Si è concluso il torneo femminile dell’Open d’Australia con la vittoria della numero uno del mondo Ashleigh Barty. 63 76(2) per l’australiana che ha rimontato da 1-5 l’americana Danielle Collins, N.30 del mondo fino a oggi ma Top 10 da lunedì. Per Barty è il primo Australian Open ma anche il terzo Slam dopo quelli vinti al Roland Garros e a Wimbledon. È anche il dodicesimo torneo vinto negli ultimi 14 dalla venticinquenne del Queensland.

Di seguito il commento del direttore Scanagatta alla sua vittoria:

Nel prosieguo del video, visibile a questo link, Ubaldo racconta la grande attesa del popolo australiano per la vittoria di un compatriota al torneo di casa dopo ben 44 anni. Inoltre analizza il torneo vinto da Ash in maniera decisamente netta e il suo ruolo nella storia del tennis femminile. L’era delle sorelle Williams è finita, quella di Barty è probabilmente cominciata ed è destinata a durare, anche se prima di arrivare a eguagliare i record di Serena ce ne vuole…

Nel video si accenna inoltre a quando l’Australian Open era la “gamba zoppa”  del tavolo dei quattro Slam, agli 11 trionfi di Margaret Court, alle rare trasferte Down Under di Pietrangeli, Borg e Panatta, e alla pressione che colse Serena Williams alle prese con Roberta Vinci nel 2015.

Domani non perdetevi il video-commento di Ubaldo alla finale maschile fra Rafa Nadal (che cercherà il titolo Slam N.21) e Daniil Medvedev, che in caso di vittorie potrebbe superare Novak Djokovic al comando del ranking a fine febbraio. Un incontro dal pronostico davvero complicato, ma che di sicuro segnerà un’altra pagina importante di storia del tennis.