Gli spifferi si percepivano da giorni, Marca aveva ventilato, ma sinora non erano arrivate conferme ufficiali. Sono giunte pochi minuti fa, sotto forma di un comunicato social dolorosamente divulgato dai vertici del Mutua Madrid Open, terzo Mille stagionale a cui il tre volte campione Novak Djokovic, nonché campione in carica, non parteciperà.
“Mi dispiace moltissimo non poter volare a Madrid quest’anno – ha riferito all’organizzazione il numero uno ATP – e mi rattrista non avere l’occasione di incontrare i miei tifosi. Manco già da due anni, un periodo piuttosto lungo. Speriamo di vederci nel 2022“. Nessuna spiegazione tecnica, né medica: è probabile che la scelta di Nole faccia parte di una precisa strategia di avvicinamento al Roland Garros, decisamente influenzata dalla presenza in calendario di due tornei organizzati a Belgrado, tornei a cui il capoclassifica, per una manciata di ragioni non difficili da comprendere, non può e non vuole rinunciare.
Subito dopo la sconfitta contro Karatsev in semifinale, a caldo, il numero uno del mondo aveva già anticipato l’intenzione di tornare a Belgrado per il secondo torneo che si disputerà a ridosso del Roland Garros (24-30 maggio). “Spero di poter giocare qui di nuovo tra un mese, questo è il mio obiettivo al momento. Vediamo se andrà così. Certo, l’obiettivo principale rimane il Roland Garros ed è lì che voglio giocare il mio miglior tennis. Per avere una chance di vincere il trofeo a Parigi devo giocare meglio di come ho giocato qui e a Montecarlo“.
L’avvicinamento allo Slam parigino di Djokovic nelle prossime settimane sarà dunque caratterizzato da due soli tornei: prima proverà a difendere il quinto titolo conquistato a Roma nel 2020; poi, appunto, tornerà a Belgrado, per vendicare l’inopinata sconfitta patita in semifinale nel “lato A” del torneo di casa. Anche se Aslan Karatsev, il suo carnefice la scorsa settimana, non ci sarà.
Questo cambio di programmazione inciderà un po’ anche sulla classifica, poiché il serbo perderà metà dei 1000 punti guadagnati per il titolo del 2019. Nadal, che rimette in palio 180 dei 360 punti vinti con la semifinale di due anni fa, diventa quindi la prima testa di serie del torneo. La rinuncia di Djokovic fa anche un piccolo favore a Berrettini, che guadagna la testa di serie n.8 e dunque potrà beneficiare di un bye al primo turno. Al posto di Djokovic, la cui rinuncia fa seguito a quelle di Federer, Monfils e Wawrinka, entra invece in tabellone Gasquet. Il sorteggio del main draw maschile verrà effettuato venerdì alle 18:30.
