Musetti mostra il nuovo tatuaggio e sogna: “Con Dimitrov sarà dura, ma sta succedendo di tutto”

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Musetti mostra il nuovo tatuaggio e sogna: “Con Dimitrov sarà dura, ma sta succedendo di tutto”

Il 19enne di Carrara ripercorre il successo con Tiafoe ad Acapulco: “Una vittoria di cuore, lui ha momenti di grandissima intensità”

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Lorenzo Musetti - Acapulco 2021 (foto AMT 2021)
 

Lorenzo Musetti prosegue la sua cavalcata ad Acapulco: dopo la prima vittoria contro un top ten, quella con Diego Schwartzman, nella notte italiana il 19enne di Carrara ha piegato anche Frances Tiafoe in tre set raggiungendo i quarti di finale dell’ATP 500. In conferenza stampa il giocatore italiano, che si è assicurato almeno la posizione numero 108 ATP, ha ripercorso così la vittoria contro l’americano.

“La partenza è stata in salita, perché lui ha iniziato a rispondere in modo incredibile sin dal primo game, sempre profondo, sempre in campo, mi ha messo molta pressione. Perdere quel gioco è stato come un pugno per me. Poi dopo qualche game ho rialzato la testa, cercando di giocare come piace a me: prima stavo subendo troppo, servivo male. Lui ha dei momenti in cui gioca con un’intensità pazzesca. Nel terzo set poi tutti e due abbiamo giocato al meglio, è stata una partita combattutissima. Ho sfruttato anche la rabbia di un paio di chiamate che ritenevo ingiuste per trovare il contro-break. Ho provato a rimanere lì ad ogni punto e alla fine l’ho portata a casa con il cuore e con Simone al mio fianco”. Proprio sul rapporto con coach Tartarini Musetti si sofferma volentieri:Lui per me è come un secondo padre, voglio condividere questa gioia con lui perché so quanto sia orgoglioso di me”.

IL TATUAGGIO – A Musetti viene chiesto conto del suo nuovo tatuaggio, visibilissimo, sul braccio sinistro: “Potete immaginare quanto il tennis sia importante per me, quindi mi sono fatto tatuare un battito cardiaco insieme ad una racchetta. È stato terminato circa un mese e mezzo fa e mi piace moltissimo”.

VERSO DIMITROV – Musetti giocherà il suo quarto di finale non prima delle 22 locali (le 5 del mattino in Italia) contro Dimitrov: lecito chiedergli come sta fisicamente, visto che è partito dalle qualificazioni e ha giocato cinque match di cui quattro sono durati tre set. “Dopo la vittoria con Schwartzman è stato difficile addormentarsi e sarà così anche oggi – sorride Lorenzo -. Sicuramente c’è stato un dispendio emotivo. Ma fisicamente non ho alcun problema, quindi cercherò di recuperare al meglio e poi si vedrà. Sicuramente Dimitrov ha un tennis incredibile, ma questa settimana sta succedendo di tutto, quindi io ci credo e ci spero”.

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