ATP Parigi-Bercy: Sinner mai in partita, battuto nettamente da Huesler

ATP

ATP Parigi-Bercy: Sinner mai in partita, battuto nettamente da Huesler

Prestazione a dir poco sottotono di Jannik Sinner, praticamente mai alla pari col qualificato Heusler. Sconfitto al primo turno nell’ultimo Masters 1000 stagionale

Pubblicato

il

 

Dal nostro inviato a Parigi

[Q] M-A Huesler b. [11] J. Sinner 6-2 6-3

Per il secondo anno consecutivo, Jannik Sinner esce sconfitto al primo turno dal Rolex Paris Masters. Se l’anno scorso era stato battuto da Carlos Alcaraz dopo una dura lotta nel loro primo faccia a faccia, la prestazione contro il qualificato Marc-Andrea Huesler non può che considerarsi gravemente insufficiente, e torna ad alimentare dubbi sulle sue condizioni fisiche, in particolare sulla caviglia già reduce da un infortunio. Quel ch’è certo è che oggi aveva dei problemi alla mano destra per la quale ha anche chiesto l’intervento del medico ad inizio secondo set; ma questo non deve togliere i meriti al n.61 del mondo, vittorioso 6-2 6-3 in 67 minuti.Tennista dal gioco estremamente aggressivo e propenso verso la rete, ha recentemente trionfato al torneo di Sofia mentre qui a Bercy ha estromesso la testa di serie n.11, la seconda a cadere dopo quella di Marin Cilic per mano di Musetti.

Il tabellone completo con tutti i risultati

IL MATCH – Che il match vada in salita per Sinner lo si vede già dal primo game: break a ’15’ in favore di Huesler. Sinner prova a mantenere alto il ritmo da fondo, fino a procurarsi due palle del contro break, a questo punto però affossa due rovesci consecutivi in rete bruciandosi così le chance tanto faticosamente guadagnate. Lo svizzero invece non rinuncia affatto a togliere il piede dall’acceleratore e, conscio anche di avere davanti un avversario tutt’altro che impeccabile, mira al doppio vantaggio che arriva puntuale. Puntuale come i due passanti vincenti che bucano gli attacchi velleitari di un confusionario Sinner, vittima di un 6-2 in 30 minuti.
L’altoatesino tra un punto e l’altro non sembra muoversi con la massima disinvoltura e in risposta spesso arriva in ritardo.

Col passare dei game non solo Marc-Andrea si trova più a suo agio nei punti brevi – il suo pane quotidiano – ma inizia anche a vincere con una certa costanza gli scambi lunghi da fondo. Huesler inoltre con la battuta a tratti è ingiocabile e l’unica palla break che concede agli albori del secondo, la annulla con una ace. In quel momento c’erano ancora flebili speranze che Jannik potesse ribaltare la situazione, alimentate anche dai suoi pugnetti e dai ‘Come on‘ a seguito di qualche bello scambio finito in suo vantaggio. 


Sul 2 pari del secondo set tuttavia arriva il game della svolta. Sinner piazza un ace con la seconda di servizio ma lo svizzero chiede l’intervento dell’occhio di falco su una palla effettivamente al limite. L’aiuto della tecnologia va in soccorso di Huesler: la palla è fuori e dunque il doppio fallo vale una palla break al n.61 del mondo. Sinner gli dà un’altra mano mandando largo un rovescio e dunque si ritrova sotto anche nel secondo set. A questo punto i successivi game sono solo una formalità, nei quali arriva addirittura un altro break (il quarto subito dal n.12 oggi) che sancisce il 6-2 6-3 finale. Ora per Huesler ci sarà Karen Khachanov.

Il tabellone completo con tutti i risultati

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement