ATP Astana: la prima volta di Nardi, che si regala Tsitsipas

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ATP Astana: la prima volta di Nardi, che si regala Tsitsipas

Il Next Gen pesarese batte in due set (7-6, 6-2) il russo Alexander Shevchenko e vince così per la prima volta in un tabellone principale nel circuito maggiore. Sfiderà il numero sei del mondo

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Luca Nardi al Challenger di Forlì 2022 (Foto gentilmente concessa dall'ufficio stampa del torneo)
 

L. Nardi (Q) b. A. Shevchenko 7-6 6-2

Il punto più alto della sua giovane e promettente carriera, Luca Nardi lo raggiunge in Kazakistan. Al secondo turno dell’ATP 500 di Nur-Sultan (Astana Open), si toglierà la soddisfazione di incrociare il cammino con il numero sei del mondo Stefanos Tsitsipas (vittorioso in due set su Kukushin, tennista di casa). Il prossimo appuntamento, da cerchiare in rosso sull’agenda, Nardi lo conquista con merito emergendo in due set dall’insidiosa e inedita sfida con il russo Alexander Shevchenko, di due anni più grande (21 contro 19, differenza significativa in quella fascia d’eta) e con un ranking leggermente migliore (146 del mondo, l’azzurro è atterrato in Kazakistan da 152).

IL MATCH – In avvio di partita, il Next Gen pesarese dà l’idea di non essere sciolto, magari di sentire anche un po’ l’emozione – è comunque solo al quarto approdo in un main draw, le ultime volte a Roma e Amburgo -, ma poi anche di riuscire a domarla a stretto giro. Tre le palle break salvate nel primo gioco, altrettante nel terzo, per poi entrare nella regolarità di turni di battuta difesi senza eccessivi affanni su entrambi i fronti. Il livello del gioco dell’azzurro, però, sale gradualmente. Avanti 5-4, sul servizio del russo, Nardi si trova a due punti dal set (40-40) ma il suo tentativo di strappo viene disinnescato. Shevchenko, in ogni caso, va per la seconda volta a servire per rimanere nel set e – sempre aggrappandosi alle prime, quando gli entrano – arriva al tie break. Tanti gli errori in avvio, poi Nardi dà la spallata e chiude prima incrociando una risposta incisiva col rovescio (l’Hawk-Eye dà torto a Shevchenko, con la riga pizzicata), poi con un recupero stretto. Due punti giocati magistralmente, che fanno girare la partita. E un altro tie break vinto, dopo quelli con David Goffin nelle qualificazioni.

IN SCIOLTEZZA – L’inizio del secondo set è più disordinato, sembra cambiato pure il tema emotivo del match: dovendo recuperare, il tennista di Rostov diventa ancora più aggressivo e innalza il coefficiente di rischio del suo gioco. Le prime palle break in partita per Nardi arrivano nel game d’apertura, sfruttando le difficoltà di Shevchenko col rovescio in uscita dal servizio. Nel terzo game, il russo sbanda ancora con due doppi falli da destra e stenta a chiudere il punto quando scende a rete. Infilandosi tra queste incertezze, il pesarese strappa un altro break e impugna la partita, da cui l’avversario esce anche mentalmente. A Nardi basta gestire con tranquillità (chiuderà col 74% di punti con la prima, pur con un solo ace) per chiudere 6-2, centrando così la prima vittoria in un tabellone principale nel circuito maggiore. Per lui anche punti preziosi nella rincorsa alle Next Gen ATP Finals, che sarebbero il degno epilogo di un anno di crescita verticale: il 2022, iniziato da 364 del mondo, potrebbe proiettarlo in top 100.

QUI IL TABELLONE DELL’ATP 500 DI ASTANA

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