La 34enne tedesca Tatjana Maria è stata, senza ombra di dubbio, la più bella favola del torneo femminile di Wimbledon. La sua corsa si è interrotta in semifinale contro la grande amica Ons Jabeur, che l’ha eliminata in tre set, ma non sarà certo questa sconfitta a renderla meno felice: “Giocare sul Centre Court è stato incredibile, anche se ovviamente rimane un po’ d’amaro in bocca per la sconfitta”. Così ha esordito la tedesca in conferenza stampa.
D: Ci puoi parlare un po’ di Ons e della relazione che hai con lei?
Tatjana Maria: “È una persona modello, è fantastica. Non importa se è la numero 2 del mondo, non è mai cambiata. Si merita tutto quello che sta ottenendo, spero possa vincere il torneo. Siamo molto amiche, lei fa parte della mia famiglia. Da parte sua è stato molto bello che volesse festeggiare con me anche se era il suo momento. Sono molto contenta per lei“.
D: Di solito una semifinale a Wimbledon permette di ottenere molti punti in classifica. Come ti senti sapendo che, nonostante questo tuo grande torneo, non farai un grande balzo in classifica?
Tatjana Maria: “Tutto rimarrà uguale (sorride)! Entrerò in top100 per la prima volta da quando ho due figlie, che è grandioso, ma non farò un grande balzo in avanti come invece farei in una situazione normale. Devo comunque prendere tutte le cose positive e capire che posso restare a questo livello“.
D: Che cosa vi siete dette a rete quando vi siete abbracciate?
Tatjana Maria: “Le ho semplicemente detto che ero contenta per lei. Anche lei sarebbe stata felice per me, poi mi ha detto che avrebbe voluto festeggiare insieme, il che è stato molto carino da parte sua”.
D: Quale messaggio speri di riuscire a mandare visto quello che sei riuscita ad ottenere in questo torneo?
Tatjana Maria: “Spero di poter mandare un segnale che, nonostante io abbia due figlie, sono arrivata a questo livello. Credo che tutto sia possibile: ho 34 anni, due bambine e ho giocato la mia prima semifinale a Wimbledon“.
D: Riguardo la partita di oggi, hai giocato splendidamente nel secondo set, ci sono alcuni punti che avresti potuto giocare meglio?
Tatjana Maria: “È difficile a dirsi, è stato un match difficile. Sapevo fin dall’inizio che avevamo uno stile simile: anche lei gioca bene lo slice e ama usare la palla corta. Non ho servito molto bene nel terzo set, mentre lei ha iniziato ad essere più solida. Non mi ha regalato molti punti e le mie percentuali al servizio sono calate. Credo che, alla fine, sia stato questo a fare la differenza“.