WTA Birmingham: Haddad Maia e Zhang costrette al doppio turno, la cinese si ritira in finale

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WTA Birmingham: Haddad Maia e Zhang costrette al doppio turno, la cinese si ritira in finale

Epilogo amaro per il torneo britannico: Zhang abbandona dopo 9 giochi per fastidi alla schiena. Secondo titolo consecutivo per la brasiliana

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Dopo la cancellazione di ieri per via della pioggia battente che ha colpito Birmingham, il Rothesay Classic ha visto disputarsi le due semifinali nella mattinata conclusiva del torneo. Gli organizzatori del ‘250’ britannico hanno infatti dovuto programmare, nella giornata normalmente dedicata al match valevole per il titolo, i due incontri del penultimo atto del torneo a partire dalle ore 12:00, così da poter poi garantire il riposo necessario prima della finale. I nomi delle due tenniste che si contenderanno il titolo sono Beatriz Haddad-Maia e Shuai Zhang; la brasiliana e la cinese sono uscite indenni dopo delle autentiche battaglie. Entrambe infatti l’hanno spuntata al terzo set; la 26enne di San Paolo ha superato la tds n. 2 del seeding Simona Halep (n. 20 WTA) con lo score di 6-3 2-6 6-4 in oltre due ora di lotta. Mentre la 33enne di Tientsin si è imposta in rimonta con il punteggio di 4-6 6-1 7-6(5) sulla sesta forza del tabellone Sorana Cirstea (n. 36 WTA).

HADDAD-MAIA INCONTENIBILE, PRONTA PER CENTRARE LA DOPPIETTA BRITANNICA – La n. 32 WTA sembra non volersi fermare più e con il successo odierno ha centrato la nona vittoria consecutiva. Dopo aver ottenuto il primo titolo nel circuito maggiore la scorsa settimana in quel di Nottingham, Beatriz ha intrapreso un’altra cavalcata trionfale che sembra non conoscere ostacolo e che punta diritta a raggiungere nuovamente la meta. Il 2022 è a tutti gli effetti l’anno della sua definitiva esplosione, visto che ha raccolto ben 34 vittorie in stagione – a tutti i livelli. Inoltre sta continuamente dimostrando un’eccezionale capacità di esaltarsi quando è costretta a rincorrere, oggi contro l’ex n. 1 del ranking ha dovuto ribaltare uno svantaggio di 3 giochi a 1 nella frazione finale. Ma se riavvolgiamo il nastro, vediamo che di questa caparbietà nel non voler mollare mai, ne avevamo già avuto un assaggio a nostre spese nei quarti con Camila Giorgi, dove Haddad-Maia è stata in grado di recuperare un 3-0 all’azzurra nel set inaugurale, portandosi a casa 12 degli ultimi 14 game della partita. L’unica consolazione per l’italiana è che anche durante lo straordinario cammino nella città di Robin Hood, la tennista verdeoro aveva mietuto un’altra vittima – e che vittima – con le stesse modalità: la due volte campionessa di Wimbledon Petra Kvitova. Dunque la “Sharapova brasiliana”, così viene soprannominata in patria, ormai ci sta prendendo gusto a fare incetta di regine che si possono fregiate del trofeo Venus Rosewater Dish – Halep vittoriosa a Wimbledon 2019 – con il sogno Top 30 sempre più vicino a realizzarsi.

ZHANG PER IL PRIMO ALLORO SUI PRATI – A fronteggiare dall’altra parte della rete l’indomabile brasiliana ci sarà l’asiatica, nonché due volte campionessa Slam in doppio. La n. 54 delle classifiche è riuscita a sfatare la propria tradizione negativa nelle semifinali, visto che a questo punto dei tornei nei 16 penultimi atti disputati in carriera ne ha vinti soltanto 6, uscendo anche sconfitta in una circostanza proprio nella località inglese delle Midlands Occidentali otto anni fa per mano di Ana Ivanovic. Con questo risultato diventa la seconda giocatrice cinese a raggiungere l’ultimo atto di Birmingham dai tempi di Li Na – che arrivò in finale per due stagioni consecutive, nel 2009 fu sconfitta mentre vinse l’anno dopo. La soddisfazione per questo cammino è sicuramente ingigantito, anche dal momento decisamente negativo – sintomo di come la sua carriera fosse oramai giunta alla fase declinate – che l’esperta ex n. 23 del mondo stava attraversando: in 20 degli ultimi 24 main-draw a cui ha preso parte è sempre stata estromessa al primo o al massimo al secondo turno. Per lei sarà la seconda finale su questa superficie dopo quella persa un anno fa a Nottingham contro la padrona di casa Johanna Konta.

(a cura di Giovanni Pelazzo) ZHANG SI RITIRA, SECONDO SUCCESSO DI FILA PER HADDAD MAIA – Una domenica decisamente sfortunata per il tennis femminile: dopo il ritiro di Belinda Bencic, costretta ad abbandonare la finale di Berlino sotto di un set contro Ons Jabeur, anche Shuai Zhang chiude anticipatamente la propria finale contro Beatriz Haddad Maia. E dire che la cinese era pure partita bene, annullando un break point nel primo game del match e strappando il servizio a zero alla sua avversaria in quello successivo. La brasiliana, tuttavia, è lentamente rientrata nel match, operando il contro break dopo un terzo gioco da 14 punti e centrando un nuovo allungo poco dopo, nel settimo game. Zhang è riuscita a recuperare da 0-30 e ad avvicinarsi nel punteggio, ma quando Haddad Maia è andata a servire per il primo parziale sul 5-4 la cinese ha alzato bandiera bianca. Senz’altro i tanti match ravvicinati non hanno aiutato Zhang (includendo la semifinale, vinta con grande sofferenza giusto qualche ora prima della finale), che durante la premiazione ha lamentato proprio il fatto di dover disputare troppe partite. Il motivo del ritiro della numero 54 del mondo pare essere legato ad un problema alla schiena, ma non c’è dubbio che la vicinanza a Wimbledon abbia svolto un ruolo chiave nella decisione definitiva della cinese, cui vanno i nostri auguri di pronta ripresa per il torneo più importante dell’anno. Prosegue invece il momento magico di Haddad Maia, che ottiene il suo secondo successo consecutivo dopo quello della scorsa settimana a Nottingham e mantiene aperta la sua striscia di dieci vittorie di fila.

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