Simona Halep wild card a Linz. "Un anno duro, ma ho imparato moltissimo"

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Simona Halep wild card a Linz. “Un anno duro, ma ho imparato moltissimo”

L’Upper Austria Ladies Linz si giocherà in contemporanea alle Finals di Guadalajara, che l’ex numero uno guarderà da lontano. In tabellone troverà anche Raducanu. “Ispirare le più giovani è uno dei motivi per cui gioco”

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La stagione di Simona Halep, invero piuttosto disgraziata, si concluderà in Austria. Gli organizzatori del torneo di Linz hanno ufficializzato nella giornata odierna il conferimento di una wild card all’ex numero uno del mondo, la quale si aggregherà a una compagnia di colleghe niente affatto disprezzabile, considerati il rango dell’evento e la sua collocazione in calendario. L’Upper Austria Ladies Linz, in programma dal 6 al 12 novembre prossimo, potrà infatti contare sulla presenza, tra le altre, di Ekaterina Alexandrova, Danielle Collins, Veronika Kudermetova e soprattutto della campionessa dell’ultimo US Open Emma Raducanu.

Quella Raducanu che forse incrocerà la racchetta con Halep nel torneo di Cluj-Napoca in corso di svolgimento, e che ha identificato proprio in Halep il suo idolo tennistico. “Mi riempie di orgoglio sapere che una giocatrice così forte, una campionessa Slam, mi consideri il proprio idolo – ha detto Simona nella conferenza stampa di presentazione del WTA rumeno -. Uno dei motivi per cui giochiamo è la speranza di ispirare le ragazze più giovani, di costituire per loro un punto di riferimento. Emma ha appena diciotto anni, ha già vinto un Major ed è una top 20. Farà una grande carriera e sfidarla già questa settimana in Romania sarebbe molto stimolante“.

Il 2021 è al tramonto, e non è stato un bell’anno. Frustrata dai moltissimi infortuni occorsile, Halep è uscita per la prima volta in oltre sette anni e mezzo dalle prime dieci della classifica, e sarà costretta a guardare le Finals di Guadalajara proprio dalla città austriaca sede del suo ultimo viaggio di lavoro stagionale: il torneo di Linz si disputerà infatti in contemporanea alla grande kermesse di fine stagione traslocata in Messico. “È stato un anno complicato – ha dichiarato la due volte campionessa Slam -, ho giocato poco e avuto tantissimi guai muscolari che mi hanno costretta a saltare sia il Roland Garros che Wimbledon, i miei tornei preferiti. Allo stesso tempo ho imparato moltissimo: ho compiuto trent’anni, e guardandomi indietro sorrido pensando a tutto quello che ho raggiunto. Sono comunque ancora molto motivata. L’obiettivo è quello di tornare al massimo della forma e conquistare qualche altro grande torneo nei prossimi anni“.

La chiosa è dedicata alla stagione australe e alle (buone) notizie che provengono dal Governo aussie e da Tennis Australia, ormai definitivamente orientati a dispensare gli atleti vaccinati tanto dalla fatidica bolla, quanto dalla quarantena. “Ho appena ricevuto una mail dalla WTA e sono felicissima di quello che ho letto. Potrò andare in Australia con calma e respirare aria di normalità. Mi spiace che qui a Cluj si giochi ancora a porte chiuse, perché avrei tanto voluto esibirmi davanti alla mia gente. Quelli relativi alla pandemia sono ragionamenti delicati e io non sono nessuno per discuterli, dunque credo che le autorità abbiano preso le decisioni corrette. Una piccola speranza di vedere il pubblico in tribuna, almeno durante il weekend, comunque c’è“. Simona ha ricominciato a vedere positivo.

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