Wimbledon, tabellone qualificazioni: ben 16 italiani al via, guidati da Cobolli e Travaglia

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Wimbledon, tabellone qualificazioni: ben 16 italiani al via, guidati da Cobolli e Travaglia

Flavio e Stefano, insieme a Seppi e Agamenone, sono tra le teste di serie del tabellone cadetto. Tante speranze verso Church Road

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16 giocatori che giocano sotto la bandiera tricolore da domani daranno battaglia sui campi di Roehampton per il sogno Wimbledon. Quattro di loro sono teste di serie, e hanno quindi potuto godere di sorteggi più favorevoli, ma si sa che l’erba è ingannevole e mai affidarsi troppo ai pronostici. Flavio Cobolli, n .25 del seeding cadetto, affronterà al primo turno l’argentino Kicker, dunque un avversario abbordabile, con l’ipotesi non certo rosea di Gilles Simon, che assalta l’ultimo Wimbledon della carriera, al turno decisivo. Neanche per Stefano Travaglia, tds n.18, e Andreas Seppi, n.26, il sorteggio è stato particolarmente scomodo: rispettivamente il brasiliano Menezes e il bosniaco Basic, non proprio grandi amanti della superficie. Per Stefano c’è anche il rischio derby al secondo turno con Andra Vavassori, che esordirà contro l’americano Klahn.

L’altro azzurro tra i favoriti del tabellone cadetto è Franco Agamenone, tds n.22, sorteggiato contro il tedesco Stebe, ma l’italo-argentino è ancora da pesare sull’erba. Lo stesso non può dirsi di Salvo Caruso, che cerca la terza qualificazione consecutiva ai Championships, partendo contro Filip Horansky(slovacco visto contro l’Italia in Coppa Davis), nello spicchio della tds n.1 Bernabé Zapata Miralles, non un erbivoro ma giocatore in forma, con un fresco quarto turno al Roland Garros. Tra gli altri primi turni degli azzurri spicca il derby tra Riccardo Bonadio e Andrea Arnaboldi, che garantiscono la certezza di almeno un italiano al secondo turno(ma la prospettiva, nonché l’augurio, è poterne vedere ben di più).

Ci sono vari nomi importanti in questo tabellone cadetto, come Jack Sock, tds n.14 ed ex campione in doppio di Wimbledon, che potrebbe essere l’avversario nella finale di Alessandro Giannessi, il quale esordirà contro il francese Hugo Grenier. Un altro nome da segnalare è Radu Albot, che ha battezzato con coraggio il rientro a Stoccarda di Berrettini, e esordirà sempre contro un italiano anche qui a Roehampton: Roberto Marcora, sempre alla ricerca di sé stesso, che prova a darsi un’ennesima chance di carriera a livelli un po’ più alti. Prospettive, queste, che certamente già appartengono a Giulio Zeppieri, dopo la prima qualificazione Slam ottenuta al Roland Garros. Assestatosi tra i primi 200, il romano classe 2001 cerca il botto anche a Wimbledon: esordirà contro il tedesco Masur, in uno spicchio complicato con Escobedo come teorico avversario al secondo turno e un ex ultimi 8 a Wimbledon come Vasek Pospisil al turno decisivo. Ma mai dire mai, con questa truppa così nutrita niente è impossibile.

I primi turni degli azzurri:

F. Horansky vs S. Caruso

A. Arnaboldi vs R. Bonadio

F. Gaio vs Y.Sugita

B. Klahn vs. A. Vavassori

J. Menezes vs [18] S. Travaglia

A. Pellegrino vs N. Serdarusic

A. Fery vs T. Fabbiano

[7] R. Albot vs R. Marcora

M. Basic vs [26] A. Seppi

L. Giustino vs [32] M. Kukushkin

N. Kicker vs [25] F. Cobolli

[13] N. Borges vs M. Arnaldi

A. Giannessi vs [21] H. Grenier

C.-M. Stebe vs [22] F. Agamenone

G. Zeppieri vs D. Masur

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