ATP Napoli, Cosimo Napolitano: “Obiettivo? Creare i presupposti per essere ritenuti credibili” [VIDEO ESCLUSIVO]

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ATP Napoli, Cosimo Napolitano: “Obiettivo? Creare i presupposti per essere ritenuti credibili” [VIDEO ESCLUSIVO]

“Abbiamo già un buon seeding e potrebbe arrivare una sorpresa” dice l’organizzatore della Tennis Napoli Cup ai microfoni di Ubitennis

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Cosimo Napolitano
 

Manca settimana alla partenza della Tennis Napoli Cup, evento ATP 250 del capoluogo campano che si disputerà sui campi convertiti in cemento del TC Napoli e, naturalmente, nell’Arena appositamente allestita alla Rotonda Diaz. L’inviato di Ubitennis Antonio Garofalo ha incontrato l’organizzatore del torneo Cosimo Napolitano, parlando di obiettivi, di campo di partecipazione, della superficie e dei progetti per il futuro.

Un gran sacrificio trasformare questi campi in terra in cemento: qual è l’obiettivo?

“L’obiettivo è stato quello di fare sempre una bella festa, di rispettare la tradizione e il prestigio del Tennis Napoli e di poter sfruttare l’occasione che la FIT ci ha dato, scegliendoci partner di questa avventura.”

Cosimo, voi avete già esperienza di organizzazione dei tornei in Italia, abbiamo visto Forlì, Torino… Questo è un torneo più importante, quindi responsabilità maggiore. Ma qual è l’obiettivo, lo scopo di questo torneo?

“L’obiettivo è quello di far bene. Sappiamo che la licenza è solo per quest’anno, quindi vogliamo creare i presupposti per poter essere interlocutori credibili per i prossimi anni.”

Ci saranno giocatori importanti, c’è già un top 10 come Andrey Rublev, ci sono gli italiani, Sonego, Fognini, Musetti. C’è possibilità che negli ultimi giorni arrivi qualche sorpresa per gli appassionati?

“La possibilità c’è, lo ha detto anche il presidente Binaghi nel suo intervento in conferenza stampa. Però noi siamo tranquilli, abbiamo già un buon seeding, quindi non è un problema: se arriva qualcuno di buono, bene. Siamo sicuri che la federazione inviterà due dei migliori giovani. Siamo tranquillissimi, abbiamo già un buon torneo, non dobbiamo strapparci i capelli se la situazione rimane questa.”

Che tipo di superficie è?

“È un hard realizzato da Mapei, che ringrazio perché hanno fatto uno sforzo pazzesco. Tra l’altro, la settimana scorsa non è stato facile lavorare perché stata una settimana intera di pioggia. È una resina Mapei e sono molto contento del lavoro che hanno fatto.”

Il connubio tra organizzazione e federazione, è possibile portarlo avanti nei prossimi anni?

“Spero di sì. Ripeto, prima dobbiamo far bene qua, poi possiamo porci come interlocutori credibili per il futuro.”

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