ATP Miami, Alcaraz in tre clip: dal doppio tweener con Tsitsipas al fair play in semifinale

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ATP Miami, Alcaraz in tre clip: dal doppio tweener con Tsitsipas al fair play in semifinale

Domenica Carlos Alcaraz giocherà la prima finale 1000, ma il torneo del 18enne spagnolo è già da incorniciare

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Carlos Alcaraz - Miami 2022 (foto Twitter @atptour)
 

Il Sunshine Double 2022 è nel segno di Carlos Alcaraz, 18enne nativo della città di Murcia, in Spagna. Alcaraz non ha solo spinto al limite il fisico di Rafa Nadal nella semifinale di Indian Wells, andando vicino alla conquista dell’ultimo atto in California, ma al Miami Open ha continuato a macinare vittorie, raggiungendo la sua prima finale in un Masters 1000. L’ha fatto (ri)battendo un top 10 come Stefanos Tsitsipas e togliendo il titolo di campione in carica a Hubert Hurkacz nella semifinale di venerdì. Il polacco era reduce dalla bella vittoria su Medvedev nei quarti e proprio un anno fa fermò in finale la corsa di Jannik Sinner, che – come Alcaraz domenica – giocò su questi campi la sua prima finale di categoria.

Comunque vada il match che giocherà contro Casper Ruud (anche per lui sarebbe la prima corona ‘Mille’), il torneo di Alcaraz resta da incorniciare. Le clip estrapolate dai suoi match impazzano su ogni social network, condivise dagli appassionati di tennis che stanno scoprendo il suo talento. L’ultima in ordine cronologico è presa dal match contro Hurkacz. Sul 6-5 nel primo set, con Alcaraz al servizio, il polacco ha recuperato una palla corta con la punta della racchetta, ma il giudice di sedia ha assegnato il punto a Carlitos constatando – erroneamente – un doppio rimbalzo della pallina. Alcaraz, legato anche da un rapporto di amicizia con Hubert, ha voluto rigiocare il punto, avendo visto la regolarità della giocata del suo avversario.

Alcaraz inoltre è anche protagonista di quello che potrebbe essere l’highlight della settimana. Nel match vinto contro Tsitsipas, ha vinto un punto di rara bellezza, dove entrambi hanno recuperato un pallonetto con un tweener. Ciò conferma l’enorme versatilità dello spagnolo, che è capace di eseguire con efficacia ogni colpo.

Infine, c’è spazio anche per l’emozione. Vincere una partita come quella dei quarti di finale contro Miomir Kecmanovic fa tutta la differenza del mondo per chi, come lui, punta ai traguardi più importanti nel mondo del tennis. Per questo essersi salvato a due punti dalla sconfitta, contro un avversario che sulla carta avrebbe dovuto battere senza troppe difficoltà, ha portato a casa un incontro che ha fatto svoltare il suo torneo. E, vista la reazione, questo lo sapeva bene anche lui.

Qui la conferenza di Alcaraz dopo la semifinale

Il tabellone maschile completo di Miami

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