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ATP di Cordoba: Vavassori eliminato dal rientrante Pella
Prima vittoria da ottobre 2021 per Guido Pella: battuto in due set Andrea Vavassori. A Delbonis il derby argentino con Tabilo. Oggi tocca a Cecchinato

Entra nel vivo il programma dell’ATP di Cordoba con l’Italia che perde un suo rappresentante: nella notte italiana, infatti, è stato eliminato Andrea Vavassori da Guido Pella con un doppio 6-2.
L’argentino è tornato in campo e lo ha fatto nel migliore dei modi con una vittoria molto significativo. Vicinissimo al ritiro, non giocava una partita ufficiale a livello ATP da ottobre 2021 per una lesione cronica al ginocchio destro. La sua voglia di tornare protagonista nel circuito però lo ha spinto a rimettersi in gioco e già a novembre 2022 aveva fatto una fugace apparizione nel Challenger di Montevideo, mentre quest’anno si era presentato al primo turno dell’Australian Open perdendo in tre set dal connazionale Cerundolo. Crollato al n. 1018 del ranking, Pella è presente al Cordoba Open grazie ad una wild card. Di fatto non c’è mai stata partita tra lui e Vavassori, con Pella subito avanti di un break nel primo parziale e bravo a cancellare le chance azzurre di rientro in partita. Vavassori ha un’occasione nel quinto gioco del primo set per rimettere a posto le cose, dopo aver rischiato di finire sotto di due break, ma non sfrutta più di tanto gli errori dell’argentino.
IL TABELLONE DELL’ATP 250 DI CORDOBA
Il secondo break conquistato, coincide con il 6-2 definitivo del primo parziale. Il secondo set si apre con l’azzurro che strappa il servizio al suo avversario. Ma Vavassori non spinge più di tanto sull’acceleratore e restituisce il favore, complice il 35% di prime palle servite. Dopo una fase equilibrata, Pella piazza quattro giochi in fila e si regala gli ottavi di finale dove ad attenderlo ci sarà il vincente del match tra Hugo Dellien e Pedro Cachin.
In precedenza Luciano Darderi aveva battuto Hugo Gaston per accedere al turno successivo. L’azzurro impiega 1ora e 18′ per eliminare Hugo Gaston 6-4, 6-3. Partita perfetta per il n. 200 del ranking ATP che ottiene l’88% dei punti con la prima di servizio. Mentre oggi farà il suo esordio in questa edizione del torneo Marco Cecchinato e scenderà di nuovo in campo Darderi (qui il programma odierno degli italiani).
A chiudere gli incontri di primo turno disputati nella notte italiana, è stata la sfida vinta da Federico Delbonis in rimonta su Alejandro Tabilo per 6-7(8), 6-2, 7-6(6). Il n. 131 del ranking perde il primo parziale dopo aver sciupato ben quattro set point. Nel secondo set l’argentino rimette a posto le cose dominando il parziale. Il cileno conquista il break nel quinto gioco del terzo set e si conquista due match point, prima di cedere la battuta nel decimo gioco e riaprire la contesa. Anche nel tiebreak Tabilo ha una grande chance per portare a casa il match, ma Delbonis, trascinato dal pubblico, è più lucido.
Argentina protagonista degli incontri del pomeriggio italiano: Andujar si ritira sotto di un set nel match con J. M. Cerundolo, mentre Coria, in rimonta, liquida Monteiro in tre set, 6-7(5), 6-1, 6-2. Molto equilibrata la sfida tra Garin e Martinez: la spunta il cileno 7-6(3), 2-6, 6-0. Sugli scudi anche Barrios Vera che batte Galan con il punteggio di 7-6(6), 6-2.
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Il ritorno di Nadal sulla terra rossa: dopo Montecarlo giocherà anche a Barcellona. David Ferrer: “Si sta allenando cinque volte a settimana”
Presentata la 70esima edizione del Trofeo Conde de Godò a Barcellona; Ferrer svela due nuovi partecipanti: Medvedev e Nadal

A pochi giorni dalla notizia che rivelava il ritorno in campo di Rafael Nadal all’ATP Master 1000 di Montecarlo, ne arriva un’altra. Il 22 volte vincitore di Grandi Slam ha deciso di confermare la sua presenza anche al torneo Barcelona Open Banc Sabadell, in programma dal 15 al 23 aprile. Lo ha annunciato il direttore del Real Club de Tenis, David Ferrer, durante la presentazione della 70esima edizione del Trofeo Conde de Godò. Un tabellone davvero d’eccezione quello di quest’anno che oltre ad avere il nome del maiorchino più forte della storia, vanta altri nomi importanti: Carlos Alcaraz, campione uscente di Indian Wells, Casper Ruud, Stefanos Tsitsipas, il nostro Jannik Sinner e tanti altri.
Tra loro anche il russo finalista di Indian wells, Daniil Medvedev, sul quale il direttore Ferrer ha voluto spendere qualche parola in più: “Non è stato facile inserirlo perché avevamo la lista ormai praticamente chiusa. Però apprezziamo molto che abbia deciso di venire in un momento dove sta già vincendo tanto”. Entusiasta David Ferrer di poter comunicare al pubblico, dopo aver parlato con Carlos Costa (rappresentante delle baleari) che Nadal sembra essere in ottima forma e pronto per il rientro: “Si sta allenando cinque volte a settimane, ricomincerà da Montecarlo e poi verrà qui. Gli auguro personalmente che sia la miglior stagione possibile sulla terra”.
E proprio dall’Academy di Rafa Nadal, arrivano dei video del campione maiorchino in campo. La grinta sembra quella di sempre.
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Credit Suisse, la grande crisi della banca elvetica minaccia la partnership con Federer
A rischio l’accordo di 10 milioni l’anno tra Federer e Credit Suisse: Roger continuerà a “salutare” i viaggiatori dell’aeroporto di Kloten?

Da Federer al calcio, la crisi di Credit Suisse investe il mondo dello sport svizzero. Il crollo del colosso bancario svizzero crea scompiglio tra i milioni di risparmiatori e le principali discipline sportive a cominciare dal calcio. Credit Suisse è diventato title sponsor tra gli altri anche della Super League svizzera, la massima divisione del paese.
Ma non c’è solo il calcio, anzi. Il quotidiano tedesco “Blick” si chiede se Federer continuerà a essere testimonial di Credit Suisse. Uno degli sportivi più importanti della storia dello sport vantava un accordo di circa 10 milioni di euro all’anno prima di appendere la racchetta al chiodo. La cifra sarebbe rimasta la stessa con l’immagine di Federer appare all’aeroporto di Kloten, e non solo, per salutare i passeggeri in arrivo con al fianco il logo dell’istituto di credito a un passo dal fallimento. Inoltre, il legame con Federer ha portato la banca a sponsorizzare anche la Laver Cup, ideata dallo stesso ex tennista. E adesso che succede? Il quotidiano tedesco ironizza chiedendosi se Federer continuerà a salutare tutti dall’aeroporto o se il “ciao” sarà al “Credit Suisse” e basta.
La Svizzera rischia di ritirare persino la propria candidatura ad ospitare i campionati europei di calcio femminile del 2025. E la lega elvetica sembra essere tra le favorite per l’appalto. La decisione arriverà il prossimo 4 aprile, ma ora il governo e i vertici della lega stessa temono che il fallimento della Credit Suisse, partner principale, possa far perdere punti alla candidatura.
ATP
ATP Miami, Arnaldi e Bellucci si fermano al primo turno delle qualificazioni
Entrambi gli azzurri eliminati nel primo turno di qualificazione al Masters 1000 di Miami

Conto alla rovescia cominciato per l’inizio del Miami Open 2023. Il secondo Master1000 ravvicinato del mese di marzo sta per prendere il via. Campi che cominciano a riempirsi di spettatori e gare di qualificazioni che scaldano l’attesa.
Brutte notizie per il tennis azzurro: il percorso di qualificazione al tabellone principale rimane privo di italiani. Matteo Arnaldi è sconfitto in tre set da Lukas Klein 6-4, 4-6, 6-4 in 2ore e 20′ di partita. Malgrado i favori del pronostico, l’italiano non è stato cinico nei momenti decisivi della gara. Statistiche similari per entrambi al servizio e differenza fatta davvero in pochi punti. Arnaldi aveva cominciato male la gara, con lo slovacco avanti 5-1 nel primo set. Recuperati entrambi i break con un 12-2 di parziale, il ligure va a servire per restare nel set ma non riesce ad arrivare a palla game e alla sesta palla set in favore del suo avversario cede servizio e parziale. Anche l’inizio del secondo set è negativo per Arnaldi che si ritrova sotto 2-0. Il ligure è bravo a recuperare e a conquistare il secondo set in 45′. Nel terzo set, lo slovacco reagisce e sale 3-0. Arnaldi non si scompone e ottiene il controbreak nel settimo gioco. Ancora una volta il decimo gioco gli è avverso: non riesce a gestire la pressione e al secondo matchpoint va ko. Al secondo turno lo slovacco incontrerà l’americano Eubanks.
Niente da fare anche per Mattia Bellucci: perde nettamente contro Zhizhen Zhang 6-1, 6-3 in 1ora e 13′. Il cinese che ha ottenuto l’80% di punti con la prima di servizio, il 63% con la seconda. Spesso in difficoltà sul suo servizio non è riuscito a entrare in partita.
Tutto secondo pronostico i risultati dagli altri campi. La testa di serie n. 1. Nuno Borges batte con un doppio 6-4 Steve Johnson. Regala spettacolo Benoit Paire che batte Gijs Brouwer 6-4, 6-4. Il francese, sostenuto dal pubblico americano, sfrutta la wild card ricevuta e vince nettamente contro l’olandese. Adesso per lui l’ostacolo Thanasi Kokkinakis, reduce dal doppio 6-3 su Collarini: c’è da attendersi una gara molto spettacolare, in cui le percentuali del servizio potrebbero risultare decisive.
Vita facile per Garin che batte Uchida con un doppio 6-4 e ora attende il connazionale Tabilo per la gara di secondo turno. Quest’ultimo ha eliminato in tre set Shevchenko, reduce dalla vittoria su Berrettini a Phoenix. Niente da fare per Basilashvili che continua il suo 2023 horror: vince Meligeni Alves in tre set, 6-4, 1-6, 6-1. In rimonta, il russo Safiullin riesce ad avere la meglio sull’americano Moreno De Alboran. Bene gli australiani Thompson e O’Connell, il primo batte Olivo 6-2, 6-1, il secondo vince 7-6(4), 6-4 sul tedesco Hanfmann.
Tre tie break nella gara più combattuta di questo primo turno di qualificazioni regalano il passaggio del turno
Kovacevic che elimina il tedesco Marterer. Nel set decisivo, il n. 144 recupera un break di svantaggio, annulla quattro match point, ma perde il tie-break 7-0.
Rischia grosso, invece, Jan Lennard Struff contro il n. 784 del mondo. Learner Tien vince il primo set e costringe il tedesco a una gara di sofferenza per passare il turno. Contro il n. 426 soffre Altmaier: Damm lotta ma non riesce a passare il turno.
Nel derby australiano Vukic batte Duckworth 6-1, 7-5. Albot batte Ymer in tre set, mentre il corato Gojo supera in tre set combattutissimi Holt: finisce 6-7(4), 6-7(5), 6-7(3).