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Miami, la politica in campo: Pospisil insulta Gaudenzi (e poi chiede scusa)
Il canadese, volto di punta della PTPA insieme a Djokovic, si è sorprendentemente sfogato contro il chairman dell’ATP dopo aver ricevuto un penalty point. Poi il passo indietro via social, ma svela: “Mi sono sentito attaccato”

Nel day 2 di Miami, la politica tennistica è entrata in campo a sorpresa. In maniera dirompente, perché Vasek Pospisil ha perso il controllo di pensiero e parole durante la sua partita persa in tre set contro il qualificato statunitense Mackenzie McDonald. Non il classico momento di nervosismo per il canadese, che è andato ben oltre (per poi rendersene conto). Sul finire del primo set, un penalty point – determinante, a vantaggio dell’avversario – lo ha mandato fuori dai binari. La racchetta spaccata, una pallina lanciata in aria e “ordinari” insulti al giudice di sedia. Poi, una volta nel suo angolo, lo sfogo extra con un preciso destinatario: Andrea Gaudenzi. “Ieri per un’ora e mezza il capo dell’ATP ha alzato la voce contro di me – le sue parole – perché cercavo di unire i giocatori. Per un’ora e mezza! Il leader dell’ATP! Portamelo qui, portamelo qui!”.
OPPOSIZIONE – Il giudice di sedia lo ha esplicitamente invitato a lasciare tali questioni fuori dal campo, trovando in risposta altre parole poco cordiali nei confronti del dirigente italiano. Difficile non cogliere riferimenti alla contrapposizione tra l’ATP e la PTPA, associazione parallela di giocatori di cui Pospisil è al vertice insieme a Novak Djokovic. La PTPA, presentata platealmente ai media a Flushing Meadows, non ha mai trovato un punto di incontro con il Players Council dell’ATP in cui hanno influente voce in capitolo Roger Federer e Rafael Nadal (e dal quale Djokovic, che ne è stato presidente, si è chiamato fuori insieme allo stesso Pospisil ad agosto per poi non poter concorrere alla rielezione). Rientrato in campo dopo la sfuriata, il numero 67 del ranking ha rimesso in pari la sfida nel secondo set per poi cedere in quello decisivo. McDonald al secondo turno incrocerà John Isner.
LE SCUSE – Nella serata di Miami, Pospisil ha voluto però correggere il tiro via social. Svelando anche l’origine del suo nervosismo. “Voglio scusarmi sinceramente per il mio comportamento sul campo. Ho mancato di rispetto al gioco che amo e questo mi dispiace davvero. A titolo informativo – svela nel post – ieri sera mi sono sentito attaccato durante un incontro tra giocatori e dirigenti dell’ATP e ne ho sottovalutato la carica emotiva fino a quando sono entrato in campo oggi. Ancora una volta, mi dispiace per il mio comportamento in campo e per il linguaggio che ho usato”. Questione per il momento archiviata così, in attesa di eventuali repliche ufficiali da parte di Gaudenzi e dell’ATP. Al momento non si conosce nemmeno l’ordine del giorno dell’incontro che ha acceso la miccia. Ma non è difficile ipotizzare che si sia ragionato, operativamente, di tutte le difficoltà (e delle relative contromisure) ogni giorno sul tavolo per portare avanti di questi tempi la complessa macchina del circuito.
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Montecarlo LIVE: si gioca dalle 16:30. Musetti subito fuori, Caruso e Fabbiano sotto di un set
Pioggia per quasi 4 ore sul Principato, ora si riprende a giocare. Musetti riparte dallo svantaggio di 4-3 con Karatsev, in campo anche Caruso

DOPO LE 16:30
18:10 – Caruso è in grossa difficoltà anche nel secondo set: sotto di un break, Catarina conduce 3-1. Hurkacz conferma il pronostico e vince 6-3 il primo set contro Fabbiano
17:55 – Clamoroso, Caruso perde al tie-break il primo set contro Catarina, n.388 del mondo.
