Nella settimana caratterizzata da quattro tornei ATP, la WTA offre un unico appuntamento in quel di Dubai. Un tabellone ricco di stelle quello del Dubai Duty Free Tennis Championship, torneo che quest’anno è un WTA 500 (e non più categoria 1000 come lo era stato nel 2021). Il tabellone principale avrebbe dovuto vedere al via ben otto delle prime dieci al mondo (assenti solo la numero 1 Barty e l’infortunata Pliskova). Tuttavia, due forfait dell’ultima ora hanno mescolato le carte in tavola. Reduci dalla combattutissima finale di San Pietroburgo, che le ha viste in campo per tre ore tra alti e bassi, hanno rinunciato alla trasferta negli Emirati sia la vincitrice Anett Kontaveit sia la greca Maria Sakkari.
Il posto lasciato libero da Sakkari, la prima a dare forfait, è stato preso dalla statunitense Danielle Collins, promossa a teste di serie numero 9. Salta dunque la super sfida che era prevista al primo turno tra la finalista degli Australian Open e la campionessa in carica Garbiñe Muguruza. Per la Collins, il percorso nel torneo arabo prende una via più semplice. La statunitense è certa di sfidare una qualificata o una lucky loser sia al primo turno e, in caso di successo, anche al secondo turno.
La successa rinuncia di Kontaveit ha dato un’altra scossa al tabellone. L’ucraina Elina Svitolina viene promossa a testa di serie numero 10 prendendo il posto dell’estone, nello stesso quarto di Muguruza. L’esordio di Elina sarà quindi contro la wild card egiziana Mayar Sherif per poi trovare nell’eventuale secondo turno una tra Elise Mertens e una qualificata.
Non mancheranno tuttavia già dal primo turno dei match di livello. Risalta la sfida tra due delle otto ex campionesse slam al via, la statunitense Sofia Kenin, scivolata al numero 90 del ranking dopo l’Australian Open, e la lettone Jelena Ostapenko. Per i colori italiani, attenzione massima per la sfida tra la nostra Camila Giorgi, unica nostra rappresentante nel tabellone principale, e la due volte regina di Wimbledon Petra Kvitova.