Australian Open: Auger-Aliassime vince nettamente il derby canadese

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Australian Open: Auger-Aliassime vince nettamente il derby canadese

Fuori un brutto Shapovalov. Al prossimo turno lo aspetta la sorpresa del torneo Aslan Karatsev

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Felix Auger-Aliassime - Australian Open 2021 (via Twitter, @AustralianOpen)
 

Félix Auger-Aliassime ha battuto il connazionale e amico Denis Shapovalov per 7-5 7-5 6-3 in due ore e 28 minuti, accedendo per la prima volta agli ottavi dell’Australian Open. Con il confronto diretto ora sul 2-2, FAA affronterà il qualificato russo Aslan Karatsev, con cui ha giocato solo due match a livello Challenger con un punteggio di parità nessuno dei due ha perso un set finora.

PRIMO SET – Terza sfida negli Slam (Shapo ha vinto le due giocate a New York), la partita è iniziata in maniera rapida e godibile, ancorché a volte marcata da eccessiva esuberanza, soprattutto da parte del più anziano dei due. Benissimo con il rovescio FAA all’inizio: un gran recupero gli ha dato il primo punto del secondo gioco e una combinazione cross-lungolinea l’ha portato a palla break, ma Shapovalov si è salvato con un ace. Il mancino ha iniziato a trovare il servizio, e nel settimo gioco ha sfruttato le percentuali basse dell’amico/rivale (48 percento di prime in campo nei primi quattro turni) e si è procurato una palla break stando vicino al campo fin dalla risposta per poi chiudere a rete dopo un grande scambio, ed è passato in vantaggio su un errore di dritto dell’avversario.

Nel game successivo, però, FAA è subito tornato in partita, salendo 0-40 con una risposta vincente di dritto e strappandogli la battuta su un marchiano errore di rovescio dal centro. Shapovalov ha rischiato nel decimo gioco quando da 40-0 ha commesso due doppi falli e un passante di rovescio su una brutta stop volley, ma è riuscito a cavarsi d’impaccio con il dritto. Alla lunga però la maggior solidità di FAA è venuta fuori (nei primi due turni ha vinto il 58 percento degli scambi da dietro contro il 49 di Shapo): dal break subito, non ha perso neanche un punto al servizio, andando soprattutto a pungolare il rovescio del connazionale (è andato al centro da sinistra nel 59 percento dei casi ed esterno da destra nel 67), e nel dodicesimo gioco è salito 0-40 dietro a due scambi gestiti fin dalla risposta di dritto e un doppio fallo, prendendosi il set alla seconda opportunità su un errore in lunghezza di Shapo. Si può dire che il 7-5 sia stato per certi versi bugiardo, perché alla fine FAA ha fatto ben 13 punti in più dell’avversario, vincendo 17 punti su 19 con la prima.

SECONDO SET – Nelle prime fasi sembrava che la situazione fosse destinata a permanere: Shapovalov è partito senza mettere una prima, ma due errori evitabili di Auger gli hanno consentito di tenere, e il tema si è riproposto nel quinto gioco (16 errori non forzati per lui nel set), quando il classe 2000 ha completamente perso il campo, sbagliando due dritti e un rovescio che assieme a un doppio fallo hanno regalato il break a Shapovalov in un momento francamente bruttino del match.

Nell’ottavo gioco è stato però il turno di Shapo di spegnersi, con uno smash marchiano e un altro errore di rovescio per il 15-40 Auger, che ha trovato un raggio di sole con un passante di dritto in corsa clamoroso su una volée alta non semplicissima dell’avversario. Il set è proseguito senza scossoni, decidendosi nuovamente nel dodicesimo gioco, quando Shapovalov, che ha messo solo il 47 percento di prime in campo, ha sbagliato due rovesci per il set point Auger, che ha trovato una risposta di rovescio all’incrocio per poi chiudere con il dritto in avanzamento dopo che Shapovalov ha urlato a qualcuno in tribuna di stare zitto, tradendo un nervosismo ormai palpabile.

TERZO SET – Fin da subito non è sembrata esserci più partita: stecca di dritto di Shapovalov per il 15-40 nel secondo gioco e break Auger-Aliassime con un back corto che ha portato il connazionale a sbagliare l’approccio. Nel turno successivo Denis è andato sotto di nuovo 15-40, ma si è salvato grazie a un clamoroso errore dell’avversario sullo schiaffo al volo di dritto, annullandone poi un’altra con il servizio. E così un Auger chiaramente scosso dall’occasione mancata ha steccato un dritto a sua volta per concedere due palle break all’avversario, ma è riuscito a mantenere il vantaggio annullando la prima con un ace e la seconda con un dritto molto profondo che ha fatto sbagliare il monomane a Shapo, e ha tenuto in sicurezza nei due turni successivi, continuando a servire con precisione sul rovescio di Shapo e chiudendo la partita con un doppio smash.

“Non potrete esserci nei prossimi giorni, ma vi ringrazio per averci sostenuto stasera”, ha detto Auger al pubblico. “Io e Denis ci affrontiamo da quando abbiamo 9-10 anni e lui mi ha battuto nettamente qualche volta, ma oggi credo di essermi preso una rivincita”.

In generale, è interessante notare come Auger-Aliassime sia riuscito a confermare alcuni trend già mostrati nei primi due turni contro avversari più modesti: 39 percento di punti vinti in risposta alla prima (41 nei primi due turni), 64 di prime in campo (67 nei match d’apertura), e 59 di punti vinti sulla seconda (63 nei turni precedenti contro il 49.9 dello scorso anno) con soli due doppi falli (2,5 con Stebe e Duckworth). Questo indica che il canadese stia trovando una continuità notevole, continuità che se dovesse essere mantenuta lo potrebbe portare ancora più avanti nel torneo.

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