17:30 – Tra poco in campo Fabbiano-Hurkacz. Caruso-Catarina invece è un match più combattuto del previsto, il monegasco conduce 5-4 (senza break)
17:25 – Niente da fare per Musetti, che subisce il break nel decimo game del secondo set e perde 6-3 6-4. Avanzano anche Millman e Davidovich Fokina, entrambi in due set. Il lucky loser Martinez si ritira dopo cinque game e Paul accede al secondo turno
16:45 – Karatsev ci mette pochi minuti a condurre in porto il primo set. 6-3, Musetti costretto alla rimonta
PRIMA DELLE 16:30
Non è un Day 2 fortunato in quel di Montecarlo, dove la pioggia – ampiamente prevista – ha fatto capolino sui campi del Country Club poco prima delle ore 12, quando ancora non era stata completata la prima ora di gioco. Sul Court Rainier III (il centrale) erano in campo Karatsev e Musetti, con il russo avanti 4-3 e servizio, quando la pioggia ha imposto la sospensione dell’incontro. Sul Court des Princes Millman aveva appena vinto (6-3) il primo set su Humbert quando l’arbitro ha mandato i giocatori negli spogliatoi, mentre sul Court II – che è dotato di copertura, che somiglia più a una tettoia che a un vero tetto – l’incontro tra Davidovich Fokina e de Minaur è andato avanti circa per 90 minuti, finché i giocatori non hanno segnalato la pericolosità delle zone periferiche del campo, dove qualche goccia riesce comunque ad arrivare. A quel punto l’incontro è stato sospeso anche sul Court II con Fokina vicino alla vittoria, avanti 6-4 4-4.
La pioggia è andata avanti per più di tre ore, poi è arrivata un po’ di tregua e gli organizzatori hanno annunciato la ripresa del gioco per le 16:30 cambiando anche qualcosa nell’ordine di gioco. Sono stati cancellati i doppi, i singolari del Court 9 sono stati spostati sul Court 11, mentre l’incontro di Salvatore Caruso (contro la wild card locale Catarina) è finito in cima alla programmazione del Court 9, seguito da quello di Cecchinato (vs Koepfer). Fognini, pioggia permettendo, chiuderà il programma sul centrale.
ORDINE DI GIOCO AGGIORNATO

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WTA Ranking: Kudermetova in top 30, la Francia esce dalle top 50 dopo oltre trent’anni
La giovane russa vince il torneo di Charleston e sale fino al n.29. Ferro perde 12 posti e lascia la Francia senza rappresentanti in top 50: non accadeva dal 1986

La classifica di questa settimana vede sostanzialmente stabili tutte le posizioni fino alla n.26. Fanno eccezione Kiki Bertens e Petra Kvitova che, come era successo la settimana scorsa ma a parti invertite, si scambiano di nuovo la posizione, più per assestamenti di ranking che per meriti. La ceca si riprende, quindi, il n.10, scavalcando Bertens, che ovviamente si ritrova fuori dalla top ten.
Al n.27 ritocca di un posto il proprio best ranking Ons Jabeur. La tunisina, apprezzata da molti per il suo gioco spumeggiante, è ormai una presenza stabile nei dintorni delle prime 30 da diversi mesi. Dietro di lei entra per la prima volta nelle 30 Veronika Kudermetova (+9, n.29), neocampionessa a Charleston, torneo vinto in passato da teniste poi entrate in top ten come Daria Kasatkina, Kiki Bertens e Sloane Stephens. Sarà il caso anche della giovane russa? A proposito della statunitense, la settimana scorsa si commentava la sua uscita dalle top 50. I quarti di finale raggiunti a Charleston danno a Sloane una spinta verso l’alto (+4, n.53). Si tratta solo di poche posizioni, ma sufficienti per ritornare nei pressi delle 50.
CHI SALE – Al n.46, in salita di sei posizioni, troviamo Shelby Rogers. Più in basso, Paula Badosa fa un balzo di nove posizioni fino al n.62, ma è Danka Kovinic a registrare il miglioramento più consistente in top 100. La finalista al torneo di Charleston, infatti, si mette alle spalle ben 26 posti e sale fino al n.65. Altre atlete in grande progresso sono Tamara Zidansek (+13 n.80), finalista al torneo di Bogotà, Viktoriya Tomova (+21, n.125) e Maria Camila Osorio Serrano (+45, n.135), rispettivamente semifinalista e vincitrice del titolo in Colombia.
