ATP Parma: Cecchinato sfata il tabù Bedene. Crolla Musetti, male anche Sonego

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ATP Parma: Cecchinato sfata il tabù Bedene. Crolla Musetti, male anche Sonego

Il tennista siciliano gioca un tennis splendido e trova la prima vittoria in carriera contro Bedene. Poco da fare per Musetti, incapace di sfondare il muro di Nishioka, il torinese cede in due set a Korda

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Cecchinato b. Bedene 7-5 6-2

Finisce finalmente il tabù Aljaz Bedene per Marco Cecchinato. Il tennista italiano non solo vince il primo set in carriera contro il tennista sloveno, ma lo batte in maniera netta e conquista la prima vittoria della rivalità, dopo sette sconfitte consecutive e quattordici set persi. La notizia più confortante oltre al risultato è un’altra buona prestazione di Marco, che quest’anno sembra in netta ripresa rispetto alla fine del 2019 e il 2020 ma che finora ha avuto molti sorteggi sfortunati. Qui a Parma, come abbiamo già raccontato, una spinta ulteriore sembra arrivare dalla presenza di Gaia e del piccolo Edoardo. “Sì, è la prima volta che gioco davanti a mio figlio” ha confermato Ceck. “È la cosa più bella, mi emoziono anche quando ne parlo“.

L’inizio di Cecchinato è ottimo. Il tennista siciliano sfrutta le incertezze da fondo di Bedene e passa per primo in avanti trovando il break alla prima occasione. Bedene prova a rifarsi sotto rischiando qualcosa in più ma il pallino del gioco resta saldamente nelle mani dell’italiano, che annulla piuttosto comodamente l’unica palla break fronteggiata fino al momento di servire per il set. Lì purtroppo Cecchinato si scioglie. Una palla corta sbagliata da Ceck mette a serio rischio tutti gli sforzi fatti finora, e sulla palla break un errore di rovescio condanna Cecchinato al primo break subito della partita. A differenza di altre volte l’episodio negativo non condiziona troppo Cecchinato, che rimette subito il suo tennis in carreggiata e conquista due palle break sul 6-5 a favore. Il rovescio dei tempi migliori che sta mostrando questa settimana dà una grossa mano al tennista italiano, che conquista il break e chiude a suo favore un primo set ampiamente meritato.

@meftennisevents

Il nervosismo di Bedene è palese e rischia di tramutarsi in un fattaccio molto grave. Il tennista sloveno, dopo aver perso il primo game, lancia via la racchetta con rabbia in piena traiettoria di un giovane raccattapalle. Per fortuna Bedene lo manca, ma prende un meritato warning; lo sloveno peraltro non è nuovo a queste nefandezze (chiedere ai cameraman di Cincinnati). Cecchinato è bravo a capitalizzare i problemi dell’avversario e si prende subito tre palle break, ma è poco propositivo al momento di concretizzarle e dopo tantissimi vantaggi Bedene si salva.

L’appuntamento con il break è solo rimandato, Marco spinge forte con il dritto nel quarto game e questa volta passa ai vantaggi. Il disastro del tennista sloveno non finisce qui, Cecchinato soffre poco al servizio, complice un servizio in kick che ricorda molto quello del 2018, e in risposta spinge Bedene sul precipizio di due match point da salvare sul 5-2 a sfavore. L’impresa non riesce e Cecchinato prenota un posto nei quarti di finale contro lo slovacco Norbert Gombos, oggi vincitore a sorpresa contro un duro avversario sulla terra battuta come Albert RamosVinolas. Il tennista siciliano si regala anche un importante miglioramento di classifica. Con la vittoria di oggi infatti sale al numero 98 della classifica mondiale, rientrando in top 100 due settimane dopo esserne uscito.

