Ubaldo Scanagatta e Steve Flink commentano l'Australian Open: "Una rimonta incredibile", "Nadal è il grande favorito anche al Roland Garros"[VIDEO]

Australian Open

Ubaldo Scanagatta e Steve Flink commentano l’Australian Open: “Una rimonta incredibile”, “Nadal è il grande favorito anche al Roland Garros”[VIDEO]

Il commento di Ubaldo Scanagatta e Steve Flink sulla finale dell’Australian Open tra Nadal e Medvedev “Incredibile è l’unica parola adatta a descrivere questo match”, e il direttore rilancia “Avrà una grande chance per il ventiduesimo Slam al Roland Garros”

Pubblicato

il

 

La clamorosa vittoria di Rafael Nadal nella finale dell’Australian Open contro Daniil Medvedev ha scosso il mondo del tennis e non solo, e non poteva mancare il contributo del nostro direttore Ubaldo Scanagatta e dell’Hall of Famer Steve Flink che hanno commentato il match di ieri nel corso di una diretta su YouTube. Lo stupore è generale per la vittoria in rimonta del tennista spagnolo, con Steve Flink che non lesina gli aggettivi per descrivere quanto visto: “Incredibile è l’unica parola adatta a descrivere questo match“. Un sentimento riecheggiato dal direttore: “Non potevo crederci quando ho visto Medvedev avanti due set e 0-40, non pensavo proprio ci fosse possibilità di vittoria per Nadal. Una rimonta incredibile contro uno che è tra i migliori del mondo“.

2:12 Scanagatta fornisce anche una statistica interessante sul match e sulle sensazioni che possono provare i tifosi di Nadal ora che ha finalmente vinto per due volte l’unico Slam che finora aveva vinto solo una volta:”[2:12] Medvedev non aveva mai perso su trentasette partite su cemento dopo aver vinto il primo set, non ho parole, non riesco ad immaginare la gioia dei suoi tifosi. Ha avuto tante sfortune a Melbourne ma questa volta la fortuna è andata dalla sua parte, ha avuto uno spirito competitivo incredibile“. Attenzione particolare anche al momento decisivo del match, in cui Nadal si è fatto breakkare servendo per il match ma ha reagito breakkando Medvedev nel game successivo. “

5:35 (Flink) Quando Nadal ha servito per il match sul 5-4 e si è fatto breakkare, pensavi che sarebbe finita per lui? (Ubaldo): E’ stato un regalo di Nadal ma l’altro non stava bene, ma ho dubbi avrebbe avuto chance“.

7:43 La riflessione di Scanagatta e Flink si allarga al futuro prossimo del tennis, ora che Nadal ha superato gli Slam di Federer e Djokovic e sul serbo aleggia ancora l’incertezza del suo status vaccinale. ” (Ubaldo) [7:43] Ora Nadal ha vinto 21 Slam, lui avrà una grande chance per vincere il 22 al RG, lui e Djokovic saranno i favoriti se Djokovic avrà intenzione di vaccinarsi, visto che la deadline è ad aprile. Se va, pure se ha vinto l’anno scorso, non è favorito. (Flink) [8:00] Il problema per Djokovic è che pure se va al RG non sappiamo quanto giocherà prima, quindi Nadal è il grande favorito al Roland Garros. […] Se Nadal vince il RG va due sopra a Djokovic sarà dura recuperare“.

11:37 In chiusura un commento dei due giornalisti sulla situazione dei big three e soprattutto con un occhio a Djokovic, che non si vedrà superato al numero uno da Medvedev ma rischia di andare sotto di due Slam al Roland Garros, visto questo Nadal. “(Ubaldo) [11:37] Entrambi hanno avuto ventidue palle break, Nadal ne ha convertite sette e Medvedev. E’ strano perché sono due giocatori cinici, entrambi hanno avuto i loro alti e bassi. Ero quasi in lacrime per le emozioni che mi ha dato. I big3 non muoiono mai. (Flink) Djokovic potrebbe saltare tutta la stagione (Ubaldo) L’unica ragione di gioia ieri per Djokovic è perché la sua posizione di numero uno non è in pericolo. (Flink) Penso avrebbe preferito una vittoria di Medvedev, a costo di perdere il numero uno. […] Penso che Djokovic non abbia finito la sua carriera, si vaccinerà e continuerà la sua storia“.

15:00 Ubaldo – Stavamo parlando di Nadal, di Djokovic. Nessuno sa se farà il vaccino, ma, come hai detto tu, se non lo farà potrebbe trovarsi in una situazione difficile in quanto potrebbe dover rinunciare a parecchi tornei. Non credo che voglia ritirarsi e lasciare il tennis anche se è piuttosto irremovibile sulla questione riguardante il vaccino. Steve – Sono perfettamente d’accordo. Spero solo che si ricorderà di come a Settembre 2018, quando non voleva sottoporsi all’operazione al gomito, alla fine l’ha fatta perché si è reso conto che se non l’avesse fatta probabilmente non sarebbe più stato in grado di giocare ai massimi livelli. Allora disse che era molto dispiaciuto di doversi sottoporre all’intervento ma se pensiamo ai benefici che ne ha avuto e al tennis eccezionale che ha giocato in seguito all’intervento, spero che ragionerà alla stessa maniera e dirà “Non sono contento di farlo e non voglio introdurre questa cosa nel mio corpo ma lo farò perché è l’unico modo che ho per poter continuare a giocare a tennis con regolarità e mi rendo anche conto che ciascuno lo fa per gli altri così da non farli ammalare.” 

