ATP Awards: Borna Coric vince il premio "Comeback Player of the Year"

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ATP Awards: Borna Coric vince il premio “Comeback Player of the Year”

Il croato quando si è operato alla spalla, a maggio 2021, era n. 278. Dopo dodici mesi ai box, il rientro a marzo 2022 e la chiusura della stagione da n. 26 del mondo

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Borna Coric - Vienna Erste Bank Open 2022 (© e-motion/Bildagentur Zolles KG/Christian Hofer)
 

Dopo essere stato costretto ai box per dodici mesi, praticamente un’intera stagione agonistica, a causa dell’infortunio rimediato alla spalla destra in occasione della semifinale dell’ATP 500 di Rotterdam dello scorso anno, persa contro l’ungherese Marton Fucsovics: la determinazione di Borna Coric nel ritrovare il suo miglior tennis, rientrando tra mille dubbi e perplessità al Sunshine Double, è diventata una delle trame più stimolanti ed interessanti del panorama presentato dal circuito ATP nel 2022.

I successi del croato, arrivati dopo aver superato e abbattuto svariate avversità, sono stati ora riconosciuti anche dai suoi colleghi, che lo hanno votato per la stragrande maggioranza come “Comeback Player of the Year” del 2022 nell’ambito degli ATP Awardsuna serie di premi assegnati dall’associazione dei giocatori a coloro che si sono particolarmente distinti nella stagione presa in esame, ecco le varie categorie con i rispettivi candidati per il 2022– di quest’anno.

Sono super felice di aver vinto il premio assegnato dall’ATP come miglior ‘Comeback Player of the Year“, ha dichiarato il 26enne di Zagabria ai microfoni dell’ATP per poi affermare: “E’ un riconoscimento che ovviamente significa molto per me, dopo una stagione molto dura e che veniva in seguito all’intervento chirurgico a cui mi ero sottoposto alla spalla destra. Quindi, tutto quello che posso fare è ringraziare dal profondo del mio cuore, i miei colleghi del Tour che hanno deciso di votarmi. Come detto, questo premio ha un valore estremamente speciale per me, ma chiaramente spero che la mia prossima stagione sia ancora migliore di quella appena conclusa“.

GLI SFORZI RIABILITATIVI

Durante la fase di riabilitazione, al termine dell’operazione chirurgica che ha dovuto affrontare, ha trascorso quotidianamente tra i 30 e i 90 minuti in sala fisioterapica per far sì che la sua spalla potesse riprendersi nel migliore dei modi ed evitare che il dolore si ripresentasse con continuità. Dunque, è stato richiesto a Borna un notevole impegno oltre che un importante dispendio energetico per poter solamente riassaggiare il campo, figuriamoci per ricominciare a vincere delle partite a livello ATP. Ciononostante ci è riuscito, dunque va fatto veramente un grandissimo plauso al giocatore balcanico: in grado nel 2022 di concludere la stagione da n. 26 del ranking mondiale dopo che al momento in cui era andato sotto i ferri si trovava quasi oltre la trecentesima posizione della classifica, per la precisione n. 278 ATP.

LA SVOLTA AVVENUTA IN ITALIA

La sede del ritorno, dopo la lunga assenza dalle competizioni, si è materializzata in California per il Masters 1000 di Indian Wells. Comprensibilmente Coric ha incontrato un pò di ruggine nel ripresentarsi al circuito. Ma successivamente, il trionfo – seppure nel circuito minore – proprio in Italia gli ha ridato l’ebrezza e la gioia che derivano dal riassaporare intensamente il gusto della vittoria: il successo nel Challenger 125 di Parma, battendo in finale lo svedese Elias Ymer, ha fatto capire che la strada intrapresa fosse quella giusta, che il classe ’96 balcanico stesse ritornando sulla retta via, che cominciasse a ritrovare il vero se stesso.

IL RITORNO IN GRANDE STILE

E difatti, l’affermazione romagnola non è stata altro, che il prologo; la genesi di quello che sarebbe accaduto da lì a poco. Un nuovo ingresso dirompente nel cerchio degli Dei, conquistando ad agosto in grande stile sotto l’umidità dell’Ohio, sul velocissimo cemento di Cincinnati: Il Western and Southern Open.

Sul trionfo in terra statunitense, si è così espresso: “Non ho ancora oggi parole per descivere quello che ho vissuto, ad essere onesti“. Un torneo vinto, mettendo in fila un filotto di scalpi eccezionale nel quale ha fatto fuori consecutivamente ben cinque giocatori tra i primi venti del mondo, tra cui le imprese ai danni di Rafael Nadal, Felix Auger-Aliassime e Stefanos Tsitsipasil greco superato nell’atto conclusivo, quello valevole per il titolo -. Partite gioiello, portate a casa dal croato per rivendicare il suo primo straordinario titolo di categoria ‘1000’.

GLI ALTRI CANDIDATI AL PREMIO

L’ex n. 12 ATP ha infine manifestato tutto il suo stupore, per i risvolti di quella settimana magica, anche a distanza di tempo soprattutto per le modalità di quel trionfo “Vincere in quel modo è stata una sensazione incredibile da poter provare… Pensavo sì di essere in grado di giocare bene. Mi stavo allenando duramente ed ero consapevole di avere la forma per esprimere un buon tennis, ma mai mi sarei aspettato di avere la possibilità di mostrarmi a quel livello. Non ci avrei scommesso nulla. Sono semplicemente super felice di quello che sono riuscito a realizzare“.
Borna Coric ha battuto la concorrenza di altri tre candidati al riconoscimento, selezionati per le Nomination perché anche loro rientrati nel 2022 dopo lunghi e duri infortuni: due campioni Slam del calibro di Stan Wawrinka e Dominic Thiem, ed una giovane promessa del movimento cinese come Wu Yibing che nel 2017 conquistò il titolo juniores dello US Open e la vetta del ranking mondiale Under 18.

Già assegnati anche il premio per il giocatore che incontra maggiormente le simpatie dei fan, andato a Rafa Nadal, e quello alla rivelazione della stagione passata: quest’ultimo attribuito a Holger Rune. Non sono mancate neanche le polemiche, con Fritz che si è lamentato per non essere stato incluso tra i candidati a ricevere l’attestato di tennista più migliorato del 2022.

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