CHI SCENDE – Da segnalare sono, sicuramente, i sei posti in meno per Amanda Anisimova (n.39), i 16 di Polona Hercog, che crolla al n.76, e i 10 lasciati per strada da Kristyna Pliskova (n.86). Un discorso a parte va fatto per i 12 posti persi da Fiona Ferro (n.57), che esce dalla top 50. Era dal settembre del 1986 che la Francia non si ritrovava senza una rappresentante tra le prime 50 del mondo. Le transalpine riuscirono poi a rimediare entro fine stagione grazie a Catherine Tanvier al n.37 (era già stata n.20 due anni prima) e Nathalie Herremanal n.42 (resterà questo il suo best ranking). C’è da scommettere che anche in questo caso si tratti di una situazione di transizione e la giovane Ferro saprà rifarsi nel corso della stagione. Poco più di un mese fa aveva raggiunto il suo miglior piazzamento in classifica, il n.39.
LA TOP 50
Classifica WTA | Variazione | Giocatrice | Punti | Tornei |
1 | 0 | Ashleigh Barty | 20 | 9285 |
2 | 0 | Naomi Osaka | 17 | 7985 |
3 | 0 | Simona Halep | 18 | 6965 |
4 | 0 | Sofia Kenin | 28 | 5915 |
5 | 0 | Elina Svitolina | 28 | 5750 |
6 | 0 | Bianca Andreescu | 11 | 5265 |
7 | 0 | Aryna Sabalenka | 28 | 5085 |
8 | 0 | Serena Williams | 13 | 4850 |
9 | 0 | Karolina Pliskova | 23 | 4660 |
10 | 1 | Petra Kvitova | 19 | 4530 |
11 | -1 | Kiki Bertens | 26 | 4490 |
12 | 0 | Belinda Bencic | 26 | 4315 |
13 | 0 | Garbiñe Muguruza | 19 | 4120 |
14 | 0 | Jennifer Brady | 27 | 3765 |
15 | 0 | Victoria Azarenka | 19 | 3625 |
16 | 0 | Iga Swiatek | 18 | 3453 |
17 | 0 | Elise Mertens | 31 | 3400 |
18 | 0 | Johanna Konta | 20 | 3236 |
19 | 0 | Maria Sakkari | 28 | 3020 |
20 | 0 | Marketa Vondrousova | 19 | 2862 |
21 | 0 | Petra Martic | 26 | 2790 |
22 | 0 | Karolina Muchova | 18 | 2781 |
23 | 0 | Elena Rybakina | 33 | 2718 |
24 | 0 | Madison Keys | 18 | 2606 |
25 | 0 | Angelique Kerber | 23 | 2315 |
26 | 0 | Anett Kontaveit | 23 | 2295 |
27 | 1 | Ons Jabeur | 26 | 2225 |
28 | -1 | Alison Riske | 21 | 2222 |
29 | 9 | Veronika Kudermetova | 32 | 2130 |
30 | 1 | Yulia Putintseva | 30 | 2015 |
31 | -2 | Donna Vekic | 27 | 2000 |
32 | -2 | Dayana Yastremska | 26 | 2000 |
33 | -1 | Jessica Pegula | 24 | 1968 |
34 | 0 | Ekaterina Alexandrova | 33 | 1955 |
35 | 1 | Cori Gauff | 20 | 1886 |
36 | -1 | Svetlana Kuznetsova | 20 | 1815 |
37 | 0 | Daria Kasatkina | 27 | 1745 |
38 | 1 | Barbora Krejcikova | 26 | 1716 |
39 | -6 | Amanda Anisimova | 21 | 1715 |
40 | 0 | Anastasia Pavlyuchenkova | 26 | 1715 |
41 | 0 | Shuai Zhang | 28 | 1713 |
42 | 0 | Jil Teichmann | 34 | 1693 |
43 | 0 | Danielle Collins | 22 | 1645 |
44 | 0 | Barbora Strycova | 22 | 1640 |
45 | 1 | Nadia Podoroska | 35 | 1601 |
46 | 6 | Shelby Rogers | 29 | 1598 |
47 | 0 | Anastasija Sevastova | 27 | 1596 |
48 | 0 | Sara Sorribes Tormo | 36 | 1590 |
49 | 0 | Saisai Zheng | 29 | 1585 |
50 | 0 | Qiang Wang | 27 | 1580 |
CASA ITALIA
Non ci sono variazioni di sostanza per le prime italiane classificate. Guadagnano molte posizioni Giulia Gatto-Monticone (+8, n,169), dopo aver vinto quattro match di fila a Bogotà, Bianca Turati (+22, n.259), nei quarti a Bellinzona, Lucia Bronzetti (+44, n.301), finalista in Svizzera e Camilla Rosatello (+10, n.392). In caduta libera invece, Martina Di Giuseppe (-12, n.213) e Camilla Scala (-21, n.475).