Partivo sfavorito oggi, ma sono riuscito a esprimere alla perfezione quello di cui avevo parlato con Max (Sartori, ndr) prima del match” ha detto Cecchinato in conferenza. “Senza la classifica bloccata ora sarei circa 60 del mondo; un po’ ci penso, ma l’importante è vincere ogni settimana delle buone partite. Questi risultati derivano da tante settimane di lavoro“.

[8] Y. Nishioka b. L. Musetti 6-3 6-2

Si chiude con una delusione il torneo di Parma per Lorenzo Musetti, incapace di trovare contromosse alla solidità di un ottimo Yoshihito Nishioka. Il tennista giapponese dopo essere stato sotto due volte di un break nelle battute iniziali è stato bravo a far valere la sua esperienza e le sue grandi capacità difensive, innervosendo sempre di più il suo giovane avversario. Dilagando poi nel secondo parziale, in cui ha dovuto annullare numerose palle break in situazioni difficili.

Eppure era tutto iniziato nel migliore dei modi, con la pressione da fondo di Musetti che si fa sentire da subito e Nishioka costretto sempre molto lontano dalla riga. Proprio un errore non forzato di dritto causa il primo break a favore di Musetti. Anche l’inizio del tennista italiano è piuttosto difettoso al servizio. La prima è la grande assente e Nishioka, sempre molto reattivo in risposta, si guadagna una palla break. Tanto basta per riequilibrare le cose, con Musetti che a rete cambia idea all’ultimo e manda di poco fuori la stop volley. Il favore gli viene restituito nel game successivo, il giapponese continua ad essere molto poco incisivo in battuta e Lorenzo sfonda con il dritto per un nuovo break.

I problemi per Musetti iniziano nel momento che sembrava più propizio. Nishioka continua a farsi sentire in risposta e una leggerezza di dritto di Musetti vale l’ennesimo break della partita. Il tennista giapponese apre un parziale di undici punti a due e sembra notte fonda per il suo avversario, che fatica a comandare lo scambio come faceva ad inizio partita. La solidità da fondo di Nishioka vale altre due palle break; Musetti salva la prima dopo uno scambio a rete interminabile, ma sulla seconda è bravissimo il giapponese a chiudere a rete una volée estremamente complicata.

Lorenzo Musetti – Lione 2021 (foto Twitter @OpenParcARA)

Pronti via e tre palle break inaugurano in modo negativo anche il secondo set. Oltre al nervosismo Lorenzo non riesce proprio a sfondare in nessun modo il solido muro imposto da Nishioka, che si limita a capitalizzare sugli errori dell’avversario. La risposta di Musetti arriva quasi subito, nel successivo (e lunghissimo) game si conquista quattro palle break, ma il tennista giapponese alza il rendimento al servizio nei momenti chiave e respinge l’assalto. Il numero 75 del mondo si rifà sotto ancora una volta, e come prima Nishioka è bravo a salvarsi ai vantaggi.

Le occasioni mancate cominciano a pesare sulla testa di Musetti, che aumenta i decibel dalla rabbia ma cala di qualità nel suo tennis. Il giapponese non cambia di una virgola il suo atteggiamento tattico e continua a mettere pressione da fondo al suo avversario senza mai forzare. Il secondo break è una risultante naturale del momento della partita, e non fa che scavare per Musetti un fosso ancora più profondo. Il tennista italiano sembra quasi voler mollare completamente il match, partendo sotto 0-30 dopo due errori molto gravi, ma riesce in qualche modo a concentrarsi e a costringere Nishioka a servire per il match.

Il giapponese non sente minimamente la tensione e dopo un punto giocato splendidamente vince con pieno merito, nonostante il piccolo calo iniziale. Tanta delusione per Musetti che oggi è stato molto falloso e incapace di sfondare la difesa del suo avversario. Nishioka sfiderà Sebastian Korda che ha eliminato l’altro attesissimo italiano: la N.1 del seeding Lorenzo Sonego battuto all’esordio per 6-1 7-5 in 1h30 minuti senza sussulti.

La testa è già rivolta a Parigi, domenica si comincia.

Il tabellone completo

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