Richard Mille 27-04, il capolavoro al polso di Nadal per lo Slam numero 21

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Richard Mille 27-04, il capolavoro al polso di Nadal per lo Slam numero 21

Rafael Nadal e il suo fidato 27-04, orologio al polso del maiorchino durante la sua cavalcata vincente agli Australian Open.

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A conti fatti il 2022 è già stato un anno tennisticamente molto intenso. Guardando indietro al mese di gennaio appena trascorso, iniziato con l’ATP Cup e conclusosi con l’Australian Open, passando attraverso la tempesta perfetta della lunga e tortuosa battaglia legale tra Novak Djokovic e l’Australia con inevitabili strascichi futuri, la sensazione è che già un pezzo importante di stagione sia trascorso: un mese dal peso specifico importante, che resterà negli annali del tennis. Eppure l’intensità del tempo che passa è questione prettamente sensoriale ed umana; non sottostà all’oggettivo trascorrere dei secondi, dei minuti e delle ore indipendenti rispetto alle percezioni. Loro vanno avanti, sempre incuranti di quello che succede intorno: insomma il tempo, a pensarci bene è quanto di più democratico esista. Passa allo stesso modo per tutti.

La differenza semmai sta nel come viene misurato il passaggio di questo tempo e di quale strumento si utilizzi per misurarlo. Tralasciando il mondo del digitale, molti amano ancora la misurazione attraverso meravigliosi strumenti meccanici che si indossano al polso, chiamati orologi. Come abbiamo avuto modo di raccontarvi nelle passate stesure dei nostri brevi scritti, non fa eccezione il mondo del tennis, strettamente correlato all’universo delle manifatture d’orologeria.   

Ed è a pochi giorni da quella che è possibile definire come una delle pagine più belle del nostro sport, conclusasi con il titolo slam numero 21, il secondo Australian Open conquistato in carriera, che vogliamo celebrare Rafael Nadal ma soprattutto il gioiello di manifattura disegnato per lui dalla maison Richard Mille, sua storica compagna d’avventura sul campo. E’ stata pensata per lui una evoluzione della fidata serie di orologi a lui dedicata dalla casa svizzera: l’RM 27-04 che lo ha accompagnato nella cavalcata vincente di Melbourne, è già a tutti gli effetti un orologio storico. Si tratta in sostanza un piccolo capolavoro di tecnologia e manifattura.

L’orologio ha un’estetica che si ispira totalmente al tennis, in quanto evoca l’incordatura di una racchetta. Uno speciale cavo d’acciaio sottilissimo è stato intrecciato per creare una struttura a rete a cui è stato sovrapposto il movimento manuale scheletrato, con 19 rubini e una riserva di carica di 38 ore. La cassa è realizzata con l’esclusivo materiale in poliammide, noto come “TitaCarb“, rinforzato con il 38,5% di fibra di carbonio per renderlo estremamente resistente.

Secondo quanto riferito dalla maison, le “corde” riducono la quantità di attrito e l’impatto sostenuti nel corso di una partita di tennis. Il tourbillon sospeso, infatti, può resistere ad accelerazioni di oltre 12.000 g. Si tratta di un piccolo grande record per il mondo dell’orologeria: questa tecnologia infatti permette di resistere al movimento che porta all’efficacia del dritto spagnolo. Particolare non da sottovalutare, è prodotto in 50 esemplari distribuite per le varie boutique ed ha un prezzo di listino di circa 1 milione di euro.

RM 27-04 (Credit: @Richard_Mille)


Un piccolo capolavoro e di sicuro uno dei più interessanti prodotto realizzato dalla maison per Nadal. Col suo peso poi di circa 30 grammi resta un unicum nel suo segmento riuscendo a concentrate così tanta innovazione tecnologica in così poco peso. In tutta onestà e dopo averne studiato le caratteristiche non possiamo non comprendere il perché sia al polso di uno dei più grandi di sempre. Campione per il campione.

P.S. Un appunto in chiusura riferito ad una particolarità che gli appassionati avranno sicuramente notato: qualche mese fa per il campione maiorchino era stata pensate un’evoluzione tecnologica della serie di RM a lui dedicata, l’ RM 35-03, con cui ha vinto il torneo l’ATP 250 di Melbourne. La domanda è, come mai non l’ha indossata anche per gli Australian Open? Vi terremo aggiornati.

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