ATP Challenger “Città di Trieste”: la carica dei (top) 200

Challenger

ATP Challenger “Città di Trieste”: la carica dei (top) 200

Solo top 200 ammessi di diritto nel main draw del 100K triestino, in programma la prossima settimana. Vesely n. 1 del seeding, ci saranno anche Simon e Seppi. Gli altri azzurri in tabellone sono Agamenone, Mager, Pellegrino e Arnaboldi

Pubblicato

il

 

Con la presentazione di martedì scorso presso il Palazzo della Giunta Regionale del Friuli Venezia Giulia a Trieste è stato tolto il velo alla terza edizione del Challenger “Città di Trieste”, organizzato dalla Tennis Padel & Baseball Events Friuli Venezia Giulia, che si disputerà dal 17 al 24 luglio sui campi del Tennis Club Triestino. La grande novità è sicuramente il notevole incremento del montepremi, raddoppiato rispetto allo scorso anno, e quindi il passaggio alla categoria dei Challenger 100. Che rende il torneo triestino quello di più alto livello tra quelli che si disputano in regione, superando lo storico Challenger di Cordenons – che nella prima settimana di agosto arriverà alla 19esima edizione  – che è un categoria 80. Alto livello confermato dal fatto che sono tutti top 200 ATP i ventuno giocatori ammessi di diritto al tabellone principale (ai quali si uniranno le 3 wild card, i 2 special exempt e i 6 qualificati).

Diversi i nomi conosciuti dagli appassionati che scenderanno sui campi in terra rossa di Padriciano. Il primo è sicuramente quello della testa di serie n. 1 Jiri Vesely, n. 69 del ranking, già n. 35 e vincitore di due tornei ATP. Il 29enne tennista ceco è reduce dal terzo turno a Wimbledon e quest’anno si è fatto notare per l’exploit nell’ATP 500 di Dubai a febbraio, dove ha messo in fila Cilic, Bautista Agut, Djokovic – la vittoria più eclatante – e Shapovalov, prima di cedere a Rublev in finale.

Ci saranno poi un paio di veterani del circuito che non hanno bisogno di grandi presentazioni. Come il 37enne francese Gilles Simon, best ranking n. 6 e 14 tornei ATP vinti, che si ritirerà a fine anno ma meno di due mesi fa al Roland Garros è stato ancora capace di raggiungere il terzo turno, battendo Carreno Busta e Johnson. E come il 38enne Andreas Seppi, per anni – insieme a Fognini – unico rappresentante italiano tra i primi 50 al mondo, best ranking n. 18 e tre titoli ATP vinti (su tre superfici diverse), che invece a Parigi ha visto interrompersi la sua striscia di partecipazioni consecutive nei tabelloni principali dello Slam. Seppi si è fermato a quota 66, terza striscia più lunga dopo quelle – anch’esse non più “aperte” – degli spagnoli Lopez (79) e Verdasco (67), a dimostrazione della longevità tennistica ad alto livello del giocatore altoatesino.

La classifica ATP aggiornata è disponibile al seguente link, che porta alla sezione “Sotto Rete” del sito web di Intesa Sanpaolo, main sponsor della manifestazione e partner di Ubitennis.

Clicca qui per leggere la classifica ATP aggiornata!

Restando in campo italiano, tra le teste di serie ci saranno Franco Agamenone (e già che facevamo riferimento al Roland Garros, l’italo-argentino proprio a Parigi ha fatto il suo esordio – da lucky loser – in un main draw Slam) e un ex top 100 (lo è stato fino la febbraio scorso) come Gianluca Mager, mentre sono entrati nel tabellone principale anche Andrea Pellegrino e Andrea Arnaboldi. In totale quindi sono cinque i tennisti italiani ammessi di diritto, ma è molto probabile che, tra le tre wild card ed i sei qualificati, il numero sia destinato ad aumentare.

In un torneo che due anni fa, nella prima edizione, aveva visto trionfare un Alcaraz 17enne, al suo primo titolo Challenger (e solo 24 mesi dopo il fenomeno spagnolo ha già cinque titoli ATP in bacheca, tra i quali due Masters 1000), dopo aver sconfitto in semifinale l’altro under 18 Musetti, non poteva mancare qualche giovane interessante. Come il 19enne ceco Dalibor Svrcina, attualmente al suo best ranking ATP (n. 172), che negli ultimi mesi si è fatto notare nel circuito cadetto raggiungendo due finali e una semifinale e battendo per la prima volta un top 100 (Coria).

Insomma, per gli appassionati di tennis della zona (o che la zona l’hanno scelta come meta turistica) si prospettano due settimane di tennis molto interessanti. Visto che prima ci sarà il Challenger triestino – che conferma, dopo il positivo riscontro di pubblico dello scorso anno, la sessione serale delle 20.30 – e la settimana successiva ad una cinquantina di km di distanza, in Croazia, l’ATP 250 di Umago. Dove potranno vedere all’opera, tra gli altri, il citato Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, reduci dalla loro sfida negli ottavi a Wimbledon vinta dall’azzurro.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement