

ATP 250 COLONIA – cemento indoor (€325.610)

Ancora una sconfitta per Andy Murray, la terza consecutiva, ancora una volta al primo turno come gli era capitato al Roland Garros. Anche in questo caso si è trovato davanti un veterano col dente avvelenato. A Fernando Verdasco era stato ingiustamente impedito di scendere in campo nello Slam parigino e non aveva certamente voglia di passare altro tempo con le mani in mano. La vittoria dello spagnolo è stata netta, 6-4 6-4, con lo scozzese ancora troppo lento nei movimenti laterali e sprovvisto di una tattica. “È stato difficile giocare questa partita per come mi sentivo oggi. Ho avuto qualche opportunità, ma non ho servito di nuovo bene. In questi tipi di campi devi sfruttare le chance di break e io non le ho giocate correttamente” ha ammesso l’ex numero 1 del mondo.

Devo tornare al mio solito stile di gioco, mi sto allontanando e non so perché. Devo migliorare la mia forma fisica; faccio più errori non forzati perché non sono in forma quando sono in movimento e quindi cambio il modo di giocare. I miglioramenti di questo incontro rispetto a quello di Parigi sono minimi. Mi sono trovato meglio perché la superficie mi favorisce di più ma il livello di gioco è stato quasi peggiore“. Se non altro è possibile ancora una volta ammirare con quanta chiarezza e auto-critica Murray è in grado di analizzare se stesso. “Ho bisogno di allenarmi molto e, soprattutto, di giocare. Resterò qui questa settimana a fare allenamenti impegnativi per essere pronto la prossima settimana” ha concluso. Dunque la settimana prossima lo vedremo nuovamente in campo a Colonia per il secondo evento consecutivo ATP in programma in città.

Chi invece ha iniziato bene il torneo tedesco è stato Marin Cilic, sceso ormai alla posizione n. 40. Il croato ha vinto in tre set contro lo statunitense Marcos Giron 6-2 4-6 6-3 ripescato dopo il ritiro di Berankis. Insieme ha lui ha trovato la vittoria anche un altro esperto del tennis indoor, il francese Gilles Simon che ha lasciato appena tre game a Marton Fucsovics.

Risultati:

F. Verdasco b. [WC] A. Murray 6-4 6-4
[Q] L. Harris b. K. Edmund 7-5 7-6(1)
A. Davidovich Fokina b. [Q] E. Ruusuvuori 7-5 6-4
[8] M. Cilic b. [LL] M. Giron 6-2 4-6 6-3
[Q] H. Laaksonen b. [WC] D. Altmaier 3-6 6-3 7-6(5)
G. Simon b. M. Fucsovics 6-0 6-3

Il tabellone completo

ATP 500 SAN PIETROBURGO – cemento indoor ($1.399.370)

Se il torneo sardo è appannaggio dei tennisti italiani, quello di San Pietroburgo lo è dei giocatori russi, e nel primo turno giocato ieri nessuno di quelli impegnati ha sfigurato. Con gran disinvoltura sia Andrey Rublev che Karen Khachanov hanno centrato il successo rispettivamente contro Vasek Pospisil e James Duckworth. Un po’ di problemi invece, ma solamente nel primo set, li ha avuti Milos Raonic contro Jeffrey Wolf: il giovane statunitense è riuscito a issarsi fino al tie-break per poi perderlo 7-5 e cedere nel secondo set 6-1. Fa quel che può infine il 39enne Feliciano Lopez contro Borna Coric, di 16 anni più giovane. Il croato non ha concesso palle break e dopo un primo set dominato, nel secondo ha piazzato l’allungo decisivo al tie-break.

Risultati:

[7] B. Coric b. F. Lopez 6-3 7-6(2)
[4] K. Khachanov b. J. Duckworth 6-4 6-4
[6] M. Raonic b. [Q] J.J. Wolf 7-6(5) 6-1
M. Kecmanovic b. M. Kukushkin 6-3 7-6(7)
[3] A. Rublev b. V. Pospisil 6-2 6-4
[Q] I. Ivashka b. A. Mannarino 6-3 7-6(6)

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