ATP Firenze: Bublik si fa rimontare da Wolf. Ymer batte uno spento Carballes Baena

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ATP Firenze: Bublik si fa rimontare da Wolf. Ymer batte uno spento Carballes Baena

Lo spagnolo paga la maratona contro Matteo Berrettini e cede nel secondo set. JJ Wolf approfitta dei troppi doppi falli di Alexander Bublik, prima semifinale ATP in carriera per lui

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Jeffrey John Wolf - Firenze 2022 (foto Giampiero Sposito/FIT)
 

Ad aprire la giornata di quarti di finale dell’UniCredit Firenze Open sono stati Roberto Carballes Baena, giustiziere di Matteo Berrettini, e Mikael Ymer. Quest’ultimo ha faticato a trovare continuità nel primo set, ma è stato bravo a mantenersi sempre avanti nel punteggio, trovando il break decisivo nel decimo game. L’allungo in avvio di secondo è la scintilla che permette allo svedese di ottenere la sua quinta vittoria consecutiva a Firenze – qualificazioni incluse – raggiungendo la semifinale. Decisamente influenti, per lo spagnolo, le quasi tre ore e mezza di battaglia contro Berrettini, che hanno presentato il conto (salatissimo) principalmente nel secondo set. Per Ymer in semifinale ci sarà JJ Wolf, abile a resistere ad un ottimo primo set di Alexander Bublik il quale però – nonostante l’amore per il tennis che ha confessato nell’intervista esclusiva concessa a Scanagatta – si spegne con il passare dei minuti. Decisamente troppi i 15 doppi falli del kazako, che cede 6-1 al terzo set.

[Q] M. Ymer b. R. Carballes Baena 6-4 6-2

Ymer parte al servizio e sfruttando questo vantaggio, mantiene la testa dell’incontro dal primo all’ultimo game. Lo svedese trova subito il break a freddo e, anche se lo cede immediatamente, riesce comunque a mantenersi avanti nel punteggio. Avanti 3-2, il numero 99 del mondo trova un altro break nel sesto gioco, riuscendo spesso a mettere a dura prova il muro eretto da Carballes Baena e salendo sul 5-2. Nel momento della verità, tuttavia, il 24enne di Skara incappa nuovamente in un passaggio a vuoto, perdendo la battuta a zero e rimettendo in corsa lo spagnolo per la seconda volta nel parziale. Il servizio del numero 80 ATP, però, oggi è tutt’altro che un fattore. Nel decimo game Ymer conquista il terzo break del set, vincendo gli ultimi due lottatissimi scambi e strappando 6-4 la prima frazione.

Tra fine primo set e inizio secondo si materializza il decisivo parziale di 4-0 in favore dello svedese, che supportato da un’ottima condizione fisica prende subito il largo. Gli scambi si fanno sempre più intensi ma, nei lunghi bracci di ferro, prevale quasi sempre Ymer: vincendo questo genere di punti si porta sul 15-40 nel secondo game. Qui l’incontro viene interrotto per cinque minuti abbondanti per via, probabilmente, di un malore di uno spettatore, ma alla ripresa del gioco lo spartito non cambia. Con un gran recupero incrociato su una buona smorzata del suo avversario, il qualificato svedese centra il break, confermandolo rapidamente sul 3-0.

Carballes Baena paga inevitabilmente le quasi tre ore e mezza di lotta contro Berrettini, riesce a fatica a costruirsi una chance di contro-break nel quinto game, ma Ymer la cancella con il servizio. Il match, di fatto, finisce quando il numero 99 del ranking riesce a conquistare proprio un quinto gioco estremamente lottato, che sa molto di resa da parte dello spagnolo. Sotto 2-5, infatti, il 29enne di Tenerife perde ancora una volta la battuta – per la quinta volta nella partita – e si arrende 6-4 6-2. Continua dunque la cavalcata trionfale di Ymer, che vince il suo quinto match di fila a Firenze (qualificazioni incluse) e recupera ben 20 posizioni nel ranking (ora è n°79 live). In semifinale troverà Jeffrey John Wolf, in quella che per lo svedese sarà una grande occasione per raggiungere una finale ATP davanti ad un pubblico che, come da lui raccontato in esclusiva al direttore Scanagatta, lo entusiasma in modo particolare.