16:30 Ubaldo – Che cosa ne pensi del futuro di Daniil Medvedev? Pensi che subirà una sorta di trauma, uno shock o che si riprenderà abbastanza rapidamente e si dimenticherà quasi completamente di quanto è avvenuto oggi? Steve – Mi auguro la seconda ipotesi. Spero che dimentichi quanto successo oggi perché è una persona enigmatica. Non sai mai cosa aspettarti da lui e abbiamo assistito a molti alti e bassi negli ultimi anni, alcune sconfitte sorprendenti e poi dei periodi in cui sembra imbattibile, in cui è nuovamente calmo. Poi abbiamo un torneo come questo, dove continua a scontrarsi e a discutere con i giudici di sedia, dicendo loro di applicare il regolamento, dove continua ad arrabbiarsi eppure gioca un grande tennis. Spero che ne uscirà. In una conferenza stampa ha fatto strani commenti sulla sua storia nel gioco. Penso che sarà una di quelle persone da cui non sai mai cosa aspettarti, diversamente da quanto accadeva con i Big 3. Avrà più sbalzi d’umore lui di quanti ne abbiano mai avuti loro.  

17:50 Ubaldo – L’unico aspetto in cui mostri costanza sono le discussioni e i problemi che continua ad avere con il pubblico. Gli piace lo scontro e a Madrid ha detto di aver vinto contro la squadra spagnola perché in questo modo sapeva che avrebbe fatto infuriare tutti nei propri confronti e che ne avrebbe tratto l’adrenalina necessaria. Steve – Sebbene abbiamo visto un po’ di tutto questo nella finale di oggi contro Nadal quando si è aggiudicato il tiebreak nel secondo set e ha sollevato le braccia come a dire al pubblico “Forse questo non vi piace, ma peggio per voi. Forse fareste meglio a tifare per me.” A volte sfrutta queste situazioni a proprio vantaggio ma troppo spesso avviene il contrario e cerca di sentirsi una vittima. Occorre che superi questa fase e che divenga più maturo perché ha molte ottime qualità ed è un tipo molto divertente oltre che un grande giocatore. Dobbiamo sperare che non sprechi quel talento.

19:00 Ubaldo – Ma è comunque intelligente e imprevedibile. Vorrei ora che mi facessi un breve commento a proposito dei due italiani che hai visto in questo Australian Open. Berrettini ha raggiunto la sua terza semifinale in uno slam dove è stato spazzato via da Nadal nei primi due set ma è poi riuscito a vincere il terzo e ha avuto le sue occasioni nel quarto. Infatti sia nel primo che nel settimo game del quarto set è stato avanti 15-30 sul servizio di Nadal e abbiamo avuto l’impressione, non so se si sia trattata di un’impressione sciovinista, che ne sarebbe uscito e sarebbe arrivato se non altro al tiebreak, dove nell’ultimo periodo è stato quasi imbattibile. vincendone due su due con Medvedev, due su due con Djokovic, uno virtualmente con Alliassime, e due su due con Alcaraz. Steve – Anche senza essere sciovinista ho avuto la medesima impressione. Ciò che non sono riuscito a capire di Berrettini sono i primi due set. Non colpiva la palla. Ubaldo – Neppure lui l’ha capito. Ha detto di non essere riuscito a capire per quale motivo si sentisse svuotato mentalmente. Steve – Infatti non riusciva a far esplodere il diritto come fa di solito, intimidendo l’avversario con tutta la sua potenza e colpendo piuttosto piatto. Si è consegnato a Nadal per due set. Poi, nel terzo set, tutto è cambiato e ha tenuto cinque servizi di fila a zero. Per un po’, da metà del terzo set fino a metà del quarto è stato il giocatore più forte. Poi sono d’accordo con te. Se fosse riuscito a tenere il servizio e arrivare al tiebreak chissà, forse gli ultimi due set potevano andare diversamente. Su Sinner non saprei spiegare esattamente quello che è successo perché sembrava stesse giocando molto bene e pensavo avesse buone possibilità contro Tsitsipas. Tsitsipas però ha giocato una gran partita, ma non altrettanto Sinner. Anche lui deve ancora crescere, ma Berrettini è stato bravo a vincere i primi due set contro Alacaraz e, dopo essere stato trascinato al quinto, a batterlo al tiebreak. E lo ha fatto di nuovo contro Monfils.          

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement