Toni Nadal seguirà Auger-Aliassime durante la stagione sulla terra battuta

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Toni Nadal seguirà Auger-Aliassime durante la stagione sulla terra battuta

Lo zio di Rafa tornerà ad allenare e lo farà sulla panchina del giovane canadese. La collaborazione tra i due partirà da Montecarlo

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(dal profilo Twitter, della Rafa Nadal Academy)
 

Una notizia piuttosto interessante sta rimbalzando sul web: Toni Nadal tornerà ad allenare. Il coach più vincente della storia del tennis non siederà nuovamente sulla panchina dell’amato nipote, bensì su quella di Felix Auger-Aliassime. Il giovane talento canadese si era allenato alla Rafa Nadal Academy durante l’off season e probabilmente allora sono stati piantati i semi della collaborazione. Stando ai maggiori quotidiani sportivi spagnoli, per il momento l’esperimento sarà circoscritto alla sola stagione su terra battuta e che i due cominceranno a lavorare insieme dal torneo di Montecarlo. Un primo scatto, che ritrae Felix con Toni e il suo allenatore Frédéric Fontang, è stato pubblicato dall’account Twitter della Rafa Nadal Academy.

Toni, raggiunto dal quotidiano sportivo Marca, ha rilasciato alcune dichiarazioni molto soddisfatte sull’incipiente collaborazione. “Quando mi è arrivata la sua offerta, gli ho detto di venire all’Academy per dieci giorni per vedere cosa potessi offrirgli e cosa no. Non avevo mai considerato la possibilità di lavorare con un altro giocatore. Sapere che, come direttore dell’accademia, posso collaborare con un giocatore che ha le massime aspirazioni è un sfida che mi soddisfa particolarmente.

Non potrei mai lavorare con una persona che non sia rispettosa e non abbia dei valori“, ha continuato zio Toni. “Ho avuto la fortuna di lavorare tutta la vita con un ragazzo che è stato rispettoso, ha dato una buona immagine di sé e aspirava alle stesse cose. Felix è un ragazzo che teoricamente ha tutte le carte in regola per stare tra i migliori del mondo nei prossimi anni, per cui è sempre bello poter lavorare con qualcuno così.”

Già dal primo torneo ci sarà la possibilità di incrociare, da avversario, il nipote sul campo da gioco. Interrogato su questa eventualità, Toni ha mostrato di avere le idee ben chiare sulla linea di comportamento da tenere. “Se giocheremo contro Rafa, non mi siederò sulla panchina di nessuno dei due per rispetto a entrambi i giocatori e perché continuo a essere il direttore dell’Academy, a lavorare per lui e sono lo zio di Rafael. Provo per lui un affetto speciale, come è normale verso un nipote, ma se deve perdere allora spero che sia contro Felix. Non smetto di essere lo zio di Rafa e ho un legame di moltissimi anni con lui. Spero che in futuro Felix sarà il numero uno del mondo. Al momento deve ancora migliorare“. Una scelta discutibile, ma si tratta pur sempre di questioni delicate, soprattutto quando ci sono in gioco rapporti di questo genere.

Certamente, c’è grande curiosità di vedere a quali esiti porterà questo sodalizio e, a partire dalla prossima settimana, gli occhi di tutti nel mondo del tennis saranno puntati – ancora più del solito – su Auger-Aliassime.

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