Classifica WTA | Variazione | Giocatrice | Tornei | Punti |
81 | -1 | Camila Giorgi | 25 | 990 |
99 | 0 | Martina Trevisan | 31 | 844 |
104 | -1 | Jasmine Paolini | 36 | 793 |
111 | 0 | Elisabetta Cocciaretto | 26 | 746 |
112 | 0 | Sara Errani | 32 | 739 |
169 | 8 | Giulia Gatto-Monticone | 31 | 437 |
213 | -12 | Martina Di Giuseppe | 31 | 337 |
259 | 22 | Bianca Turati | 19 | 256 |
292 | 1 | Jessica Pieri | 32 | 221 |
301 | 44 | Lucia Bronzetti | 32 | 214 |
303 | -3 | Martina Caregaro | 24 | 212 |
314 | 0 | Federica Di Sarra | 23 | 195 |
322 | 0 | Stefania Rubini | 24 | 182 |
358 | 5 | Lucrezia Stefanini | 29 | 147 |
386 | -3 | Cristiana Ferrando | 24 | 125 |
392 | 10 | Camilla Rosatello | 25 | 124 |
429 | -5 | Deborah Chiesa | 19 | 110 |
475 | -21 | Camilla Scala | 14 | 92 |
477 | -2 | Angelica Moratelli | 28 | 92 |
486 | 2 | Tatiana Pieri | 23 | 89 |
NEXT GEN RANKING
Sale in seconda posizione Cori Gauff, approfittando del tonfo in classifica generale di Anisimova. McNally sale di otto posti nel ranking generale e supera in ottava posizione Elisabetta Cocciaretto, che scende così al n.9. Preme, dietro alla cinese Xiyu Wang, la giovanissima colombiana Maria Camila Osorio Serrano (n.135). Non è difficile ipotizzare un suo prossimo ingresso tra le prime 10 di questa classifica. (Nel Next Gen ranking del 2021 rientrano le giocatrici nate dopo il 1° gennaio 2001).
Posizione | Variazione | Giocatrice | Anno | Classifica WTA |
1 | 0 | Iga Swiatek | 2001 | 16 |
2 | 1 | Cori Gauff | 2004 | 35 |
3 | -1 | Amanda Anisimova | 200 | 39 |
4 | 0 | Leylah Fernandez | 2002 | 72 |
5 | 0 | Anastasia Potapova | 2001 | 75 |
6 | 0 | Marta Kostyuk | 2002 | 84 |
7 | 0 | Clara Tauson | 2002 | 101 |
8 | 1 | Catherine McNally | 2001 | 110 |
9 | -1 | Elisabetta Cocciaretto | 2001 | 111 |
10 | 0 | Xiyu Wang | 2001 | 134 |
LA RACE
Veronika Kudermetova sale dal n.17 al n.5 della Race. Entra al n.20 Ons Jabeur, prendendo il posto di Jil Teichmann.
Posizione | Variazione | Giocatrice | Tornei | Punti |
1 | 0 | Naomi Osaka | 3 | 2400 |
2 | 1 | Ashleigh Barty | 5 | 2001 |
3 | -1 | Garbiñe Muguruza | 7 | 1980 |
4 | 0 | Jennifer Brady | 5 | 1497 |
5 | 12 | Veronika Kudermetova | 9 | 1187 |
6 | -1 | Elise Mertens | 5 | 1181 |
7 | -1 | Aryna Sabalenka | 6 | 1117 |
8 | -1 | Jessica Pegula | 6 | 1006 |
9 | -1 | Serena Williams | 2 | 965 |
10 | -1 | Iga Swiatek | 5 | 935 |
11 | -1 | Elina Svitolina | 6 | 931 |
12 | -1 | Daria Kasatkina | 6 | 931 |
13 | -1 | Karolina Muchova | 3 | 910 |
14 | -1 | Maria Sakkari | 6 | 871 |
15 | -1 | Barbora Krejcikova | 6 | 833 |
16 | -1 | Bianca Andreescu | 3 | 830 |
17 | 1 | Petra Kvitova | 6 | 771 |
18 | -2 | Sara Sorribes Tormo | 8 | 733 |
19 | 0 | Anett Kontaveit | 6 | 706 |
20 | 8 | Ons Jabeur | 7 | 705 |
Coppa Davis
Ufficiale, le finali di Coppa Davis si giocheranno (anche) a Torino!
Il capoluogo piemontese sarà una delle tre sedi della manifestazione assieme a Madrid e Innsbruck

La notizia circolava da qualche settimana, ma ora è ufficiale: Torino sarà una delle due città (l’altra è Innsbruck) che si aggiungeranno a Madrid per ospitare le finali di Coppa Davis in programma dal 25 novembre al 5 dicembre. Ciascuna sede ospiterà due gironi da tre squadre, mentre la gran parte delle fasi finali si disputerà nella capitale iberica – due quarti di finale, le semifinali e la finale si giocheranno infatti alla Madrid Arena (che sostituirà la Caja Magica), mentre Torino (al Pala Alpitour) e Innsbruck (all’Olympia-Halle) avranno un quarto di finale ciascuno.
Queste le suddivisioni:
- a Torino si giocheranno il gruppo E (Italia, USA e Colombia) e il gruppo D (Australia, Croazia e Ungheria);
- Madrid avrà il gruppo A (Spagna, Russia ed Equador) e il B (Canada, Kazakistan e Svezia);
- Innsbruck avrà il C (Francia, Regno Unito e Cechia) e l’F (Austria, Serbia e Germania).
Questo il video di conferma del profilo ufficiale della Davis su Twitter:
Don’t Stop. Evolve
— Davis Cup (@DavisCup) April 12, 2021
🎾 3 cities, 11 days, 18 national teams
🏆 Davis Cup Finals 2021 #DavisCupFinals pic.twitter.com/LqZzjsPksS
“Non vediamo l’ora di portare le finali di Coppa Davis a Innsbruck e Torino”, ha detto il direttore del torneo Albert Costa, come riportato da Reuters. “Entrambe le città hanno lanciato delle candidature di grande valore che non solo permetteranno a giocatori e appassionati di avere un’esperienza di altissimo livello, ma includeranno misure stringenti per garantire la sicurezza di tutti gli astanti”. Ha poi aggiunto: “Era importante trovare due città europee facilmente accessibili da Madrid e con condizioni simili, così da garantire una buona transizione per i giocatori che si sposteranno da un luogo all’altro“.
Il torneo verrà disputato su 11 giorni invece che su sette per evitare che le sessioni si dilunghino troppo come capitato nel 2019, quando il tie fra Italia e Stati Uniti, per esempio, si concluse alle quattro del mattino. “Pensiamo di aver fatto un grande lavoro nel 2019, ma di sicuro c’erano degli aspetti migliorabili, come la programmazione e il numero di spettatori sugli spalti“, ha detto Costa. “Il nuovo format risolverà tutti i nostri problemi. Undici giorni sono meglio di sette perché era difficile per i giocatori disputare cinque tie in così poco tempo”.
Infine, nel 2022 le nazioni partecipanti scenderanno da 18 a 16, ma, stando a quanto dichiarato dall’ITF, l’evento continuerà ad essere disputato in più città.