Roland Garros, Alcaraz: "Ferrero mi ha reso il giocatore che sono"

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Roland Garros, Alcaraz: “Ferrero mi ha reso il giocatore che sono”

Adesso per lo spagnolo la sfida con il russo Khachanov: “Avversario tosto ma mi piacciono queste partite”

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Carlos Alcaraz - Roland Garros 2022 (foto Roberto Dell'Olivo)
 

Dopo aver rischiato di salutare Parigi nel match di secondo turno contro il connazionale Ramos-Vinolas, Alcaraz ritorna a giganteggiare sulla terra battuta, sconfiggendo in tre set lo statunitense Korda, l’unico avversario che era riuscito a sconfiggere in questa stagione sul mattone tritato il diciannovenne di Murcia.

Alcaraz, grazie al successo ai danni di Korda, è diventato il più giovane giocatore a raggiungere il quarto turno al Roland Garros dal 2006 quando il diciannovenne Novak Djokovic si spinse fino ai quarti. L’obiettivo dello spagnolo, tuttavia, è andare molto più avanti come dichiarato nella consueta conferenza stampa post-partita.

D. Dal tuo punto di vista qual è la cosa più importante che ti rende diverso dagli altri giocatori?

CARLOS ALCARAZ: “Direi che gioco sempre in maniera aggressiva. Non importa se sto perdendo, vincendo, se si tratta di un momento difficile, di una partita difficile, manterrò il mio stile per l’intero incontro. Direi che è questa la differenza.”

D. Questa settimana secondo molte persone potresti essere il ragazzo che detronizza Novak Djokovic e batte Rafa sulla terra battuta. Sei pronto per questa sfida?

CARLOS ALCARAZ: “Beh, se continuo a vincere, giocherò contro uno di loro. Penso di essere pronto. È diverso giocare contro di loro in un Masters 1000 o in un altro torneo al meglio di tre rispetto a farlo in un torneo del Grande Slam, ma direi che sono pronto.

D. C’è un libro e un film intitolato Charlie and the Chocolate Factory (La fabbrica di cioccolato), nel quale Charlie ottiene un biglietto d’oro e tutti i suoi sogni diventano realtà. Quale sarebbe per te il biglietto d’oro? Qual è il tuo grande sogno e cosa vorresti realizzare?

CARLOS ALCARAZ: ”Se vincessi questo torneo direi di aver preso il biglietto d’oro o se diventassi il numero 1 al mondo direi di essere in possesso del mio biglietto d’oro.”

D. Ti piacerebbe parlare di come Juan Carlos [Ferrero,ndr] ti ha aiutato a crescere, qual è la cosa più significativa che ti ha dato come allenatore?

CARLOS ALCARAZ: “Beh, sono cresciuto con lui, mi ha reso il giocatore che sono in questo momento. Quindi direi l’intensità che devo mantenere per due, tre ore per poter giocare i Grandi Slam o queste partite contro i migliori giocatori del mondo, il fatto di continuare a concentrarmi in ogni torneo, in ogni allenamento. Che io stia giocando un torneo o mi stia allenando, devo rimanere concentrato durante tutta la sessione di allenamento o tutta la partita”.

D. Cosa sai di Khachanov?

CARLOS ALCARAZ: “Beh, mi sono allenato con lui solo una volta, ma ho visto delle sue partite; quindi, so che sarà una sfida difficile. Ma allo stesso tempo è anche un avversario tosto e mi piacciono queste partite.”

Il tabellone maschile del Roland Garros 2022

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