WTA Rabat, il tabellone: due azzurre al via, Trevisan e Bronzetti. Cade subito nelle "quali" la brianzola Colmegna

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WTA Rabat, il tabellone: due azzurre al via, Trevisan e Bronzetti. Cade subito nelle “quali” la brianzola Colmegna

Al “Gran Prix Sar la Princesse Lalla Meryem”, la campionessa in carica Martina Trevisan guida il seeding: la toscana esordirà contro la spagnola Parrizas-Diaz

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Martina Trevisan (foto twitter @LadiesOpenPA)
 

Saranno due le giocatrici azzurre ai nastri di partenza del tabellone principale del WTA 250 di Rabat, denominato ufficialmente “Gran Prix Sar la Princesse Lalla Meryem“: montepremi da 259.303 dollari.

L’evento che si svolge sulla terra rossa marocchina, avrà infatti come prima testa di serie del seeding la n. 1 d’Italia Martina Trevisan. La 29enne mancina toscana torna così in Africa per provare a difendere il titolo conquistato 12 mesi fa: il suo primo – e finora – unico sigillo nel Tour maggiore. Trionfo che fece da apripista per la meravigliosa cavalcata della fiorentina al successivo Roland Garros, dove la n. 18 del mondo si spinse incredibilmente sino al penultimo atto dello Slam parigino.

Per Martina, l’esordio la metterà di fronte ad una giocatrice sempre rognosa da affrontare come la spagnola Nuria Parrizas Diaz: difatti l’unico precedente, andato in scena sempre sul mattone tritato al primo turno del WTA 250 di Istanbul della scorsa stagione, ha visto prevalere proprio la 31enne andalusa seppur in due parziali piuttosto combattuti.

A dar manforte alla prima tennista del nostro movimento, ci sarà al via la romagnola Lucia Bronzetti. Anche per la 24enne riminese un bel gruzzoletto di punti da difendere considerato il comunque ottimo percorso fatto registrale nel 2022 con la conquista della semifinale: la sua settimana di gloria si interruppe, fatalisticamente, nel derby azzurro che vide Martina esultare dall’altra parte della rete.

La n. 98 WTA, nativa di Villa Verucchio, dovrà invece debuttare contro la svedese Rebecca Peterson: (n. 87 delle classifiche) gli H2H recitano un confortante 2-0 a favore di Lucia, nonostante non si siano mai affrontate sulla terra, vittoriosa al primo round di Portorose 2021 – in quell’edizione del torneo sloveno, la romagnola uscì nei quarti con la kazaka Yulia Putinseva, mentre il titolo andò a Jasmine Paolini che ottenne così il suo primo trionfo nel circuito principale – e sempre sul cemento nel penultimo atto del WTA 125 di Vancouver della passata annata dove la “nostra” fallì l’esame di Grammatikopoulou.

Capitolo Qualificazioni

Per quanto riguarda il tabellone cadetto delle Qualificazioni, bisogna purtroppo registrare il semaforo rosso oppostosi dinanzi alla corsa di Martina Colmegna, n. 327 WTA. La 26enne brianzola ha chinato il capo soltanto al termine di una battaglia durissima: oltre due ore e mezzo di partita sono infatti servite alla coetanea di Zagabria Jana Fett, che occupando la piazza n. 277 del ranking è avanti di 50 posizioni rispetto alla classe ’96 lombarda, per spuntarla in rimonta con lo score di 6-7(3) 6-3 6-2.

Martina che dopo aver fatto suo al foto-finish un primo set intensissimo sul piano atletico e del ritmo di gioco, ha finito la benzina subendo un crollo fisico nei restanti due parziali che hanno spianato la strada per il ribaltone croato. Si era aggiudicata anche l’unico confronto diretto, prima di quello odierno, la terza favorita delle quali: tuttavia molto datato, stiamo difatti parlando di quattro anni fa, 1°T dell’ITF di Glasgow.

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