J. J. Wolf b. [7] A. Bublik 3-6 7-5 6-1

È sempre Bublik a comandare il gioco, dando spettacolo fin dall’inizio con uno splendido passante in corsa lungolinea con il rovescio a una mano che si candida subito a colpo del match. Nel terzo game, sull’1-1, il kazako regala una sintesi perfetta del suo modo di interpretare il tennis. Prima sale in un attimo sul 30-0, poi incappa in un lampo in tre gratuiti consecutivi, che valgono a Wolf la prima palla break dell’incontro. Bublik ne concede tre in totale nel corso del game, anche per via di altrettanti doppi falli (saranno sette in tutto solo nel primo set), ma le cancella tutte con coraggio. Come prevedibile il numero 43 del mondo fa e disfa, infila un ace di seconda a 216km/h e riesce a mantenersi avanti nel punteggio. Nel quarto gioco arriva il break che decide il primo set, dato che sul 30-40 Wolf manca lungo il facile recupero di una smorzata. Il tennista di origini russe allunga sul 4-1, eppure lo statunitense si procura altre due palle break nel settimo gioco, ancora una volta ben affrontate da Bublik, che si salva e chiude 6-3 poco dopo il primo parziale.

Il match è a tratti spettacolare e, in avvio di secondo set, arriva il primo break della partita per il numero 75 ATP. Dopo aver conquistato un turno di battuta in cui ha messo a referto tre doppi falli (nel primo set), Bublik riesce a perderne uno in cui scaglia tre ace. Ciò perché la risposta di Wolf è clamorosamente costante e efficace, trovando alcuni vincenti grazie a questo colpo e, sfruttando un errore di dritto del suo avversario, lo statunitense si porta sul 2-0. Il 23enne di Cincinnati, però, si spegne di colpo e rischia di mandare in fumo quanto conquistato poco prima: con tre errori gratuiti finisce sotto 15-40, ma riesce a rimettersi in carreggiata e portarsi sul 3-0.

Bublik rischia anche di andare sotto di due break, costretto ad annullare al suo rivale altre due possibilità per un nuovo allungo, ma si mantiene in scia e, poco dopo, torna in partita. Dal possibile 4-0 e servizio, infatti, Wolf si ritrova senza neanche un break di vantaggio, anche a causa di altri due brutti errori di dritto. Il kazako opera l’aggancio sul 4-4, spinge il set ad oltranza ma, quando tutto sembra avviato verso il tie-break, viene punito da due grandi dritti vincenti di Wolf, che si aggiudica 7-5 la seconda frazione.

Il set decisivo pare particolarmente equilibrato ma, dopo i primi tre game, Bublik si lascia andare in un gioco terrificante, in cui commette tre doppi falli (saranno 15 in tutto a fine partita) e un gratuito con la smorzata, perdendo la battuta a zero. Wolf, invece, trova un game perfetto da 4 ace per salire 4-1, chiudendo di fatto i conti. Il numero 43 del mondo prova a rimontare da 0-40 nel sesto gioco, interrompendo una striscia di 15 punti di fila del suo avversario, ma non basta. Lo statunitense trova comunque il break alla quarta opportunità e va a servire per il match sul 5-1, dove però tentenna leggermente. Dopo aver annullato anche una possibilità di break il quarto match point è quello buono: Wolf si impone 3-6 7-5 6-1 e raggiunge Mikael Ymer nella sua prima semifinale in carriera a livello ATP, certificata anche dal nuovo best ranking alla posizione n.68.

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