Australian Open, Shapovalov polemizza: "È come se ci fossero delle regole diverse per Nadal" [VIDEO]

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Australian Open, Shapovalov polemizza: “È come se ci fossero delle regole diverse per Nadal” [VIDEO]

Frustrazione del canadese per le perdite di tempo a suo dire consentite al maiorchino: “Ti senti come se non stessi più affrontando solo l’avversario”

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Denis Shapovalov - Australian Open 2022 (foto Twitter @AustralianOpen)
 

Amarezza, frustrazione, delusione per una sconfitta maturata in maniera quasi inaspettata (visto l’andamento del match) per Denis Shapovalov contro Rafa Nadal, nonostante lo sforzo fisico ed emotivo messo in campo.

Queste sono le emozioni emerse nella conferenza stampa del canadese dopo le quattro ore di battaglia: “Voglio dire, è una sconfitta dura. Fisicamente mi sento bene. Emotivamente meno, fa schifo perdere così. Sicuramente mi è sembrato di averlo mostrato sulla mia racchetta. Voglio dire, sia nel terzo ma anche nel quarto e quinto set sentivo di essere il giocatore migliore, sentivo di avere più possibilità. Solo un game giocato male da parte mia. Comunque un buon torneo da parte mia nel complesso”.

L’attenzione si è poi spostata su uno dei momenti più concitati del match, la discussione con Bernardes sullo shot clock: “Credo di aver sbagliato quando ho detto che è corrotto o qualunque cosa io abbia detto. È stato decisamente una reazione emotiva. Penso che sia ingiusto che Rafa abbia così tante concessioni”. Qui l’episodio incriminato:

Reazione eccessiva nelle parole ma non nei contenuti come ribadisce il canadese: “Voglio dire, sono completamente pronto per giocare e l’orologio segna 3, 2, 1, scatta verso lo zero, e sto guardando il chair umpire, ed è ovvio che dovrò dire qualcosa. Sono pronto per giocare da un minuto e mezzo e lui mi dice che non gli darà un time violation perché non sono pronto per giocare”.


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Di poco gradimento anche la disparità di trattamento tra Nadal e gli altri: “Dopo il quarto set, lui se ne va, nella stessa situazione l’anno scorso non mi è stato permesso di usufruire del toilet break quando ho chiesto un medico. Aveva già usufruito di due medical time out. Era in corso la medical evaluation, questo è quello che ha riferito l’umpire dopo il quarto set, ma dopo essere stato valutato dal medico e lui è andato in bagno. Dove è il limite? Fino a che punto vuoi calpestare gli altri. Rispetto tutto quello che ha fatto Rafa e penso che sia un giocatore incredibile. Ma, sai, ci devono essere dei limiti, delle regole stabilite. È così frustrante. Ti senti come se non stessi solo giocando contro il tuo avversario; stai giocando contro gli arbitri, stai giocando contro molto di più”.

Disparità rimarcata anche paragonandola alle altre sfide giocate in Australia: “In ogni altra partita che ho giocato, il ritmo è stato così veloce perché gli arbitri hanno segnato il tempo dopo ogni singolo punto. In questa sfida i primi due sono durati circa un’ora e mezza solo perché si è trascinato così tanto dopo ogni singolo punto“.

Denis ammette anche i suoi errori derivanti dalla tensione di inizio match: “Non mi sentivo a mio agio. Era la mia prima partita da un po’ di tempo sulla Rod Laver Arena, quindi era lui quello maggiormente a suo agio. Non stavo servendo alla grande, stavo soffrendo anche in risposta. Non avevo un buon ritmo. Sono felice del modo in cui sono stato in grado di combattere e rientrare in partita. Ho sicuramente trovato il mio gioco alla fine del terzo e nel quarto set. A volte è bello avere più tempo per avere l’opportunità di provare a trovare il tuo gioco”.



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