Dalla nostra inviata a Torino, Margherita Sciaulino
Solidarietà, meritocrazia e protezione. Queste sono le parole con cui Alessandro Scarfò, Amministratore Delegato Intesa Sanpaolo Assicura, ha iniziato la presentazione della neonata Itennis Foundation presso la sede di Torino. Un progetto benefico realizzato per fornire le possibilità economiche a 12 giovani talenti italiani nel mondo del tennis. Un programma volto a formare dei grandi tennisti, senza tralasciare mai l’obiettivo di guidare i ragazzi affinché diventino anche delle grandi persone (e chissà quanti di essi finiranno nella Race to Milan, che ora sta entrando nel vivo e vede 6 azzurri nelle prime 14 posizioni).
Un’organizzazione guidata da un comitato tecnico di primo livello. Emilio Sanchez, ex n°7 ATP e fondatore della Sanchez Academy, nominato direttore di questo comitato . Seguito da Gipo Arbino, coach di Lorenzo Sonego, Francesca Schiavone (tennis coach ed ex n°4 WTA) e Rocco Loccisano (ex coach di Pat Cash, vincitore di Wimbledon). La presentazione di questa fondazione è stata fatta da Simone Bongiovanni, Presidente di Itennis Foundation, che, visibilmente emozionato dal successo di questo progetto ha spiegato come questa iniziativa sia nata con l’obiettivo di: “non vedere più talenti sprecati per colpa di scarse possibilità economiche”. Simone Bongiovanni conferma quello che per lui oggi è “un giorno di festa”. Ha raccontato come negli ultimi anni le borse di studio rilasciate da Itennis Foundation siano state un’occasione per realizzare i sogni di giovani talenti. “Nel 2020 abbiamo dato una borsa di studio a un ragazzino torinese che ha onorato quest’opportunità al meglio impegnandosi e vincendo diversi tornei. Abbiamo dato una borsa di studio anche a due ragazzine ucraine che sono riuscite a scappare dalla guerra e a rifugiarsi in Italia potendo continuare ad allenarsi. Si chiamano: Mariia Lazarenko e Zhozefina Khylko.”
E anche in questo caso la borsa di studio di Itennis Foundation è stata subito onorata da Mariia Lazarenko che è arrivata in finale al torneo under 16 del circuito Tennis Europe di Biella. Sono inoltre state date cinque borse di studio da 6.000 euro l’una a cinque ragazzi selezionati tra i giovani talenti di Torino i collaborazione con l’esperienza di Gipo Arbino. “Il rischio è spesso quello di non avere le risorse per mettere in pratica il duro allenamento che viene fatto durante l’anno” ha sottolineato Simone Bongiovanni; “la soddisfazione di vedere ragazzi come Edoardo Zanada riuscire, grazie a questa borsa di studio, a prendere i primi punti ATP e diventare il numero 1000 al mondo è stata immensa”.
Un’opportunità, quindi, a chi se lo merita davvero è quello che vuole dare l’organizzazione Itennis Foundation. “Crediamo che sia un diritto di tutti avere la giusta occasione per mettere in campo il proprio talento” afferma Rosario Rasizza, AD di Openjobmetis Spa.
Quest’anno le selezioni per questo progetto sono state mandate il 27 di maggio e hanno partecipato centinaia di ragazzi da tutta Italia. È stata fatta una candidatura e tutti i ragazzi sono stati esaminati attentamente. A fine giugno sono stati infine selezionati 12 di questi ragazzi che rispettassero i giusti criteri per meritarsi questa opportunità.
La parola è poi passata a Francesca Schiavone che ha iniziato scherzando con i ragazzini “ora non guardatemi tutti così” ha detto sorridendo prima di iniziare a parlare di loro. “Sono molto felice di esser stata scelta per seguire il lato tecnico di questi ragazzi, e anche per spiegargli la disciplina, la dedizione che ci vuole in questo sport. Vi ho fatti correre tanto eh in questi mesi?”. E poi ha continuato prendendo in giro Ivan Ljubicic “lui invece vi avrebbe fatti stare più fermi; avrebbe lavorato più sul servizio”. Francesca Schiavone è sembrata davvero felice in questo ruolo di Coach, anche quando le è stato chiesto quanto sarebbe cambiato a lei avere l’occasione di questi ragazzi: “sarebbe stato straordinario”. Si gira verso i ragazzi “siete molto fortunati e adesso riguarda ciascuno di voi fare le scelte giuste. Ma ricordatevi sempre che dovete divertirvi, perché il tennis è un gioco. Quindi non dimenticatevi mai di divertirvi e di sentirvi liberi”.
Qualche minuti dopo si è poi connesso in diretta Ivan Ljubicic che, come la Schiavone, ha voluto ribadire ai ragazzi di divertirsi. “Io mi sono divertito un sacco, anche se all’epoca non me ne accorgevo. Ma riguardandomi indietro ora realizzo quanto fosse bello e divertente, quindi godetevi ogni passaggio.” Un ringraziamento speciale è stato riservato a Ivan Ljubicic dopo aver risposto alla domanda: come si fa ad avere lo stesso stimolo passando da allenare il più forte di tutti, Roger Federer, ad allenare giocatori più normali? “Beh, a Roger non si possono fare miglioramenti dal punto di vista tecnico; si possono studiare diverse situazioni e preparare diverse tipologie di partite. Mentre ai ragazzi si può insegnare anche moltissimo anche dal punto di vista tecnico”.
Dopo Ivan Ljubicic è stato il turno di Gipo Arbino, direttamente dall’autogrill di Aosta, in viaggio di ritorno dal torneo di Gstaad. “Avete una grandissima fortuna ragazzi, non sprecatela perché è un’opportunità unica della quale dovete approfittare e di cui sono fiero di far parte.”
Le dirette si sono poi concluse dopo l’ultima apparizione sullo schermo di Lorenzo Musetti, numero 62 ATP, che si è collegato dal torneo di Amburgo dove ieri ha vinto contro Ruusuvuori. Quando gli è stato chiesto quale fosse per lui il segreto di realizzare questo sogno Lorenzo ha risposto “non c’è un vero e proprio segreto perché purtroppo nessuno ha la bacchetta magica. Credo che il duro lavoro paghi sempre e che la famiglia e le persone che scegli di avere vicino siano fondamentali per il successo in questo sport.” E ora lo aspettano i quarti di finale del torneo contro Davidovich Fokina.
Quindi questi 12 giovani ragazzi domani partiranno per la Sardegna dove inizierà il loro sogno con una settimana tennistica al Forte Village Resort seguiti da Emilio Sanchez, Rocco Loccisano e Gipo Arbino. Ad agosto inizieranno con un torneo del circuito Tennis Europe in Montenegro. Continueranno con una settimana presso la Sanchez Academy di Barcellona dove la settimana successiva parteciperanno ad un altro torneo del circuito Tennis Europe. A settembre si prepareranno per il torneo Tennis Europe in Croazia e ad ottobre si ritroveranno con Francesca Schiavone a Milano per approfondire la formazione. Ma questo sarà solo l’inizio di un’esperienza indimenticabile.
Margherita Sciaulino